A Trieste la raccolta
differenziata raggiunge appena il 40% e questo dato pone la nostra città in coda
- e non certo all’”avanguardia” - tra le città del Centro-Nord Italia. La
normativa infatti prevedeva il raggiungimento del 65% gia' entro il 2012.
Comunque la gestione dei rifiuti
urbani non deve essere valutata solo in base alle percentuali di raccolta
differenziata, ma considerando anche la riduzione della quantità totale di
rifiuti prodotti, la sicurezza dello smaltimento e l’efficacia del servizio. La
gestione dei rifiuti a Trieste ci sembra inadeguata non solo per quantità ma
anche per qualità.
Quanto
aitermovalorizzatori, detti anche
inceneritori con recupero energetico, è bene ricordare che si tratta di impianti
che bruciano CDR (ovvero Combustibile Derivato dai Rifiuti) per produrre energia
elettrica (e in qualche caso – non a Trieste - anche calore). Fino ad oggi in
Italia i termovalorizzatori hanno impropriamente goduto degli incentivi previsti
per le "fonti rinnovabili”, senza esserlo, ma in futuro non sarà più così. Nei
termovalorizzatori il recupero energetico è molto scarso, circa il 20% del
calore (contro il 37% di una vecchia centrale elettrica ad olio combustibile
come quella di Monfalcone o il 55-57% di una centrale a turbogas con
cogenerazione).
L'incenerimento, poi, riduce ad 1/10 il volume
del rifiuto e ad 1/3 il peso: circa il 30% di ciò che entra nei forni deve
perciò essere comunque smaltito in discarica. L’incenerimento produce anche
ceneri tossiche (3% circa) che vanno smaltite in discariche speciali (con alti
costi).
La Provincia di Trieste non ha discariche
(attive ndr) ma solo perché porta le proprie scorie altrove:
nella discarica di Pecòl dei Lupi in Comune di Cormòns, ma anche in discariche
speciali in Lombardia e persino in Austria, con costi molto elevati.
L’Unione Europea prevede l’utilizzazione degli
inceneritori, ma solo per quella parte di rifiuti che risulti impossibile da
differenziare in altro modo.
Gli indirizzi dell'UE,
recepiti in Italia con il Decreto Ronchi (il n. 22/97) puntano a:
ØRidurre la produzione dei rifiuti
e la loro pericolosità;
ØRiutilizzare i rifiuti attraverso
il recupero di materia (riciclo) e solo per il residuo attraverso la produzione
energetica (termovalorizzazione);
ØRidurre al minimo lo smaltimento
dei rifiuti in discarica;
ØModulare l’eco-tassa in base alla
percentuale di raccolta differenziata raggiunta, sostituendo la vecchia Tarsu
con la Tariffa Rifiuti (Ta.Ri.), che dovrà garantire la copertura di tutti i
costi di gestione del servizio. La tariffa si pone anche l’obiettivo di
sviluppare la sostenibilità nella gestione dei rifiuti e di incentivare i
comportamenti virtuosi (“chi inquina paga”).
A Trieste e' urgente un
deciso cambio di marcia avviando politiche ispirate alla strategia delle “5 R”: Riduzione,
Riuso, Riparazione, Riciclo, Ricerca, per garantire ai cittadini un ambiente
meno inquinato e – in prospettiva – anche una tariffa sui rifiuti più leggera.
Il cestino del mare di Hera filtra rifiuti e plastica sulle
Rive Terzo posizionamento del dispositivo ecologico
nell'area di Sacchetta «In meno di un anno sono stati raccolti 128 chili di
immondizia» Alla Barcolana Q8 donerà a mille barche il kit per
assorbire gli oli
È scattata a Gorizia, e si allargherà anche al resto
dell'isontino, una novità nella raccolta dei medicinali scaduti. Vengono
rimossi, per essere eliminati i contenitori stradali, come comunica Isambiente
nell'ambito di un processo di semplificazione della gestione dei rifiuti, in
applicazione alla normativa in vigore
IL PICCOLO - LUNEDI',
17 aprile 2023 In Consiglio la
nuova Tari: costerà meno alle famiglie ma di più alle imprese Ribassi attorno all'1-2% per le utenze domestiche. Le realtà economiche
invece subiranno adeguamenti al rialzo che si attesteranno attorno al 5-6%
«Rincari inferiori al tasso d'inflazione dopo tre anni di importi fermi per
Covid» - La spiegazione del delegato al Bilancio Bertoli
Trieste maglia nera: crescita di poco più di un punto percentuale in un anno
Il dato nazionale è del 63%. Le azioni di AcegasApsAmga per incrementarla.
Le mosse nel breve e nel medio-lungo periodo- Il pensionamento dei
cestini e l'introduzione della tesseraLa zona che più soffre a livello di differenziata è quella più centrale e
turistica, dove il programma avviato dal Comune con AcegasApsAmga per favorirla
e aumentarne la percentuale in città prevede la graduale sostituzione di alcuni
singoli cestini con piccole isole, come quelle già installate in piazza della
Repubblica, in largo Panfili o a fianco della Prefettura.
Dai cassonetti ai consorzi dove inizia la seconda vita di carta, vetro e
plastica
Ecco cosa accade ai diversi tipi di immondizia dopo il conferimento Recupero
e trasformazione avvengono in centri selezionati via bando
Recuperati 105 pneumatici dai fondali del Mandracchio - l'iniziativa
ambientale a Muggia
Ben 105 gli pneumatici portati a terra dal Mandracchio. Ieri mattina si è
tenuto l'ultimo intervento dell'anno di pulizia dei fondali, con la raccolta
straordinaria a terra e in mare degli pneumatici e successivo avvio al recupero.
L'evento è stato organizzato dal Gruppo "Progetto per l'Ambiente" in
collaborazione con il Comune di Muggia all'interno del programma regionale "aMareFvg".
Nel 2024 saranno coinvolte anche le attività produttive - L'obiettivo è
raggiungere l'82% nella raccolta differenziata - Oggi un incontro alla Brovedani
Anche quest'anno il Comune di Muggia ha
aderito all'iniziativa nazionale di Legambiente "Puliamo il Mondo", l'edizione
italiana di "Clean up the World" che si svolge dal 1993 grazie all'impegno di
Legambiente e la collaborazione di associazioni, scuole, aziende, comitati e
amministrazioni locali. L'iniziativa ha coinvolto più di cinquanta scolari e
scolare di alcune classi della scuola primaria "Edmondo De Amicis" dell'Istituto
comprensivo "Giovanni Lucio" e della scuola primaria con insegnamento della
lingua slovena "Bubnic" dell'Istituto comprensivo "Josip Pangerc" , guidati
dalle loro insegnanti ed equipaggiati dall'associazione ambientalista.
Nel corso dell'ultima riunione della giunta comunale di Trieste è stata
approvata la delibera sulle proposte relative alla gestione dei rifiuti urbani
che potranno essere finanziati dal Pnrr.
AcegasApsAmga rilancia in occasione delle festività l'iniziativa digitale
degli "EcoGames", ovvero tre diversi giochi progettati per sollecitare, in modo
divertente, la raccolta differenziata.
Centomila tonnellate di rifiuti ferrosi smaltiti in violazione degli
obblighi ambientali, 140 milioni "invisibili" per il fisco, 32 indagati tra
imprenditori, titolari di imprese e commercianti.
Iniziativa della Regione in collaborazione con illycaffè, Nestlé e Acegas
Il traffico illecito di rifiuti a Mossa «Accordo per l'uso del
capannone»
Di Nardo e Pellizon avevano dato il «consenso al deposito» a Dalla Santa.
Profitto di 200 mila euro
Legambiente dopo il rogo vuole essere parte civile
Legambiente ha nominato l'avvocato Daniela Moreale di Udine, affinché la
assista nel procedimento penale che scaturirà dall'incendio dello stabilimento
ex Bertolini a Mossa.
Russian: «Smaltire al più presto ciò che rimane della plastica»
L'appello del sindaco a eliminare quanto rimane del materiale illegale Il
Comune impegnato su tutti i fronti per scongiurare ogni tipo di rischio
Si tratta di un sistema che utilizza un processo integrato di
identificazione dell'utente, autorizzazione all'accesso, pesatura dei rifiuti e
gestione via web dei flussi attraverso un portale cloud.
La legge prevede che i pescatori possano portare a terra la plastica pescata
con le reti, che ora devono lasciare in mare per non commettere il reato di
trasporto illecito di rifiuti.
I volontari ripuliscono i boschi attorno al Sentiero della Salvia
Riempita una decina di sacchi con le immondizie recuperate Tante le
bottiglie di plastica e le lattine. Trovata pure una tagliola
Il Gruppo Hera, di cui fa parte anche la multiutility di casa AcegasApsAmga,
rilancia la sfida sul fronte del riciclo dei rifiuti e della cosiddetta economia
circolare.
Il sequestro del capannone di Mossa dove erano stipati rifiuti pericolosi,
ma anche il lavoro di monitoraggio di un gruppo di cittadini di Gorizia e
Legambiente.
FIUME. La Croazia ha una costa meravigliosa, un mare ancora sufficientemente
pulito e pescoso, ma deve fare i conti con la scarsa coscienza ecologica di
parte dei suoi abitanti.
All'isola della Cona operazione pulizia con pranzo al sacco
Domani l'appuntamento alle 9 e si parte dal Centro visite muniti di stivali
di gomma L'invito a partecipare è rivolto solo agli adulti
«Come Comune - dice il sindaco Enrico Bullian -, ci associamo quindi a
TappoDivino, il progetto territoriale ideato da Roberta Masat, per salvare dalle
discariche i tappi usati».
Circa trenta volontari hanno lavorato tutto il pomeriggio raccogliendo per
lo più cartacce, tappi di bottiglia e mozziconi di sigaretta.
I sub ripuliscono i fondali del porticciolo di Sistiana L'intervento
stagionale promosso dall'S89
DUINO AURISINA. Operazione di pulizia dei fondali ieri a Sistiana
organizzata dalle associazioni sub di Trieste con l'obiettivo di rimuovere i
rifiuti dal porticciolo.
Legambiente e Amici del parco al lavoro con il supporto anche di gruppi di
richiedenti asilo e minorenni non accompagnati. Plauso dall'assessore Del Sordi
Il piano punta a migliorare la raccolta con 114 batterie ecologiche in 51
strade Servizio rafforzato nelle zone pedonali, in quelle ex Ezit e in Porto
Vecchio
Conficoni (Pd)«A Trieste negativo il bilancio rifiuti»
La Regione può e deve fare di più, per esempio legando i ristori a favore
dei Comuni al raggiungimento di determinati obiettivi». Lo afferma il
consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd).
I ragazzi della Weiss puliscono il Parco Farneto con Legambiente
Si è svolta Ieri la grande giornata di pulizia del Parco Farneto di Trieste
organizzata da Vallelata e Legambiente al termine di "Puliamo il tuo parco!".
Bambini e adulti uniti a Fernetti per la natura - la pulizia dai rifiuti
Un gruppo di una trentina di persone, ha dato vita l'altro giorno a Fernetti
alla manifestazione "Puliamo il mondo" su iniziativa di Legambiente.
Cambiamenti climatici e inquinamento da plastiche minacciano gli ecosistemi
Sollecitate risposte rapide dai governi e scelte consapevoli da parte dei
privati
I dati Ispra - Rifiuti in spiaggia
Nel 2019 sono state 368 milioni le tonnellate di plastica prodotte, di cui
circa il 50% per imballaggi. L'Ispra, che monitora i rifiuti sulle spiagge,
rileva in media 400 oggetti su cento metri.
I criteri Ecolabel - I filtri solari
Ecolabel UE è il marchio europeo usato per certificare, in base a criteri
scientifici, il ridotto impatto ambientale di prodotti o servizi.
Grande distribuzione - Bottiglie green
Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia, ha illustrato gli
obiettivi di riduzione della plastica del leader della grande distribuzione.
Le grandi imprese - Dal riciclo al biometano Le soluzioni sostenibili in
cui credono le aziende
Gli sforzi contro la crisi climatica e per un mondo più sostenibile non
riguardano soltanto il settore pubblico, ma anche le compagnie private, che anzi
devono esserne protagoniste.
Dalle immondizie indifferenziate alla plastica sino alle lattine e alle
bottiglie di vetro e ai mozziconi di sigaretta. In azione 43 studenti
dell'istituto socio sanitario
MUGGIA. Più di cinquanta "operatori ecologici" in erba - una bella squadra
di allieve e allievi delle classi quarte della scuola De Amicis di Muggia con le
loro maestre - hanno ripulito nei giorni scorsi i giardini Europa nel centro
cittadino, nell'ambito dell'iniziativa nazionale di Legambiente "Puliamo il
Mondo".
L'errato smaltimento dei rifiuti favorisce l'aumento dei cinghiali
Facilitando la loro presenza vicino a strade e abitazioni, c'è la concreta
possibilità che avvengano incidenti stradali provocati dal loro attraversamento.
Il gruppetto di richiedenti asilo si è dedicato alla zona sottostante il
ponte sull'Isonzo, fra Gradisca e Sagrado, dove ha raccolto sacchi colmi di
rifiuti.
La località balneare ha un esborso molto alto a causa delle tante presenze
estive In Fvg importo medio di 105 euro pro capite. Nel capoluogo la
differenziata non decolla
In tempi di smart working meno carta nei cassonetti
I dati di AcegasApsAmga sul riciclo evidenziano a Trieste una diminuzione
del 6% Con gli uffici chiusi si risparmiano tonnellate di documenti, fogli,
scatoloni e imballaggi
Il regolamento si compone di due parti: la prima con le regole generali
nella gestione dei rifiuti e la seconda che descrive il sistema utilizzato a
Muggia.
Arriva il vuoto a rendere per tutti i contenitori destinati ad uso
alimentare: 5 o 10 centesimi di deposito cauzionale
Il presidente e ad di Acqua Sant'Anna Bertone: «Utile, c'è già
all'estero farei lo stesso per tv e telefonini»
«Lo fanno già in Germania e in tutto il Nord Europa - spiega Alberto
Bertone, presidente e amministratore delegato di Acqua Sant'Anna - e funziona».
Scarpe, zaini, bottiglie Nei boschi sulle tracce di un'umanità in fuga
Sul Carso triestino a ridosso del confine i migranti in arrivo dalla rotta
balcanica si disfano delle cose usate nel lungo viaggio, così da passare
inosservati in città
L'intervento è solo uno dei tanti portati a termine negli ultimi anni, che
hanno permesso, in diverse aree della città, di rimuovere tonnellate di rifiuti.
IL PICCOLO - GIOVEDI', 29 luglio 2021Vestiti
abbandonati nei boschi: sarà un mulo a portarli a valle
Vertiginoso aumento del volume di indumenti lasciati sui sentieri dai migranti
Il Comune di San Dorligo e l'utility A&T 2000 puntano a "ingaggiare" un animale
Rispetto allo scorso anno la salute del fiume è migliorata «Concentrazioni
più basse, ma la guardia resta alta»
Rimane critico l'abbandono rifiuti sulle sponde
L'associazione ambientalista evidenzia che «manca una fattiva collaborazione
tra le autorità rivierasche, ma soprattutto una gestione congiunta del fiume ».
Il termovalorizzatore di via Errera brucia ogni ora 8 tonnellate e mezza di
immondizia. Tre caldaie e una turbina compiono la trasformazione.
Filtri e "docce" speciali per ripulire i fumi - E i
dati sulle emissioni sono subito online Le procedure che neutralizzano le sostanze inquinanti al centro di un
iter votato alla sicurezza e alla trasparenza
Nella piattaforma a biomasse della friulana A&T 2000 si raccolgono e si
convertono le ramaglie di orti e giardini in combustibile green
In arrivo un nuovo impianto per il compost - «Qui
la mentalità giusta per sperimentare» Partito l'iter per la trasformazione a chilometro zero dei
rifiuti organici in concime da reimpiegare sul territorio
Petra, Giada, Beatrice e Teresa protagoniste dell'iniziativa ecologica sul
campo con i colleghi del Cconsiglio comunale dei ragazzi, che ha chiuso così il
mandato.
Caccia ai rifiuti di plastica al campo "Draghicchio" - Appuntamento sabato 19
giugno con l'Sgt Sarà caccia alla plastica il prossimo 19 giugno a Campo Cologna. È
l'iniziativa promossa dalla Società Ginnastica Triestina.
Pronto il nuovo sistema di gestione delle acque alla "Dama Bianca"la chiusura
dei lavori a Duino L'AcegasApsAmga informa che e' stato portato a termine il potenziamento
del sistema di sollevamento nei pressi dell'ex depuratore.
Microplastiche in mare: primavera periodo nero - i monitoraggi
dell'ARPA
La loro presenza è stata rilevata ovunque: nelle acque della zona costiera
popolata, in quelle delle aree più remote, come i mari antartici e artici, fino
alle profondità marine.
Bottiglie, pezzi di reti, lattine e anche mascherine: oltre mille rifiuti
raccolti sulla spiaggia di Canovella - (vedi
articolo)
I volontari di Legambiente e Trieste Altruista in azione su cento metri
seguendo gli standard europei. "Da pianificare una pulizia del fondale"
SEGNALAZIONI - Rifiuti - Cassonetti male utilizzati - (Sergio Lorenzutti)
In svariate parti
della città, Carso compreso, c'è l'abitudine di versare nel cassonetto
dell'indifferenziata di tutto: contenitori di cartone, metallici, umido.
FIUME. Un milione e 435 mila euro, spesi per risanare e chiudere la
pluridecennale discarica di Przici, sull'isola di Cherso. L'area è stata
trasformata in un colle.
In
azione sul Carso i cacciatori di carcasse - Nei boschi spuntano i relitti di
auto e moto L'appassionato di veicoli storici Christian Duro ha lanciato anche un
gruppo Fb che sta coinvolgendo molti triestini
Ancora spazzatura sul Calvario - Fototrappole l'unica soluzione - le
microdiscariche abusive Prosegue l'iter che porterà nel prossimo futuro il Comune a installare
delle fototrappole nel tentativo di scoraggiare incivili e maleducati.
Il caso in zona Borgo San Sergio segnalato dalla consigliera di Open Morena.
Cumuli di rifiuti anche in via Pietraferrata
«Nastri bianchi e rossi "saltati", servirebbero cartelli e controlli».
Il vicesindaco Polidori «Punti monitorati» - «Le indagini sono in corso.
Presidio fisso impossibile».
«L'area di via di Peco alla quale fa riferimento la consigliera Morena è
posta sotto sequestro e ci sono delle indagini in corso» indica il vicesindaco
Polidori.
Trieste resta maglia nera in regione. Pesano le caratteristiche uniche della
citta'.
«Da noi la raccolta va potenziata con ogni mezzo» - Andrea Wehrenfennig
LEGAMBIENTE «A Trieste - dichiara il presidente del Circolo di Legambiente Andrea
Wehrenfennig - la quota della raccolta differenziata deve assolutamente
crescere».
«Ma decisivo è l'impegno delle persone» - Cristian Bencich Cristian Bencich, fondatore di Sos Carso e' impegnato ormai da anni,
assieme ad altri volontari, nel ripulire i boschi del nostro Altipiano dai
rifiuti abbandonati.
«Dai corsi a scuola alle App per creare una nuova cultura» - Riccardo Finelli «Siamo impegnati su due fronti: quello dell'informazione e quello
culturale», riferisce Riccardo Finelli, responsabile della comunicazione di
AcegasApsAmga.
«Stiamo vagliando nuove formule per migliorare» - Luisa Polli «Come emerso dalle indagini statistiche, la raccolta differenziata sta
crescendo comunque, costantemente». L'assessore all'Ambiente Luisa Polli è
ottimista.
Sostenibilità - In un questionario della Regione le idee dei cittadini «Un invito a tutti i cittadini a dare il proprio contributo» spiega cosi'
il questionario della regione l'assessore competente Fabio Scoccimarro.
La classifica - Legambiente sprona i 23 Comuni ricicloni - «Troppo rifiuto
secco» Raccolta differenziata superiore al 65% e meno di 75 kg di rifiuto secco
residuo per abitante. Sono questi i parametri che rendono un Comune
rifiuti-free.
ISTRIA - Discarica di Castion - Il Comune di Medolino avvia l'iter di
chiusura
L'impianto da 40 milioni inaugurato nel 2018. Il sindaco: bomba ecologica e
freno allo sviluppo turistico dell'area
Lotta all'abbandono dei rifiuti in strada: decuplicato in tre anni il volume
delle multe
Guardie ambientali agguerrite dopo il varo del nucleo ad hoc. Il caso del
trasgressore rintracciato dalle tracce sul cartone.
«Appostamenti e filmati. Così smascheriamo chi non segue le regole» -
l'agente in prima linea E' complicato risalire ai responsabili. In soccorso però arriva a volte
l'ausilio della tecnologia: le telecamere, che si possono rivelare molto utili.
I centri di raccolta continueranno a ritirare regolarmente i rifiuti inerti
provenienti da attività di piccole demolizioni eseguite direttamente nella
propria abitazione.
L'applicazione - Una voce accompagna la raccolta differenziata
L'App "Il Rifiutologo", l'applicazione AcegasApsAmga che affianca i cittadini
nella pratica della raccolta differenziata, si interfaccia con Alexa.
Volontari all'opera per ripulire Castelreggio - l'iniziativa ambientale DUINO AURISINA. Prenderà il via domenica a Sistiana, con la sesta
edizione de "Il Mare d'Inverno", manifestazione promossa e organizzata da Fare
Verde.
I Vigili del fuoco sono intervenuti per sedare le fiamme che avevano
aggredito un cumulo di immondizie in un'azienda di stoccaggio rifiuti in via
Pietraferrata.
RONCHI DEI LEGIONARI - Cresce la differenziata
raggiunta quota 77,4% A riciclo 4,6 milioni di chili di rifiuti sui 6,1 milioni prodotti -
Nell'anno precedente la percentuale era stata del 76,3%
Dal prossimo 31 gennaio non sarà più possibile conferire gli scarti di
materiale edile nei centri di raccolta comunali.
ADESSO TRIESTE -
VENERDI', 29 gennaio 2021
Le nuove norme sui rifiuti urbani mettono a rischio il Carso e le tasche dei
cittadini
Il 26 settembre scorso è entrato in vigore il decreto legislativo 116/2020,
che modifica la definizione di rifiuti urbani. L’attuazione di questa norma
potrebbe avere una serie di gravi effetti per i cittadini e per l’ambiente,
qualora le amministrazioni non si muovano per tempo o non sollevino proposte per
mitigare gli effetti collaterali che rischia di causare.
Discarica nel bosco a Banne - vicino al raccordo Scoperta una discarica abusiva nel bosco tra Banne e Fernetti: in una
dolina si scorgono decine di bottiglie, lattine, contenitori di plastica e pezzi
di tubi.
Cio' che non va - Il bosco di Altura usato come una discarica e nessuno
interviene.
Nel periodo Covid-19 capita di addentrarsi su sentieri che mai avevi preso e
spesso anche quelli intorno al tuo isolato sono meta di scoperte incredibili.
San
Dorligo, in arrivo 25 mila euro per la pulizia di boschi e sentieri Contributo regionale per rimuovere i rifiuti lasciati dai migranti - Il
sindaco Klun: «Incaricherò la ditta A&T 2000 di Pasian di Prato» Quell'isola di plastica e rifiuti che deturpa le acque della Drina Decine di migliaia di metri cubi a ridosso di una diga in Bosnia. Ma non
è un caso isolato
I rifiuti aumentano nel Nord Italia e si riducono nel Centro e nel Sud, dato
indicativo sui differenziali regionali di recupero dalla crisi economica degli
ultimi 12 anni.
Raccolta differenziata al 69% - Dati in crescita ma senza picchi -
i dati Cresce la sensibilità ambientale sia nella Destra sia nella Sinistra
Isonzo - Attardati i Comuni triestini: Duino al 51 e Monrupino al 54. Bene
Sgonico (73%)
Una breve nota a margine della "Lettera del giorno" del 6 dicembre
dell'assessore Polli. Perchè confronta il dato della differenziata del 2013 con
quello del 2019?
MUGGIA. È stata avviata la procedura negoziata per l'affidamento dei
lavori di realizzazione di un nuovo centro di raccolta comunale dei rifiuti
urbani in territorio muggesano, in località Vignano, alle Noghere.
Bruxelles. Italia e lotta all'inquinamento, un
binomio tutt'altro che perfetto. Per qualità dell'aria e smaltimento dei
rifiuti, Roma si conferma carente e in ritardo.
Rifiuti in fiamme a Muggia: pompieri ancora in azione - Rinforzi in
arrivo da Udine - NELLA ZONA DELLE NOGHERE - il rogo scoppiato sabato notte È proseguito senza sosta, anche nella giornata di ieri, il lavoro dei
Vigili del fuoco che dalle 22.30 di sabato scorso stanno tentando di domare
nel territorio di Muggia.
Rifiuti a fuoco, maxi incendio alle Noghere Pompieri in azione tutto il giorno per domare un rogo divampato
sabato sera nell'impianto di compostaggio di via Canneto
Legambiente sul litorale di Staranzano - Recuperati quintali di plastica Nella prima edizione "bisiaca" di Puliamo il Mondo, ripulito dai
volontari di Legambiente parte del litorale di Staranzano.
Rifiuti abbandonati tra l'Ospo e Moccò - Multate
tre persone L'esito dei controlli della Polizia locale nel primo semestre del
2020: nessuno dei sanzionati risiede nel territorio municipale
Ambiente - Discarica di Castion: scatta la denuncia Pola L' associazione Istria Verde ha denunciato il centro regionale per
la gestione dei rifiuti di Castion all'Ispezione per la tutela dell'ambiente.
Taluni produttori hanno introdotto sul mercato carte biodegradabili. Il
consiglio dunque è di attenersi alle indicazioni di smaltimento del produttore.
Per effettuare segnalazioni e richieste di svuotamento dei cassonetti pieni
di rifiuti non si possono allegare le foto ad attestazione della validità della
richiesta effettuata, ma solo contestualmente alla scrittura della segnalazione.
Ogni sera un tappeto di avanzi di cibo e immondizie che spesso finiscono in
mare Tra pineta e parcheggio restano a terra innumerevoli mozziconi e mascherine
Fiamme si sono alzate attorno alle 7 nell'area dove avviene la pressatura
del materiale ferroso: nessuna persona è rimasta coinvolta né ferita. I
Vigili del fuoco hanno lavorato un paio di ore per spegnere le fiamme.
E i boschi vicino a Pese restituiscono i "resti" di pic
nic e scampagnate Bottino ricco per i 15 volontari impegnati nell'operazione - Carso
pulito. Riempiti più di un centinaio di sacchi e sei bidoni con materiali di
ogni tipo
Una vasta chiazza non oleosa comparsa sulla superficie del mare, a pochi
passi dall'Area Marina Protetta di Miramare, ha richiesto ieri mattina
l'intervento della Capitaneria di Porto.
IL PICCOLO -
MARTEDI', 14 luglio 2020
La
Tari aumenta dell'1,6% per le utenze domestiche Novità emersa durante i lavori di commissione: dopo il taglio della tassa
rifiuti per i commercianti, il lieve rincaro legato alle case. Critiche da
Italia Viva e Open
Sgonico lancia la raccolta di olio alimentare usato - tre cisterne a borgo
grotta, sales e gabrovizza L'olio vegetale è riciclabile al 100 % se correttamente conferito. Un
solo litro disperso può rendere non più potabile un milione di litri d'acqua.
CORMONS. Il Comitato "No riapertura discarica Pecol dei Lupi" ha presentato
in Consiglio regionale la raccolta firme contro il riutilizzo della discarica
alle porte di Borgnano.
Cessa l'incubo Pecol dei Lupi - Discarica verso la
soppressione Tavella (Isambiente) difende la scelta di colmare lo spazio residuo
con nuovi rifiuti «Progetto portato avanti con buon senso». Previsti
controlli periodici dell'Arpa
MONFALCONE. Potrebbe arrivare forse già la prossima settimana il "verdetto"
sul termovalorizzatore che Nord Composites Italia srl vorrebbe realizzare in
zona Lisert.
Presto in Regione le 500 firme che dicono no a Pecol dei Lupi
Il Comitato le consegnerà in piazza Oberdan accompagnato da cinque
consiglieri Alla base della protesta c'è il conferimento di 47 mila metri cubi
di secco residuo
Due volontari dell'associazione ambientalista hanno svolto un lavoro di
pulizia lungo la Strada romana, all'altezza del cippo eretto nel 1939, a lato
dell'ex strada camionale, sotto il Monte Spaccato.
«Lo stagno avvelenato ha infranto i sogni dei bambini di Banne» - la lettera
dei genitori sull'area off-limits L'area rimane ancora recintata e off-limits poiché l'esito delle analisi
delle acque dello Stari kal, lo stagno di Banne, non è ancora pervenuto.
«Surreale vedere la città così vuota - Noi
rischiamo per tenerla pulita» La pandemia non ha modificato i ritmi dei quasi 100 addetti dei
Servizi ambientali di Acegas «La paura c'è ma non ci si tira indietro»
Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Fedriga, ha firmato un'ordinanza
per la gestione dei rifiuti sul territorio regionale, in considerazione delle
mutate esigenze di raccolta e smaltimento determinate dall'emergenza Covid-19.
Le attività di riciclo dei rifiuti in Italia rischiano il blocco a causa
dell'emergenza Coronavirus. Il problema non sta nella fase di raccolta in quanto
i gestori dell'igiene urbana stanno ancora garantendo l'asporto differenziato
dei rifiuti.
Tari e tributi, stop al pagamento prolungato fino al 30 settembre
Oltre alla tassa rifiuti, sospese quelle su occupazione suolo pubblico e
pubblicità Dipiazza: «Recuperate risorse non erogate per mense e supplenze
scolastiche»
La sosta forzata dei camion lascia in eredità una discarica. Il sindaco
Kosmina tuona: «Lasciati soli da Anas e Demanio»
La giunta "bacchetta" i sindaci sulle maxi pulizie delle strade
Sconsigliato l'utilizzo su larga scala di prodotti disinfettanti «Non c'è
evidenza che le superfici calpestabili agevolino la trasmissione delle
infezioni»
Il colosso triestino coinvolto nello sviluppo di progetti comuni porterà
competenze sviluppate in chiave tutela ambientale
Duino Aurisina nel network per la raccolta rifiuti in mare - l'adesione
al protocollo "amare fvg"
DUINO AURISINA. Il Comune di Duino Aurisina
aderirà al "Protocollo aMare Fvg", progetto che ha lo scopo di favorire la
corretta gestione dei rifiuti raccolti in mare da diportisti e volontari,
nell'ambito delle iniziative di pulizia.
8 marzo - Pulire il verde insieme per celebrare le donne ambientaliste
Celebrare la festa della donna pulendo il verde insieme. È il progetto
annunciato sui social dal gruppo "Trieste Senza Sprechi" e organizzato nel
pomeriggio di domenica 8 marzo.
Se l'è vista appioppare un cittadino sorpreso ad abbandonare vicino
all'isola ecologica di via Guerrazzi, sotto San Giusto, rifiuti e materiali che,
invece, avrebbero dovuto essere portati in discarica.
FareAmbiente, su segnalazione di numerosi cittadini, ha verificato in un
sopralluogo lo stato di degrado in cui versa la zona del Silos, diventato una
vera discarica a cielo aperto, tra bottiglie, materassi e rifiuti.
Una lunga scia bianca che attraversava tutto il bagnasciuga: si presentava
così, ieri, la spiaggia protetta della riserva di Miramare, uno dei luoghi più
suggestivi e incontaminati del lungomare triestino.
La strada per Gropada invasa da un ammasso di rifiuti ingombranti - la
scoperta delle guardie forestali
È una situazione al limite dell'inverosimile quella che si è presentata ieri
mattina sull'ex Provinciale dell'altipiano carsico. Un divano, un forno e altri
mobili ostruivano di fatto il passaggio lungo l'arteria stradale.
I contenitori, vuoti, erano stati lasciati vicino ai cassonetti della
raccolta rifiuti. Il colpevole sorpreso dalla Polizia locale: «Avevo deciso di
pulire casa...»
DUINO AURISINA. Inaugurato, a Sistiana, nell'isola ecologica, il primo punto
di consegna per l'olio vegetale. A breve, ne saranno installati altri a Duino,
ad Aurisina e al Villaggio del Pescatore.
Il team Sos Carso a Prosecco: grotta liberata da chili di rifiuti
Volontari impegnati per 6 mesi e una ventina di uscite Recuperati
pneumatici, forni, lavatrici, una lattina del 1978 e una spilla della Guardia
civica
In relazione alla lettera pubblicata giovedì 20 febbraio scorso,
AcegasApsAmga desidera precisare che i soffiatori smuovono la polvere grossolana
presente sulle strade, ma non le polveri sottili inquinanti.
Saranno passati circa due mesi, ma continuo a vedere che vengono
abitualmente usati i soffiatori per la pulizia stradale anche dove non ci sono
binari di tram.
La decisione degli esponenti del centrosinistra è maturata verso la fine
della seduta, quando si è iniziato a parlare del progetto del termovalorizzatore
del Lisert.
I divani, con non poche difficoltà visto il peso e l'ubicazione, sono stati portati in
discarica. Il sentiero, grazie ai volontari di Sos Carso, è tornato dunque ad essere
pulito.
L'associazione di categoria alla Regione: «L'impianto previsto al Lisert
potenzialmente dannoso per l'ambiente circostante»
Stamani il raduno per la pulizia di Castelreggio
Appuntamento oggi alle 10, in baia a Sistiana, per i volontari che vogliono
partecipare a "Vieni anche tu a pulire il mare d'inverno", iniziativa
finalizzata a liberare la spiaggia di Castelreggio dai rifiuti.
La Delegazione Fai di Trieste organizza per sabato 8 febbraio una visita al
depuratore. Ritrovo in piazza Oberdan, da dove alle 8.30 partirà un pullman.
Informazioni al 348 7734262».
Duino, incontro pubblico sul termovalorizzatore - il progetto al Lisert
È stata convocata per mercoledì alle 17, nell'aula del Consiglio del
Municipio di Aurisina, la seduta per la predisposizione delle osservazioni
sull'ipotesi di realizzazione di un termovalorizzatore nella zona delle foci del
Timavo.
Raccolta dei rifiuti: la priorità indicata dal direttore generale Gasparetto
- E la società è pronta a investire a Trieste 35 milioni su acqua, gas ed
elettricità
DUINO AURISINA - L'equivalente di un camioncino bello pieno di rifiuti
edilizi. Questo lo sgradito "regalo" rinvenuto nella stradina posta davanti
all'ex caserma della Polizia di frontiera e della Guardia di finanza di San
Pelagio.
DUINO AURISINA. In molti si sono impegnati anche stavolta per rimuovere le
boe abbandonate con le loro piccole imbarcazioni. Hanno così provveduto a
trasportarle negli appositi contenitori.
Il Comune di Muggia chiederà di aderire al progetto regionale "aMare Fvg" in
seguito alla mozione presentata dal consigliere Nicola Delconte (Fdi-An) e
sottoscritta trasversalmente da tutte le forze politiche presenti.
La denuncia arriva da alcuni residenti nella speranza che le competenti
autorità intervengano rapidamente. Molto probabilmente si tratta di boe che si
staccano dagli impianti per gli allevamenti situati di fronte alla costa.
Arrivano alla chetichella, preferibilmente in ore notturne, in modo da non
dare troppo nell'occhio. Aprono il portellone posteriore delle loro autovetture,
scaricano enormi sacchi neri e poi ripartono a tutta velocità.
I consorzi si occupano solo del recupero degli imballaggi, eppure nella
raccolta della plastica finiscono spesso giocattoli, cannucce, addirittura
scarpe da ginnastica. Corepla: "Differenziare bene è il primo passo necessario
per far partire l’economia circolare". Guida pratica in dieci punti
La produzione di rifiuti sale dopo anni di stabilità pur non tornando ai
livelli del periodo 2005/2010. Aumenta la raccolta differenziata, che è passata
in un anno dal 55,5% al 58,2%.
Le amministrazioni più virtuose, con picchi all'80%, nell'udinese e nel
pordenonese L'area triestina paga un avvio lento. In Fvg pratica cresciuta del
450% in vent'anni
I dati del dossier di AcegasApsAmga relativo al 2018: il 96,8% di quanto
viene correttamente conferito è reimmesso nel percorso circolare. Verde, legno,
ferro e organico vicini al 100%
Evitare sprechi a Natale fra tavola e doni Arriva sui social la campagna
"in pillole" - L'INIZIATIVA DELLA MULTIUTILITY
TRIESTE. È quello di Natale uno dei periodi dell'anno in cui si diffondono
sempre più messaggi per stimolare i consumatori a evitare il più possibile di
sprecare.
Per quanto riguarda i soffiatori si dovrebbero abolire con una legge, visto
che quando si fa pulizia delle strade si sollevano le polveri cancerogene dovuto
all'inquinamento di tutti i tipi.
Coinvolti Acegas, Polizia Marittima, Barcolana, Altritaliambiente, Sogit,
Guardia Costiera Ausiliaria, Circolo Sommozzatori, Immersione Caschi
Professionali, Ghisleri, Lega Navale, Sub Sea, Bignami Sub, Pompieri Volontari.
SEGNALAZIONI - Pulizia strade - I "soffiatori"erano per il tram
- Valentina AlbaneseComunicazione AcegasApsAmga
In relazione alla lettera da voi pubblicata in data 29 novembre,
si precisa che la pulizia era necessaria per permettere la completa rimozione
dei detriti accumulatisi negli ultimi mesi nelle rotaie della linea tranviaria.
La pulizia stradale con i soffiatori è una pratica palesemente in contrasto
con il dovere dell'amministrazione responsabile, tenuta invece a mettere in atto
ogni possibile misura per ridurre le fonti d'inquinamento dell'aria.
Trecento euro: a tanto ammonta in media, nel 2019, la tassa dei rifiuti nel
nostro Paese, con differenze territoriali molto marcate. Trieste, in un simile
contesto nazionale, si ritrova più cara rispetto a tale media tricolore.
È il risultato dei "Sabati Ecologici 2019", l'iniziativa antidegrado
promossa da AcegasApsAmga e Comune di Trieste. I cittadini, fa sapere la stessa
Acegas, hanno così dimostrato «il proprio coinvolgimento» nell'evento.
Non c'è nulla di cui vantarsi per la raccolta dei rifiuti a Muggia - la
lettera del giorno di Bruno Baldas
Ha dell'incredibile il vanto del sindaco di Muggia secondo il quale la tassa
sui rifiuti resta immutata per "merito dei risultati raggiunti nella raccolta"
(Il Piccolo, 11 novembre).
Il sindaco Marzi: «Merito dei risultati raggiunti nella raccolta». La
differenziata è passata dal 46 al 74% in neppure due anni
SEGNALAZIONI - Rimozione fogliame - I soffiatori sono pericolosi
- (Diego Logar)
Invito le autorità competenti a prendere atto della pericolosità di questi
strumenti e a prendere i necessari provvedimenti per evitare nel modo più
assoluto il loro utilizzo.
Centro-Nord con performance di servizio ed impiantistica paragonabili o
addirittura migliori dei più avanzati Paesi europei, e un Centro-Sud arretrato,
con bassa raccolta differenziata, poco recupero energetico.
Contano decine di migliaia di iscritti anche a Trieste i gruppi nati in rete
per ridare nuova vita a vecchi oggetti, scambiarli o donarli a chi ne ha bisogno
Jeans e sacchi di juta rinascono come zaini - Cooperativa Lister
Il riciclo è anche sinonimo di solidarietà. La dimostrazione arriva dalla
cooperativa Lister Sartoria Sociale, con sede nel parco di San Giovanni.
Nell'atelier viene svolta attività di sartoria, maglieria e arredo.
Molti volontari presenti, soprattutto famiglie con bambini che, una volta
divise in squadre e dotate di sacchetti, si sono adoperate nella pulizia dei
numerosi rifiuti, come mozziconi di sigarette e residui plastici di cannucce e
tappi.
«Oro» pronto da monetizzare grazie a imprenditori in scacco, prestanome, e
carte di credito prepagate, in un mix di intimidazioni, aggressioni finanziarie,
consulenze compiacenti, roghi e discariche.
Sabato mattina una trentina di sub ha effettuato la pulizia dei fondali
della baia di Grignano, durante un'iniziativa organizzata da Società Nautica
Grignano con la collaborazione del Circolo sommozzatori Trieste.
Riempiti 63 sacchi neri di rifiuti vari, individuati anche materiali edili e
ferraglia Il portavoce dell'associazione ambientalista Bencich: «Siamo al 40%
del lavoro»
La Finanza scopre un giro milionario di marmitte esauste non smaltite e
rivendute all'estero. Otto persone denunciate
Cresce la sensibilità green dei cittadini - E le istituzioni si adeguano
ai tempi
Proprio ieri è cominciata la Climate Action Week, in Friuli Venezia Giulia
come nel resto del pianeta, per un totale di circa 150 Paesi e più d'un
continente coinvolti.
Dalle discariche abusive al cemento "selvaggio"
Il business dei reati ambientali ha coinvolto lo scorso anno in Fvg 440
persone Al Veneto la maglia nera del Nordest con 872 irregolarità e 116
arrestati
MUGGIA. Il sindaco di Muggia Laura Marzi interviene per fare chiarezza sulle
motivazioni per cui l'area in cui vengono convogliati i rifiuti dei muggesani è
attualmente chiusa.
Un container riempito di immondizie e vari bidoni stipati di rifiuti di ogni
tipo. È il "bottino" della pulizia dei fondali effettuata sabato e domenica a
Barcola, nella zona del porticciolo, dall' associazione "Amici del Bunker".
Il programma prevede domani, alle 8, il raduno degli operatori al bunker a
mare, alle 9 operazioni al via, pausa alle 12 e ripresa dei lavori alle 14 con
chiusura previsto alle 17. Domenica interventi solo al mattino, dalle 9 alle 12.
La multiutility AcegasApsAmga promuove nel corso di questo mese altre due
giornate di visite guidate gratuite al nuovo depuratore di Servola. Tali visite
si svolgeranno nei sabati 14 e 21 settembre.
Maxi multa al dipendente di un locale del centro: a lui le Guardie
ambientali della Polizia locale sono risalite grazie alle telecamere
Centro rifiuti di Vignano Location bis temporanea - L'IMPIANTO DI
SMALTIMENTO
MUGGIA. Da lunedì 2 settembre la struttura collocata in strada per i
laghetti, in località Vignano, sarà chiusa al pubblico per lavori di
manutenzione. Il Comune ha allestito una struttura provvisoria in via
Colombara di Vignano1 e 5.
A Zindis gli scout diventano "spazzini"
Ottimo successo per l'appuntamento con la "pulizia partecipata" organizzata
da Microarea Zindis col supporto della Cooperativa La Collina e la
collaborazione del Comune.
Stefano Decolle, assessore alla Polizia locale del
Comune di Muggia, fa chiarezza dopo le polemiche sorte in seguito alla proposta
di deliberazione consiliare sulle sanzioni per chi abbandona i rifiuti nel
territorio di Muggia.
Multa salata per un triestino di circa 60 anni, che dovrà pagare ben 1100 euro
per aver abbandonato un tavolo e due antenne televisive in prossimità di
un'isola ecologica, anzichè portarli alla discarica.
Il Rifiutologo, l'applicazione per smartphone e tablet dedicata all'ambiente
nei territori serviti da AcegasApsAmga, festeggia quattro anni con oltre 5 mila
utenti attivi sul territorio triestino.
Sono dei cestini galleggianti, rivoluzionari, appositamente ideati per
raccogliere i rifiuti in acqua. È uno dei dettagli che emerge dal progetto
pilota "aMare Fvg", mirato alla salvaguardia dell'habitat marino.
Migliora ulteriormente il livello della raccolta differenziata nel Comune di
Sgonico. Nel primo quadrimestre di quest'anno nel territorio del piccolo centro
carsico si è raggiunta quota 72,68%.
In un anno e mezzo la percentuale dei rifiuti riciclati è salita dal 46 al
71% Prossimo step il giro di vite contro i trasgressori con sanzioni fino a 150
euro
Sono oltre 1.600 gli oggetti ingombranti recuperati ogni mese dall'Acegas Il
costo? Mezzo milione l'anno. Viaggio tra le zone più interessate dal problema
Per motivi di sicurezza sono previsti due
turni, il primo dalle 8.30 alle 10 e il secondo dalle 10.30 alle 12. Le iscrizioni chiudono domani: è sufficiente
compilare il modulo sul sito
www.acegasapsamga.it/richiesta_partecipazione_eventi/.
SAN DORLIGO. Nonostante il forte caldo, ha riscontrato un ottimo successo
l'intervento programmato dall'associazione MiTi per la pulizia di una zona
boschiva di San Dorligo.
Il Comune di San Dorligo della Valle è stato premiato l'altro giorno a Roma
- durante la cerimonia conclusiva dell'iniziativa nazionale "Comuni Ricicloni",
organizzata da Legambiente con il patrocinio del ministero dell'Ambiente - con
la menzione speciale "La raccolta differenziata non ha confini", ritirata dal
sindaco Sandy Klun assieme ai rappresentanti del gestore del servizio rifiuti
A&T 2000 Spa.
In via del Poggio si e' formata una vera e propria discarica abusiva, a
pochi passi dal centro cittadino: un'area in totale abbandono che ha finito con
il procurare un autentico travaso di bile ai residenti. C
Lastre di eternit su una scarpata del monte Calvario
Si moltiplicano le segnalazioni di abbandono da parte di ignoti di rifiuti
costituiti da pezzi di lastre in cemento-amianto lungo una scarpata sul Calvario
da parte di Legambiente Gorizia.
Arriva l'orario continuato, dal primo luglio, al centro di raccolta dei rifiuti
di Campo Marzio. Il nuovo orario sara' continuato, dalle 6
alle 16, per tutta la settimana dal lunedì al sabato.
Report della Camera di Commercio sugli importi delle utenze A Udine per la
Tari in certi casi si paga fino al 160% in meno
Le immondizie più leggere? A Dolegna Che differenze rispetto a
Staranzano - LA FOTOGRAFIA DEGLI ONERI PER LE FAMIGLIE
A livello nazionale i prezzi al consumo, da dati Istat, sono cresciuti, dal
2013 al 2018, del 3%, nello stesso periodo c'è stato un incremento delle tariffe
relative ai rifiuti solidi urbani del 13%.
Torna la giornata da spazzini per liberare mare e spiagge dai mozziconi di
sigaretta
IL PICCOLO -
SABATO,
22 giugno 2019
Divertimento, didattica e cultura ambientale: l'Ecotombola a Muggia -
nel programma di RICREMATTINA
MUGGIA. Un gioco didattico ambientale pensato in particolare per diffondere
fra i più piccoli, tutti bambini delle scuole elementari, una cultura attenta
alla corretta gestione dei rifiuti e veicolare il messaggio anche alle loro
famiglie. Questo l'obiettivo della Ecotombola, l'appuntamento muggesano ospitato
all'interno del Ricremattina. Il progetto è stato promosso dal Comune con il
Circolo Verdeazzurro Legambiente e l'Ogs.
Tra pochi anni, invece, la capitale slovena potrà vantarsi di riciclare il 75%
dei propri rifiuti ed in futuro, Lubiana ha l'ambizione di diventare la prima
città europea "a rifiuti zero".
I nuovi bidoni dalla capacità di 240 litri l'uno vanno a formare un'isola
ecologica che si somma alle cinque posizionate l'anno passato nel tragitto che
va dalla pineta fino al Castello di Miramare.
Ogni anno in Europa si generano circa 9 milioni di tonnellate di Rifiuti
Elettronici. Di queste solo un terzo, circa 3 milioni, vengono trattate nel
pieno rispetto della legge. Il resto viene smaltito in modo non sicuro.
Duino Aurisina scommette sul "mini porta a porta"
In arrivo la limitazione del servizio alla sola indifferenziata per indurre
un uso costante dei contenitori per carta, vetro e plastica. Obiettivo: ridurre
i costi e quindi le tariffe
In azione volontari croati, sloveni e bosniaci. Il patrocinio di Pahor e
Grabar Kitarovic. Coinvolti anche molti bambini
Ambiente - Codacons ai prefetti «Divieto di fumo in tutte le spiagge»
Il Codacons vuole presentare oggi una diffida ai prefetti perché il divieto
di fumo sia effettivo in tutte le spiagge. Dopo l'appello lanciato al ministero
dell'Ambiente, l'associazione è pronta a una battaglia legale.
Il progetto "Rifiuti in piazza", organizzato da AcegasApsAmga ha fatto tappa
ieri in piazza tra i Rivi a Roiano. Davanti a tre classi dell'ultimo anno
dell'istituto Nautico sono stati separati per tipologia alcuni rifiuti.
Questa mattina dalle 10.30 arriva in piazza XXV Aprile a Borgo san Sergio
l'iniziativa "Rifiuti in piazza" organizzata da AcegasApsAmga per sensibilizzare
la cittadinanza sulla corretta raccolta differenziata.
Nel 2018 il Consorzio Ecodom si conferma al primo posto in Italia per
quantità di Raee domestici trattati: oltre 105mila tonnellate, con un taglio
delle emissioni di Co2 pari a 808mila tonnellate.
Dagli apneisti ai sub-robot Tre giorni di "mare pulito"
Presentata l'iniziativa dedicata all'ecologia che vivrà il momento clou con
la gara di tuffi da 27 metri dall'Ursus. Mix di eventi tra scienza e sport
davanti alle Rive
Già consegnata la metà dei bollettini. Il resto degli avvisi atteso entro il
20 maggio Aumenti medi del 7%. Corsa agli uffici di Esatto per segnalare errori
nei calcoli
E in estate il via alle ingiunzioni per chi in passato non ha pagato
Pronte a partire fra poco più di un mese 10 mila notifiche per recuperare i
mancati incassi riguardanti quattro annualità fra il 2014 e il 2017
Analizzato dagli esperti il contenuto dei cestini evidenziando davanti ai
cittadini errori e conferimenti corretti Prossima tappa il 15 maggio
Pugno duro in arrivo a Muggia contro i furbetti dei rifiuti
Dopo i recenti conferimenti impropri e abbandoni di sacchi segnalati da Mejo
Muja l'assessore Litteri annuncia l'introduzione di un nuovo sistema di
controlli e multe
AcegasApsAmga, nello scusarsi per il disagio, conferma quindi che le vernici
possono essere regolarmente conferite presso tutti i centri di raccolta presenti
sul territorio servito della multiutility.
Addentrandosi nel Bosco Farneto, popolarmente conosciuto come "Boschetto", è
possibile trovare le tracce di un "bivacco organizzato", con teli di plastica,
coperte, pentole e stoviglie, valige e masserizie varie.
«Dopo un anno di raccolta porta a porta è tempo di fare dei bilanci,
soprattutto in vista dell'approvazione del Piano economico finanziario del
Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti». Lo premette l'assessore Laura
Litteri.
Barbo (Pd) all'attacco: «Trascurate le periferie». Dipiazza: «Vai a
lavorare» Emendamento dell'ultimo minuto dimezza le tariffe per ristoranti e
osterie
Incrementi fino al 6 per cento che si traducono in certi casi in centinaia
di euro Le modifiche alle quote a metro quadrato figlie di costi più alti per la
differenziata
RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA - Differenziata a Muggia - C'è la
ricarica di sacchi
La raccolta differenziata, nella cittadina rivierasca, ha avuto un avvio
progressivo a differenza di quanto attuato secondo programmazione consolidata in
tutti gli altri Comuni.
Proprio nella giornata delle iniziative di Greta Thunberg e al
coinvolgimento lodevole dei giovani del pianeta e triestini, giunge notizia
dell'aumento dei costi dei rifiuti. I dati riportati segnalano la crescita della
raccolta indifferenziata.
Si tratta di praticare più economia circolare (con Riduzione, Riuso,
Recupero e Riciclo), abbattendo le combustioni, contrariamente all'incremento
prospettato delle tariffe.
Rincari in vista per far fronte alle spese di funzionamento del
termovalorizzatore e pagare nuovi servizi di pulizia strade -
LA
RACCOLTA RIFIUTI IN CITTA'
Piazza della Borsa - Da gioiellino hi-tech a grattacapo infinito - La
triste parabola dell'isola ecologica
Pare che la colpa sia da attribuire al peso eccessivo dell'arenaria posta
sopra l'apertura. Una copertura voluta dalla Soprintendenza, certamente bella ma
troppo pesante per un meccanismo che fa fatica, è troppo sollecitato.
Dai dem ai forzisti Rivolta bipartisan in commissione contro il ritocco
all'insù
Il pentastellato Menis denuncia il flop della giunta Dipiazza nella gestione
della nettezza urbana. Polli ribatte alle accuse
Contestato alla Noemi srl di Aurisina un giro di affari illeciti pari a 2
milioni di euro Tre ordinanze di custodia cautelare. Coinvolte nell'inchiesta
quattro regioni
L'assessore Crevatin: «Abbiamo chiesto un contributo finanziario alla
Regione per pulire le zone visto che si tratta di aree affidate in gestione
all'Anas»
Dalle 9 alle 15 i cittadini potranno recarsi presso il parcheggio del
Ferdinandeo dove troveranno gli addetti della multiutility ad assisterli nel
conferimento di tutte le tipologie di alberi.
Con costosissimi sistemi di tele-sorveglianza si impegnano i vigili a
comminare sanzioni salate penalizzando coloro che quantomeno si sono presi la
briga di recarsi alla discarica.
Domani alle 10.30 a Campo San Giacomo AcegasApsAmga
presenta il nuovo report "Sulle tracce dei rifiuti" alla presenza dell'Arpa che
partecipa con l'iniziativa "Rifiuti in piazza".
Il regolamento - Multe molto salate fino a 1.500 euro
per i trasgressori Le violazioni all'articolo 16, quello sul conferimento dei rifiuti, vanno
dai 25 ai 1.500 euro di multa. Lasciare sul suolo pubblico rifiuti ingombranti o
pericolosi può portare fino a 600 euro di multa.
Un piccolo gesto, anzi tanti piccoli gesti riescono a
concretizzare ciò che per molti è una "leggenda metropolitana" cioè la raccolta
dei tappi di plastica a scopo benefico.
Avviati dall'azienda ReOil i lavori per un impianto senza uguali
nell'Alto Adriatico: 50 mila metri quadrati da recuperare sul Canale navigabile
per 30 posti di lavoro
Così viene rilanciata una vecchia area che fu di
Italcementi Gli impianti che servivano per movimentare i materiali dell'Italcementi
verranno smantellati perchè al progetto di trattamento olii serve solo una
tubatura di collegamento.
IL PICCOLO - DOMENICA,
9 settembre 2018
Il sindaco di San Dorligo guida i politici-volontari
nella pulizia dei boschi sulla "rotta balcanica" Vestiti, avanzi di cibo, coperte termiche, rasoi e pomate per i piedi
gonfi - Raccolte pure le voci dei residenti. Parte la richiesta d'aiuto alla
Regione Acque di Grignano ripulite da 8 quintali di rifiuti Venti sub del Circolo sommozzatori in azione al porticciolo con altri
volontari. Per il 70% immondizie di plastica e derivati
Con sacchi neri e guanti i bimbi puliscono Zindis Accompagnati dai genitori, nella microarea rionale hanno raccolto foglie
secche, rifiuti abbandonati e rimosso delle scritte. A fine giornata un
rinfresco multietnico
il sindaco - «Modello vincente da esportare in altre
zone» L'esperienza della Microarea a Zindis è un modello vincente da esportare
in altre zone similari del nostro territorio. Parola del sindaco di Muggia Laura
Marzi.
Operazione "Sentieri puliti" sabato in Val Rosandra A promuoverla l'Associazione dei Vigili del fuoco volontari del "Breg" e
la Protezione civile - Il ritrovo per i cittadini è fissato alle 8.30
In un futuro forse non troppo lontano i rifiuti di
plastica potrebbero diventare carburante per le auto a idrogeno. Questo grazie
alla tecnica del reforming solare delle materie plastiche, che offre un mezzo
semplice e a basso consumo energetico per trasformare la spazzatura plastica in
utili molecole.
Da domani il nuovo regolamento: tra gli scarti
elettrici incluse biciclette, tende e stufe a pellet
Lo scorso anno l'Italia ha raccolto e riciclato il
41.2%, l'obiettivo europeo è il 65% nel 2019
La Tari "altalenante" che infastidisce i cittadini «Ma
non ci sono aumenti» - il caso a Muggia
L'entrata tributaria della Tari nel 2018 conferma
quella del 2017 e non comporta, pertanto, alcun aumento di costi da spalmare
sulle tariffe dei cittadini.
IL PICCOLO - LUNEDI',
6 agosto 2018
SAN DORLIGO DELLA VALLE - Klun e il Pd difendono la
raccolta differenziata «Bollette meno care» «Negli ultimi dieci anni, da quando c'è la differenziata, a San Dorligo
abbiamo visto ridursi il costo delle bollette per la raccolta rifiuti del 40%.
Inoltre, il livello complessivo del servizio è nettamente migliorato». Questo il
bilancio tracciato da Emilio Coretti, capogruppo del Pd in Consiglio comunale a
San Dorligo della Valle.
Muggia ribatte alle accuse sui "pendolari" dei rifiuti.
- LA REPLICA DEL PD
La soglia del 65% è quindi, secondo Micor, «una soglia
che Muggia verosimilmente ha ampiamente raggiunto e che Trieste invece vede
esclusivamente come un miraggio».
Stangata sulla tassa rifiuti per gli abitanti di Duino Aumenti stimati dai 21 euro per chi vive da solo ai 138 per i nuclei di 6
persone - Pertot: «Tariffe bloccate da tre anni. Paghiamo le scelte fatte in
epoca Kukanja»
A SPERIMENTAZIONE - "Minidiscarica" per
elettrodomestici in arrivo davanti a Villa Revoltella L'area individuata dovrebbe essere, come è stato precisato dal Municipio,
una porzione del parcheggio di fronte a Villa Revoltella.
Muggia - Caso rifiuti mercoledì Consiglio straordinario Il sindaco di Muggia Laura Marzi ha convocato per mercoledì 25 luglio un
consiglio comunale straordinario alle ore 19.
Televisori e radio nel sito controllato dalle
telecamere - la novità Un centro di raccolta per piccoli elettrodomestici, senza personale e
controllato da telecamere, nel quale poter conferire i rifiuti gratuitamente a
qualsiasi ora.
LA SPERIMENTAZIONE - Testato il progetto con container
per rimuovere rifiuti ingombranti C'è un progetto specifico, sperimentato quest'anno dall'Ater e da
AcegasApsAmga, per contrastare l'abbandono massivo di rifiuti ingombranti.
IL PICCOLO - VENERDI',
6 LUGLIO 2018
"Pendolari" dei rifiuti da Muggia a Trieste - Una raffica
di sanzioni Tolleranza zero nei confronti di chi getta immondizia fuori dal proprio
comune per dribblare gli obblighi della differenziata. Già un centinaio di multe
da 200 euro LA TESTIMONIANZA «Ma che senso ha essere punito se usi un apposito
cassonetto?» Parla una delle "vittime" della stretta della polizia locale «Quella non
era la spazzatura della mia casa di Francovec Era di mio padre che sta in città»
Isole ecologiche troppo vecchie e stracolme - Altura si ribella Per alcuni dei residenti questa situazione costituisce la punta
dell'iceberg dello stato di abbandono in cui versa il quartiere
Oltre 56 tonnellate di materiali ingombranti nei sabati
"green" Al di là dell'iniziativa Sabati Ecologici, è comunque sempre possibile
conferire i rifiuti ingombranti, elettronici, insoliti e pericolosi presso i
quattro centri di raccolta cittadini.
Imballaggi e discariche, nuove regole - direttive ue Tra i nuovi obiettivi, il riciclo del 55% dei rifiuti urbani entro il
2025, la limitazione al 10% dello smaltimento in discarica entro il 2035, il
riciclo del 70% degli imballaggi entro il 2030.
Allarme rifiuti pericolosi - Aumenta la produzione L'Ispra registra un incremento del 5,6%: mezzo milione di tonnellate in
più - Mancano gli impianti per trattarli e smaltirli. Bene il riciclo degli
scarti speciali
Il sindaco Marzi e il manager di Net: «Nuova
differenziata ormai a regime» «Sono passati due mesi dall'introduzione a Muggia della raccolta dei
rifiuti porta a porta e, dopo alcune difficoltà iniziali, il sistema sta andando
a regime.
Il Comune di San Dorligo della Valle virtuoso nella
raccolta e nel riciclo della plastica Lo scarto relativo al campione analizzato è stato solamente del 6,3 %,
rientrando quindi tra i migliori risultati dell'intero bacino regionale e
nazionale.
BRUXELLES - Nuove misure Ue sulla plastica monouso: messi
al bando piatti, posate, cannucce, agitatori per bevande, bastoncini di cotone
per le orecchie e bastoncini per palloncini.
Cellulari e lavatrici, incubo rifiuti - Due dispositivi
su tre smaltiti male: si punta al recupero dell'usato. Progetto pilota ad Ancona
Ad oggi in Italia sono state prodotte 800mila
tonnellate di Raee, ma nel 2017 quelle raccolte legalmente sono state appena
296.000. In provincia di Ancona è stato aperto un outlet che vende
elettrodomestici rigenerati. Piuttosto che alimentare il ciclo di rifiuti
dunque, è importante avviare quello del riuso, come vuole la nuova Direttiva
europea sui rifiuti.
L’esempio di Treviso sulla raccolta differenziata è
tanto virtuoso da esser stato citato nel Contratto di Governo siglato pochi
giorni fa come modello da seguire in tutta Italia, ma ciò che finora non era
noto è che oltre a consentire ai cittadini di risparmiare, ha permesso la
creazione di nuovi posti di lavoro.
IL PICCOLO - VENERDI',
25 maggio 2018
A Bagnoli un'area per le biomasse - Residenti e aziende
potranno portare nella piattaforma tronchi e ramaglie Questo nuovo servizio va ad integrare la raccolta del verde già attiva al
centro di Bagnoli, dove sfalci d'erba e sacchi di fogliame continueranno a
essere conferiti in esclusiva.
L'azienda: «Massimo rigore - Grave danno d'immagine» Piccoli, responsabile Servizi Ambiente della multiutility: «Siamo parte
lesa» - E il Comune plaude all'opera della Polizia locale: «I controlli non si
fermano»
L'altro filone dei "cacciatori" disperati -
Organizzazione fai da te che bloccava i cittadini per trovare oggetti
riutilizzabili Si trattava nella maggior parte dei casi di individui in grave difficoltà
economica alla ricerca di vecchi elettrodomestici o computer ormai dismessi.
MUGGIA - Esenzione totale della Tari per l'anno 2018 e
riduzione del 50% per il 2019. È questa l'agevolazione fiscale introdotta a
Muggia dall'amministrazione comunale per esercizi commerciali, pubblici esercizi
e attività professionali di cui sono responsabili soggetti di età non superiore
a 35 anni. Una sola la condizione prevista per l'attivazione del bonus Under 35:
che l'attività venga avviata nel corso dell'anno 2018 in unità immobiliari
all'interno del centro storico, come individuato nel vigente Piano regolatore
generale del Comune di Muggia.
Troppa puzza, trasferita l'area rifiuti - La zona
adibita a centro raccolta, dietro a piazzale Caliterna, spostata all'ex Alto
Adriatico MUGGIA - Un odore talmente nauseabondo da richiedere l'intervento della
Capitaneria di Porto e l'immediata rimozione di tutti i contenitori.
Alla spiaggia di Canovella sacchi dei rifiuti
abbandonati - La lettera del giorno di Maria Gabriella Rigato Ho trovato tanti sacchetti abbandonati da gitanti domenicali vicino ai
sacchi neri. Credo che i bagnanti pensino che l'immondizia venga raccolta.
San Dorligo della Valle / Dolina - Raccolta del secco
residuo anticipata tra martedì 24 e mercoledì 25 aprile L'Area Servizi sul territorio del comune di San Dorligo della Valle -
Obcina Dolina comunica che, in via eccezionale, la raccolta del secco residuo di
mercoledì 25 aprile, verrà anticipata.
A Muggia portano via l'erba sfalciata dopo 21 giorni -
La lettera del giorno di Pietro Mezzoli Alla mia richiesta per il ritiro del sfalcio, alla NET mi rispondono
dandomi un appuntamento per il giorno 8 maggio, 21 giorni (ventuno) dalla mia
richiesta.
"La differenziata crea nuova risorse per la tua città":
è questo il claim forte della nuova campagna messa in campo sinergicamente da
Comune di Trieste e AcegasApsAmga.
Sconto sulla tassa dei rifiuti a chi evita sprechi
alimentari Uno sconto sulla Tari per i titolari di attività commerciali che decidono
di limitare gli sprechi donando le proprie eccedenze alimentari ad associazioni
assistenziali o di volontariato.
MUGGIA - Rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti, Marzi alza la voce Contenitori sigillati in strada con l'avvio del "porta a porta" e c'è chi
vi lascia i sacchi vicino. Il sindaco: «Atti di inciviltà»
Che complicazione liberarsi dei rifiuti ingombranti -
La lettera del giorno di Roberta Carga
Trovandomi nella necessità di smaltire vecchi
serramenti in alluminio, il 12 marzo scorso (un lunedì) contatto il numero verde
di Hera relativo ai servizi ambientali.
Attualmente il 2% dei rifiuti prodotti in Italia
potrebbe essere destinato al riuso poiché costituito da beni durevoli
riutilizzabili. È quanto rivela il Rapporto Nazionale sul Riutilizzo 2018, da
cui si apprende che riprendere questa apparentemente piccola percentuale
significherebbe recuperare ben 60 milioni di euro all’anno che attualmente
vengono persi.
IL PICCOLO - MARTEDI',
27 marzo 2018
Acegas potenzia la raccolta di rifiuti verdi - Installati
nuovi contenitori per raccogliere sfalci e ramaglie all'interno di cinque isole
ecologiche
Nel corso dei prossimi mesi, verranno posizionati altre
batterie di contenitori della medesima tipologia identificando zone della città
particolarmente ricche di aree verdi.
Volontari testeranno le nuove tariffe sui rifiuti - Il
Consiglio comunale di Muggia approva la proposta del M5S. Un tavolo ad hoc e poi
via alle simulazioni Questo il progetto contenuto in una mozione presentata da Emanuele Romano
(capogruppo del M5S) durante l'ultima seduta del Consiglio comunale di Muggia.
IL PICCOLO - MERCOLEDI',
21 marzo 2018
RIFIUTI - Lotta ai furbetti della Tari - Recuperati 600
mila euro Nel 2018 la tariffa della tassa rifiuti (Tari) sarà leggermente più bassa
per le utenze domestiche rispetto al 2017, principalmente grazie a una riduzione
dei costi a carico del Comune e alle maggiori entrate previste nel 2018 per la
cosiddetta "tassa sul disturbo" e per gli introiti derivanti dalla lotta
all'evasione che ha visto recuperare nel 2017 600 mila euro.
Sono oltre quattromila i virtuosi del riciclo - Trend
in aumento. Tanti, dal 2015, i cittadini che hanno chiesto gli "sconti" per
l'autocompostaggio Ha avuto un buon successo l'iniziativa introdotta nel 2015 grazie a una
delibera dei Cinquestelle per riconoscere direttamente al cittadino i vantaggi
economici che derivano da una minore attività di produzione e smaltimento
rifiuti. L'iniziativa accorda per le sole utenze domestiche una riduzione del
20% sulla Tari ai cittadini che dimostrino di aver avviato l'autocompostaggio.
Il Comune "congela" le tariffe della Tari Lo specifica il punto 3 della delibera, all'esame del Consiglio comunale,
che vara l'annuale Piano economico- finanziario relativo alla gestione dei
rifiuti urbani svolta da AcegasApsAmga.
Un fenomeno causato purtroppo da un senso civico
direttamente proporzionale alla disaffezione per il territorio. Fortunatamente,
c'è anche chi non accetta la situazione e prende l'iniziativa.
«La maleducazione regna sovrana» L'assessore Polli
annuncia multe per chi lascia le immondizie fuori dai cassonetti Sacchi di rifiuti abbandonati in pieno centro cittadino fuori dai
cassonetti assieme anche a parecchi rifiuti ingombranti (ogni anno si spendono
500 mila euro per gli ingombranti abbandonati).
Chi non paga la Tari se la vede con Esatto - Va in aula
il regolamento comunale che innova la materia delegando la riscossione coattiva
alla società "in house" Gli articoli del regolamento, che vanno dal 47 al 55, innovano
completamente la materia riscossiva, perché Esatto ottiene delega completa:
funzione, gestione, organizzazione, contenzioso.
IL PICCOLO - LUNEDI',
12 marzo 2018
Pola - Smaltimento rifiuti - Castion già in crisi Il problema riguarda lo smaltimento del prodotto secondario del
trattamento dei rifiuti tramite la tecnologia Mbo, per la precisione del
combustibile Rdf (refuse derived fuel) che fino a qualche giorno fa sembrava
dovesse finire negli altiforni del cementificio di Valmazzinghi nell'albonese.
Cementificio che però ha fatto dietro front bloccando il flusso dei rifiuti.
IL PICCOLO - SABATO,
10 marzo 2018
Muggia - Incontro pubblico sui rifiuti Oggi si terrà l'incontro "La parola ai cittadini, tema: rifiuti!",
promosso dai Consiglieri comunali Emanuele Romano del M5S, Roberta Tarlato di
Meio Muja e Roberta Vlahov di Obiettivo Comune.
Gara dei rifiuti, parola al Consiglio di Stato LA SITUAZIONE: prove di collaudo e imminente inaugurazione per il
Depuratore di Servola costato oltre 50 milioni di euro. Ancora attesa, invece,
sulla gara da 9,3 milioni per aggiudicarsi spazzamento e raccolta dei rifiuti
solidi nell'area urbana triestina: il contenzioso, acceso dalla coop romagnola
Ciclat che nello scorso novembre ha prevalso davanti al Tar Fvg.
IL PICCOLO - DOMENICA,
4 marzo 2018
Pola - Smaltimento rifiuti, parte la discarica di Castion La tecnologia di elaborazione dei rifiuti è la cosiddetta Mbo ormai
obsoleta, il che ha scatenato aspre contestazioni da parte degli ambientalisti,
della popolazione e dell'opposizione politica.
SEGNALAZIONI - Ambiente - Intollerabili i rifiuti in mare
- (Igor Gherdol)
Ma come si può, dico io, essere così maleducati, da
inquinare la natura, il nostro favoloso mare con delle bottiglie ed altri
oggetti sparsi.
Sono 1.932 le firme raccolte nella petizione per
bloccare l'avvio del porta a porta.
La convocazione del Consiglio
I sei i partiti di opposizione hanno chiesto la
convocazione di un Consiglio comunale straordinario aperto ai cittadini per
parlare della raccolta differenziata.
L'incontro pubblico - I retroscena della gestione
Un incontro pubblico per spiegare i retroscena sulla
gestione dei rifiuti indetto da Dpm-Forza Muggia, Lega Nord e Fratelli d'Italia.
La Sager sarà il
braccio operativo attraverso cui la Net svolgerà il “porta a porta”, fermo
restando che i cassonetti stradali rimarranno a disposizione dei cittadini sino
al primo aprile.
MUGGIA - In Comune le firme per dire no al progetto
Verranno consegnate oggi in Comune le circa 1.800 firme
raccolte tra i cittadini muggesani per dire "no" al sistema di raccolta dei
rifiuti porta a porta scelto dall'amministrazione Marzi.
I rifiuti di plastica che hanno creato il "maremostro" Trentatre' anni fa, Rosalba Giugni, napoletana, figlia di armatori e
subacquea fondo' "Marevivo" , un'associazione che da allora si batte senza sosta
per la difesa del mare e delle sue risorse.
FAI - "Mare di plastica" al Café Rossetti Lunedì 26 febbraio, alle 19, il Café Rossetti ospiterà la conferenza "Un
mare di plastica... Parliamone" a cura della Delegazione Fai di Trieste e
dell'OGS.
Incontro sui rifiuti, in cento restano al gelo - A
Muggia sala Millo esaurita presto e in tanti sono rimasti fuori. Domani altro
focus sul "porta a porta" Non è la prima volta che i residenti muggesani non riescono a entrare
nella location prescelta dall'amministrazione per gli incontri sul porta a
porta.
Ai residenti nella
mia stessa scala il Comune di Muggia aveva programmato di rifilare non 5 (come
nel Milanese) ma ben 72 bidoni spropositati, 6 a testa.
SEGNALAZIONI - RIFIUTI MUGGIA /2Metodo di raccolta
gravoso e anti-igienico -
(Bruno Baldas)
L'ultimo atto è del 13 febbraio scorso, quando appare
chiaro che non vi è alcun ripensamento della giunta davanti alle proteste
generali della gran parte della cittadinanza.
A Muggia 500 in piazza contro il "porta a porta" -
Davanti al Comune in scena la pacifica manifestazione per contestare le
modalità di introduzione della nuova raccolta differenziata. Niente confronto
con la giunta
Sospendere immediatamente il sistema di raccolta “porta
a porta” e trovare soluzioni alternative coinvolgendo i cittadini. Questo
l’obbiettivo della petizione popolare.
CONFCOMMERCIO - «Sacchetti bio, non coinvolte le
categorie» Borse per la spesa, etichettatura degli alimenti e smaltimento dei
rifiuti. Sono le prime novità che il 2018 ha portato in dote a imprese e
consumatori. Se n'è parlato in Confcommercio.
Parte a fine mese il programma di incontri per spiegare
le regole del nuovo sistema Il Comune di Muggia organizza una serie di incontri informativi aperti
alla cittadinanza sul tema della raccolta differenziata per spiegare nel
dettaglio il nuovo metodo del "porta a porta".
Muggia - Ecco i maxicontenitori per il "porta a porta" Gli incaricati della società Net, alla quale è stato affidato il servizio
di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, hanno iniziato la
distribuzione del materiale necessario.
Con l’introduzione dei sacchetti compostabili per la
spesa rimane attualmente un altro problema, quello dell’etichetta che viene
attaccata sui bioshopper. Queste etichette rendono di fatto inutili le buste per
un riutilizzo per la raccolta dell’umido.
Come è difficile fare la spesa con i sacchetti
biodegradabili - La lettera del giorno di Luigi Civita Nonostante il negozio faccia parte di una catena della grande
distribuzione organizzata, di organizzazione ce n'è proprio poca.
Le feste di Natale possono rappresentare un’occasione per
dimostrarsi amici dell’ambiente, anche attraverso un corretto smaltimento dei
rifiuti. Questo perché le cene in famiglia o con gli amici rischiano di
trasformarsi in uno spreco di materiali riciclabili: secondo un’indagine
statunitense il periodo natalizio fa registrare un incremento medio della quota
“secco” o “indifferenziato” pari al 25%.
IL FATTO QUOTIDIANO - MERCOLEDI',
20 dicembre 2017
Dovranno essere tutti in plastica biodegradabile e
compostabile, ma solo usa e getta e sempre a pagamento. La legge non dice quanto
dovranno costare i sacchetti, ma ipotesi circolate in questi mesi parlano di una
cifra compresa tra i 2 e i 5 centesimi
È stata recuperata all’ultimo momento la normativa sulla
cosmesi ecologica, una legge che si trovava bloccata al Senato. Il testo
rischiava di non essere più preso in considerazione a causa della prossima fine
della legislatura. Le norme sulle microplastiche nei cosmetici e sui cotton fioc
non biodegradabili sono state però riprese grazie ad un emandamento della legge
finanziaria.
Italia patria del riciclo: oggi vale l'1% del nostro Pil I dati emergono dal rapporto «L'Italia del Riciclo 2017», l'ottavo studio
annuale realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Fise Unire,
l'associazione delle aziende del recupero rifiuti.
Ogni giorno in funzione per centomila metri cubi Quaranta vasche alimentate da quattro maxi pompe che sollevano l'acqua in
arrivo dalla vecchia struttura. Macchine d'avanguardia, tre fasi di trattamento
Quando Bruxelles accese la procedura dieci anni fa
Tra depuratore e Ferriera, due delle più spinose grane
ambientali del territorio vedono Servola nolente protagonista.
Recupero rifiuti: a Herambiente il 40% di Aliplast É stato perfezionato l'acquisto da parte di Herambiente, società del
gruppo Hera leader in Italia nel trattamento e recupero dei rifiuti, di un
ulteriore 40% delle azioni di Aliplast.
Raccolta differenziata e bagni chimici all'esame del
Consiglio comunale Muggia Nel corso del Question time verrà discussa un'interrogazione sullo "stato
di salute" del sistema della raccolta differenziata porta a porta nel territorio
comunale.
Trovandomi a transitare con il bus n.8 diretto a Servola
vicino ai depuratori dei liquami, in pochi secondi l'aria nel bus è diventata
irrespirabile a causa dell'odore dei prodotti chimici adoperati.
Nella battaglia per i rifiuti soccombe AcegasAps L'utility triestina ha perso il primo round davanti al Tar, accolto il
ricorso della romagnola Ciclat che era stata esclusa da un appalto da 9,3
milioni
IL PICCOLO - MERCOLEDI',
15 novembre 2017
A "lezione" di differenziata per rispettare l'ambiente -
nelle scuole di Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino DUINO AURISINA - Trasmettere ai bambini la cultura della tutela
ambientale, insegnando loro le basi di una intelligente e oculata gestione dei
rifiuti. Questo l'obiettivo dell'iniziativa promossa dalla Isontina ambiente, la
Srl che, da qualche mese, gestisce la raccolta delle immondizie nei territori
dei Comuni di Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino.
Sono perlopiù cotton fioc, oggetti e imballaggi sanitari,
frammenti plastici, tappi e cannucce tra i rifiuti marini più presenti. A
denunciarlo sono i risultati delle indagini sul “Beach litter” presentate a
Ecomondo 2017 e promosse dall’Istituto per la Promozione delle Plastiche da
Riciclo in collaborazione con Legambiente ed ENEA.
Comune e A&T lanciano una gara rivolta alle scuole con
l'obiettivo di scovare il modo per evitare che i contenitori del porta a porta
volino per strada in caso di vento forte
I Comuni interessati potrebbero essere moltissimi, vista
l’incertezza normativa oramai dissolta. Per comprendere se si è pagato di più
bisognerà prendere i bollettini di pagamento che riportano anche i calcoli della
tariffa applicata sulle singole unità immobiliari e sulle pertinenze:
quest’ultime non devono contenere la quota variabile. Se questa invece è
riportata si può richiedere il rimborso.
La "guerra" dei rifiuti in centro e periferia finisce
davanti al Tar - Impugnata da due realtà romagnole la gara da 9,3 milioni -
AcegasApsAmga congela la procedura in attesa di verdetto Un ricorso al Tar del Friuli Venezia Giulia "congela" l'appalto per lo
spazzamento e per la raccolta dei rifiuti solidi nell'area urbana triestina:
AcegasApsAmga ha quindi preferito, in regime di autotutela, prorogare fino al 30
aprile del prossimo anno gli attuali gestori del servizio, che sono Italspurghi
e la coop Sole.
Bagarre in aula sui rifiuti di San Dorligo - Scontro
opposizione-giunta sul nuove gestore del servizio. Assemblea pubblica bis
all'orizzonte A tenere banco, ancora una volta, il tema della raccolta delle immondizie
sul territorio, da qualche mese competenza della "A & T 2000", spa subentrata
alla Italspurghi.
È polemica a San Dorligo sulla nuova raccolta rifiuti -
DOPO l'assemblea promossa dall'opposizione «Le lamentele della popolazione - così Gombac e Dazzi del gruppo "Uniti
nelle tradizioni"- dicono di un andamento della raccolta rifiuti molto
peggiorato col nuovo gestore».
Sale la differenziata - Duino Aurisina nel club dei
virtuosi La raccolta diversificata cresce in un anno dal 33% al 43% «Isole
ecologiche meglio posizionate e cittadini più attenti»
LA PRESENTAZIONE - Oggi i dati degli ultimi tre mesi a
San Dorligo alla luce del nuovo sistema di smaltimento Saranno resi noti stamani a San Dorligo della Valle i dati sui risultati
ottenuti sul territorio con il nuovo sistema di raccolta differenziata negli
ultimi tre mesi.
FAREAMBIENTE - «Abbandono di ingombranti a livelli
critici - Più sorveglianza da parte delle istituzioni» Dal monitoraggio effettuato negli ultimi mesi si evidenzia che ciò
avviene in particolare nelle zone periferiche e del semicentro in prossimità dei
cassonetti».
Il Comune: «Bisogna coprire i costi per i nuovi
contenitori»
IL PICCOLO - MERCOLEDI',
9 agosto 2017
Il porta a porta a Muggia slitta al 2018 - L'iter
burocratico posticipa lo start da ottobre a inizio anno. Le lezioni a scuola,
invece, partiranno subito Secondo l'assessore all'Ambiente Laura Litteri «Il nuovo servizio porta a
porta vedrà una riduzione del costo di trattamento dei rifiuti, in quanto
aumenteranno le percentuali delle frazioni che non hanno costi di smaltimento,
come la carta, la plastica ed il vetro, mentre diminuirà la percentuale di
rifiuto solido urbano il cui smaltimento costa 130 euro a tonnellata.
Naturalmente, più bravi saranno i cittadini a differenziare, più si ridurranno
tali costi».
IL PICCOLO - MARTEDI',
8 agosto 2017
«Una guerra dietro i rifiuti bruciati» - L'ambientalista
Ganapini: «Troppi incidenti si verificano negli impianti di deposito» «Le possibilità per i rifiuti sono due: si recuperano oppure vanno in
discarica. Alla comunità conviene recuperarne il più possibile, perché il
rifiuto riciclato è una risorsa. I proprietari di discariche, invece, hanno
l'interesse contrario, perché rischiano di restare senza lavoro. E se gli
impianti di riciclaggio bruciano, la scelta è una sola: mandare ogni cosa in
discarica, anche i rifiuti recuperabili».
Gestire correttamente i rifiuti attraverso la raccolta
differenziata. Questa la chiave per città più pulite e luoghi turistici più
accoglienti e curati secondo il CIC, Consorzio Italiano Compostatori, che ne su
25esimo anno di attività presenta un decalogo per ottimizzare il recupero della
frazione organica e utilizzare al meglio il compost da essa ricavato.
IL PICCOLO - MARTEDI',
25 luglio 2017
Carso, maggiori controlli contro le discariche abusive -
La lettera del giorno di Roberto Zorzut Due giorni di tambureggiante informazione, su Il Piccolo, saranno bastati
a far aprile gli occhi ai responsabili che dovrebbero controllare la pulizia sul
nostro Carso, dove ormai le discariche a cielo aperto sono diventate una triste
realtà? Questa è la speranza di tutti, dico speranza perché, come vanno ora le
cose, non si può pretendere di più.
Municipio e multiutility sanzionate per una violazione
al depuratore di Basovizza - L'amministrazione Dipiazza non ci sta e va al Tar:
«Responsabilità solo del gestore»
Prosecco spinge per il ritorno al "vuoto a rendere" Con il sistema "Pfand", da tempo utilizzato in Germania, si frena
l'eccessivo consumismo che caratterizza le nostra società e si razionalizza il
processo produttivo della plastica, costoso e inquinante. Il nuovo sistema
potrebbe inoltre migliorare la raccolta differenziata a Trieste che e' la piu'
bassa in regione con una quota del 35,29%.
Nel 2016 smaltite 88mila tonnellate - E quest'anno
siamo già a oltre 58mila Il trend di abbandono dei rifiuti ingombranti dal 2015 al 2016 è
risultato in aumento, fanno sapere da AcegasApsAmga.
Il Comune prepara il centro raccolta h24 - Prevista una
quinta area ecologica a Rozzol Melara in aggiunta alle quattro esistenti e al
servizio gratis a domicilio A disposizione della cittadinanza ci sono ben quattro punti di raccolta
gratuiti, a cui si aggiunge il servizio di ritiro a domicilio, eseguito da
Quarciambiente, di materiale ingombrante.
A Ponziana la pulizia si fa a ritmo di musica - Alla
festa itinerante del rione gli abitanti hanno tirato a lucido le strade assieme
alla Banda Berimbau Non erano in pochi gli abitanti che nelle settimane scorse hanno ripulito
le strade del loro rione, durante la festa itinerante di Ponziana, accompagnati
dalla Banda Berimbau.
Strade e aiuole sporche - Maxi multa per l'Acegas - Sanzioni da 170mila euro
inflitte dal Comune per carenze nei servizi di pulizia Le irregolarità più numerose in Piazzale della Risiera, via Lorenzetti e
via Rigutti
IL PICCOLO - MARTEDI',
13 giugno 2017
Stretta a Staranzano sulla differenziata Finita la fase sperimentale, gli operatori non raccoglieranno i rifiuti
sbagliati e metteranno su sacchi e cesti il bollino rosso
“L’Armata degli scarti viventi”: ragazzi, ecco il secondo indizio del
concorso - il contest “L’Armata degli scarti viventi” è il contest di ShorTs International Film
Festival in collaborazione con “Il Piccolo” e AcegasApsAmga dedicato ai ragazzi
che vogliono passare due giornate a divertirsi, imparando a riutilizzare quello
che ogni giorno scartiamo e farne un film. Il contest è dedicato ai ragazzi dai
dieci ai quattordici anni.
ShorTs Film Festival pensa ai più giovani: da oggi, ogni
giorno, sul nostro giornale gli indizi per inventare un personaggio... dai
rifiuti. Che poi diventerà un corto
Muggia - Opposizione spaccata sulla raccolta dei rifiuti «La nostra richiesta di trasparenza e di premialità per i cittadini più
bravi nel differenziare la raccolta dei rifiuti è stata bocciata dal
centrosinistra e dal centrodestra», ha spiegato Tarlao.
Spuntano gli arretrati del servizio di
termovalorizzazione reso ad enti e privati non triestini: risorse subito a
bilancio
IL PICCOLO - MERCOLEDI',
17 maggio 2017
L’operazione “Pulizie radicali” delle strade prende il via
domani nel cuore di Servola In particolare si procederà prima con lo spazzamento manuale e di diserbo
minuto degli arbusti che possono colonizzare i marciapiedi, seguirà quindi un
robusto spazzamento meccanizzato, adottando ogni precauzione (es. nebulizzazione
dell'acqua) per evitare il sollevamento di polveri. Infine è previsto un
lavaggio stradale approfondito.
Ha preso il via ieri in piazza Verdi il tour Capitan
Acciaio, promosso dal Consorzio Ricrea.
IL PICCOLO - GIOVEDI',
11 maggio 2017
SAN DORLIGO - Cinque giorni di incontri sulla raccolta dei
rifiuti Il Comune di San Dorligo della Valle fa sapere che dal primo luglio
prossimo il sistema di raccolta dei rifiuti subirà notevoli variazioni con la
revisione delle giornate di raccolta e diverse modifiche nella differenziazione
dei rifiuti, con lo scopo di aumentare la frazione differenziata degli stessi.
IL PICCOLO - MERCOLEDI',
10 maggio 2017
Via Pitacco - Il grande lifting stradale inizia vicino
alla Ferriera Cominciare le grandi pulizie stradali da via Giorgio Pitacco, a due passi
dalla Ferriera, ha per il Comune un doppio significato: è un segnale di
attenzione verso un rione dalla particolare sensibilità ambientale ed è il primo
esperimento per capire “sul campo” le eventuali criticità logistiche che
potrebbero essere prodotte da questa operazione di accurata nettezza urbana.
Una donna di 51 anni, D.G. le sue iniziali è stata
multata l’altro giorno dalla polizia locale che l’ha ritenuta responsabile
dell’abbandono di una serie di rifiuti ingombranti.
I fondali del canale ripuliti da ruote, barche e
cartelli - Chiusa la maxioperazione di bonifica voluta dall’Autorità portuale a
Ponterosso
Quattro sub specializzati hanno lavorato per due settimane
davanti a tanti curiosi recuperando moltissimi rifiuti ingombranti accumulati
negli anni per colpa della bora ma pure dell’ inciviltà di alcuni
Maxiappalto per la pulizia dell’altipiano - Gara da 3,6
milioni lanciata da AcegasApsAmga per spazzamento strade e raccolta rifiuti.
Bando bis da 9,3 milioni per la città Un doppio appalto da quasi 13 milioni di euro lanciato da AcegasApsAmga
per tenere pulita Trieste e la parte del Carso inserita nel perimetro municipale
del capoluogo.
Ok al “porta a porta” a Muggia ma la Tari più cara fa
litigare «Entro autunno partiremo con la raccolta “porta a porta”». Laura Marzi
annuncia quella che sarà una vera e propria rivoluzione nella quotidianità dei
muggesani. Durante l’ultimo Consiglio comunale sono state approvate le nuove
tariffe della Tari per rispondere al nuovo tipo di servizio curato dalla Net spa
di Udine.
Liberate da rifiuti e inciviltà due super vedette del Carso - I volontari di
“Sos Carso” di nuovo in azione dopo le pulizie nel bosco di Crogole Al setaccio i punti panoramici Liburnia e Weiss compreso un ex bunker di
Gladio
Via libera alla gestione dei rifiuti 2017 - Tari immutata,
il rebus differenziata Il consiglio comunale ha dato voto favorevole, con l'eccezione del
Movimento 5 Stelle, al nuovo Pef, piano economico finanziario per la gestione
dei rifiuti. Un testo di accordo con Acegas che regola la gestione di circa 28
milioni di euro investiti in servizi e che dovrebbe portare a servizi
sperimentali come la pulizia radicale delle strade e la raccolta dell'olio
domestico esausto.
Scatta fra un mese il programma sperimentale di
gestione dei rifiuti urbani che prevede disagi a “spot” In lista 12 super
interventi l’anno: parcheggi proibiti a rotazione in base alle zone sia di
giorno che di notte - Le novità spaziano dall’impulso alla raccolta
“verde” fino al diserbo chimico della vegetazione infestante ma nel rispetto
degli animali
La spesa resta uguale - La Tari non aumenta - I costi
stimati per il 2017 sfiorano i 29 milioni come nel 2016 - Domani l’esame in
commissione della delibera sulla tassa Perfetta parità di costi per la cittadinanza tergestina. Circostanza che
dovrebbe consentire all’amministrazione di non aumentare la Tari, la temuta
tassa sui rifiuti urbani.
acegas-aps-amga - Dal Maso lascia la direzione
dell’Ambiente L’ingegnere, al quale si deve il “disegno” del Piano rifiuti che oggi va
in Consiglio comunale, si pensionerà felicemente venerdì 31 marzo a 60 anni: 32
gli anni di lavoro nell’ex municipalizzata.
AMBIENTE - Castelmuschio protesta per i depositi “tossici”
Nello stabilimento della dismessa Dina Petrolchimica, di
Castelmuschio (Omisalj in croato) a Veglia-Krk, sono rimaste ancora decine di
tonnellate di sostanze chimiche, altamente tossiche.
Sulle spiagge di Adriatico e Ionio si trovano in media 658
oggetti ogni 100 metri. In 1 chilometro quadrato di mare lungo le coste
galleggiano mediamente 332 oggetti.
LA STORIA - La missione di Carmine tra inciviltà e
rischi -
LA RACCOLTA DEI RIFIUTI A TRIESTE Carmine Russo è dipendente AcegasApsAmga da 17 anni. Ogni giorno sale a
bordo del suo mezzo e, seguendo i percorsi indicati, svuota i cassonetti.
Stufe, mobili e water gettati a bordo strada - Campagne
informative e multe non frenano i maleducati - Nel 2016 abbandonati quasi 30mila
articoli ingombranti Letti, armadi, frigoriferi, materassi, stufe, tv e addirittura un water
con spiacevole contenuto all’interno. Sono quasi 30mila i rifiuti ingombranti
abbandonati nel 2016 a Trieste.
Il pentito e il cronista raccontano l’Italia sommersa dai rifiuti - Il
giornalista Paolo Coltro e l’ex camorrista Nunzio Perrella firmano “Oltre
Gomorra”, dossier sullo scempio ambientale Non un saggio, ma un resoconto spietato, sconfortante, chirurgico del
peggiore stupro dell’ambiente del secolo. Il quadro di un’Italia, tutta, che si
muove su un mare di rifiuti tossici: intombati ovunque.
L’assessore del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, ha reso
note alla Giunta regionale le linee direttrici della nuova normativa in materia
di gestione dei rifiuti e principi di economia circolare.
L'Area Servizi sul territorio del Comune comunica che
effettuerà con le consuete modalità il recupero dei rifiuti differenziati "porta
a porta" non raccolti a causa della forte bora.
Importazione dall’estero e riciclaggio per lo sviluppo
dell’economia. Legge in aula, ambientalisti contrari: «Non diventeremo la
discarica della regione»
Via libera al Piano rifiuti speciali - Disciplinerà
gestione e recupero il provvedimento «Il Piano, che ha come primo obiettivo la riduzione del quantitativo
degli scarti prodotti e il loro recupero, offre una gestione dei rifiuti
speciali rispettosa dell’ambiente - ha chiarito l'assessore regionale
all'Ambiente Sara Vito - e permetterà di rendere ancora più concreto l’effettivo
avvio dell’economia circolare nella nostra regione».
Il termine inglese littering indica l’abbandono di rifiuti
nelle aree pubbliche, invece che negli appositi cestini. E' possibile utilizzare
il gioco per cambiare in meglio il comportamento delle persone.
In relazione all’intervento "Rifiuti, altro che De
Magistris Dipiazza combatta il sistema", AcegasApsAmga esprime innanzitutto
stupore per le affermazioni forvianti, strumentali e, talvolta, completamente
false, riportate. A Trieste, viene avviato mediamente a recupero circa il 97%
della raccolta differenziata. Dunque solo il 3% di quanto differenziato finisce
termovalorizzato.
«Tassa sui rifiuti ridotta - Inutilizzati 40mila euro» - DENUNCIA DEL M5S Quarantamila euro dimenticati tra le pieghe del bilancio comunale.
L’amministrazione Dipiazza, al terzo round, non ha trovato il tempo in
cinque mesi per stilare un regolamento che permetta ad alcuni imprenditori
di usufruire di questi contributi, stanziati a fine maggio grazie a un
emendamento del Movimento 5 Stelle a firma di Stefano Patuanelli. A
denunciarlo è lo stesso Movimento 5 Stelle, con il capogruppo Paolo Menis.
L'ARTICOLO 38 - I possibili "premi" per utenti
virtuosi
Ecco il testo dell’articolo 38 del regolamento
dell’imposta unica comunale, così come modificato dal Consiglio il 28 aprile
scorso.
I RIFIUTI ROMANI BRUCIATI NELL’INCENERITORE La crisi dei rifiuti di Roma alleggerisce le bollette dei triestini. Una
percentuale compresa fra l’8 e il 9% dei rifiuti speciali bruciati
nell’inceneritore cittadino, infatti, vengono dalla regione Lazio. Parliamo di
circa 5mila 800 tonnellate l’anno, al costo di 80, 90 euro l’una.
Le grotte inquinate del Carso ripulite dai profughi
speleologi - L’iniziativa
Una quindicina di migranti ospitati dall’Ics al lavoro
assieme agli esperti del Club alpinistico - L’ideatore del progetto Gasparo: «Un
modo per socializzare e rendersi utili per la collettività» - Il gruppo è
composto da ragazzidai 25 ai 32 anni, per metà provenienti da Nigeria, Kosovo e
Camerun e per metà di etnia pashtun
Tutela geologica, via libera al ddl - Verrà finalmente
aggiornato anche il Catasto delle cavità, che risale al 1966 La vicenda della gestione delle grotte e cavità del Carso con problemi di
abbandono di rifiuti o, peggio, d’inquinamento è, come il titolo del più celebre
romanzo di Michael Ende, una storia infinita. Di prese in carico e rimpalli di
responsabilità tra gli enti coinvolti, di lavori iniziati e mai finiti.
Recenti studi
segnalano un incremento statisticamente significativo del rischio di nascite
pre-termine e di abortività spontanea in relazione alle emissioni degli
impianti.
SPRECHI - Trieste dichiara guerra al cibo nei
cassonetti
Coro di sì alla norma che combatte a suon di premi
l’enorme quantità di frutta, carne, pesce, latte gettata al vento
SEGNALAZIONI - COMUNE - Addio raccolta
differenziata (Marisa
Zoppolato)
Oggi a Trieste il nuovo sindaco e l'assessore
all'ambiente comunicano con soddisfazione che saranno ricollocati in giro
per la città i grandi cassonetti della raccolta indifferenziata. Tanto
abbiamo un termovalorizzatore. Spero che i cittadini intelligenti di Trieste
si mobiliteranno per impedire un ulteriore passo indietro per la loro, la
nostra, civiltà.
«Nessun rifiuto scaricato dal traghetto ma acque
inquinate portate dalle correnti»
«I responsabili della Samer & Co. Shipping, agente
generale per l’Italia della U.N. Ro-Ro, hanno immediatamente contattato il
comandate della nave, per controllare se si fosse verificata qualche avaria.
Nulla di tutto questo. Il traghetto infatti non ha scaricato alcun rifiuto in
mare».
Sono piu' di duemila al mese le segnalazioni di
ingombranti abbandonati. AcegasApsAgma si prepara a lanciare una nuova
offensiva contro l'incivilta'.
Ogni mese cento richieste di “trasloco” dei
cassonetti - il caso Quella dell’abbandono degli ingombranti non è l’unica criticità sul
fronte dei rifiuti. Ormai due anni fa, nell’estate del 2014, è partita
quella che è stata definita la “rivoluzione dei cassonetti”. Vale a dire la
diversa redistribuzione delle isole ecologiche, che sono state posizionate e
raggruppate in modo diverso, per far posto agli oltre tremila nuovi
contenitori dell’umido.
Prosegue la visita in regione della Commissione
parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei
rifiuti e sugli illeciti ambientali, presieduta dall’on. Alessandro Bratti
(Pd).
Struttura da tempo sotto accusa: decisa la collocazione
di filtri in più zone, in attesa di un intervento definitivo
Il sindaco Mileti„ concorda sul fatto che tutto si aggiusterà con la
ricostruzione del canale Pragrande con due collettori separati: servono 9,5
milioni di euro
IL PICCOLO - GIOVEDI',
23 giugno 2016
Bretella di Fernetti ridotta a discarica - il caso FERNETTI - È già stata definita la “bretella della vergogna”. È quella
che, dall'Autoporto di Fernetti, porta, in poche centinaia di metri, alla Grande
viabilità triestina.
Approvata dalla giunta regionale la norma sulla
valorizzazione delle cavità naturali. Speleologi in allarme per il taglio ai
fondi
il catasto da rivedere - Il ddl punta ad aggiornare il vecchio
censimento che risale al 1966 e fotografa una realtà ampiamente superata
Boom di rifiuti raccolti nei sabati ecologici -
Recuperate quaranta tonnellate di materiali di risulta e oggetti
ingombranti. Bis dell’iniziativa a luglio Grande successo ha registrato, come informa una nota, la nuova
edizione dei Sabati ecologici, l'iniziativa itinerante promossa da
AcegasApsAmga e dal Comune di Trieste contro l'abbandono dei rifiuti
ingombranti.
IL PICCOLO - VENERDI',
10 giugno 2016
Smaltimento rifiuti apre a Medolino il contestato centro POLA - Dopo tanti ritardi e rinvii sembra che sia questione di poche
settimane l'apertura a pieno ritmo e del centro regionale per la gestione dei
rifiuti a Castion, nel Comune di Medolino che comunque sta già operando a regime
di collaudo.
Oggi il gruppo pesca sportiva Cedas, in
collaborazione con il WWF Area marina protetta di Miramare e il Circolo
subacqueo pescasportivo “A. Ghisleri”, organizza una giornata ecologica
finalizzata alla pulizia del fondale del Porticciolo Cedas di Viale
Miramare.
acegasapsamga - Ultimo appuntamento con i
sabati ecologici
È in programma oggi, dalle 10 alle 18, l'ultimo
appuntamento per l'edizione primaverile dell'iniziativa anti-degrado di
AcegasApsAmga e Comune.
L’assemblea di AcegasApsAmga non si è limitata al rinnovo
degli organi sociali ma ha provveduto ad approvare il bilancio 2015.
Cassonetti pieni e rifiuti in strada, rivolta a
Duino Aurisina DUINO AURISINA - È allarme rifiuti a Duino Aurisina. Numerosi
cittadini di Visogliano e Borgo San Mauro hanno fatto rilevare la presenza
di molte immondizie accatastate accanto ai raccoglitori, oramai strapieni.
Scatta la sfida ecologica a colpi di riciclo - Al
via la gara tra le scuole per ottenere il titolo di rione più pulito. In
palio cinquemila euro in libri Tutti in gara per conquistare il titolo di “Rione più pulito della
città - Vinci col verde”. È iniziata ieri la competizione fra le 24 scuole
triestine che hanno aderito alla proposta del Comune, organizzatore e
promotore dell'iniziativa, e che in questo frangente saranno le
rappresentanti del rione che le ospita.
A marzo cento cestini per la popò di Fido Il “No Cicca Day” è solo l’ultimo tassello dei una campagna a favore
del decoro urbano messa in atto ormai da mesi da parte di amministrazione
comunale e AcegasApsAmga. Nelle scorse settimane sono infatti state diverse
le azioni messe in campo.
«A occuparsi della pulizia di Trieste non è, come si
potrebbe immaginare, un unico soggetto. AcegasApsAmga pulisce vie, strade,
marciapiedi. Giardini pubblici, aiuole, vialetti, aree verdi sono invece curati
direttamente dal Comune. Entrambi, a loro volta, affidano poi l’operatività a
ditte o cooperative esterne».
Speleologi spazzini nella grotta dell’Elmo - Gli
uomini del Cat hanno ripulito la cavità. Tra i rifiuti trovati una Vespa e
decine di metri di pellicola FERNETTI - Una gran quantità di immondizie e l’impegno di 23
speleologi (19 all'interno e 4 all'esterno) per un'intera mattinata. E' il
risultato della pulizia della Grotta dell’Elmo, la 542/2696 VG, situata nei
pressi della strada che da Fernetti conduce a Monrupino, all’interno della
riserva naturale del Monte Orsario.
DUINO AURISINA - Partono i nuovi incontri sulla
raccolta dei rifiuti
Si terranno domani e giovedì i nuovi incontri
rivolti alla cittadinanza con Isontina Ambiente sulle novità nella gestione
dei rifiuti nel territorio di Duino Aurisina.
Oggi il raduno per pulire la “discarica” vicina a Trebiciano TREBICIANO - Su iniziativa della Comunella di Trebiciano, sostenuta
da Circoscrizione Altipiano Est e AcegasApsAmga, i residenti della frazione
carsolina si ritrovano oggi per pulire un’area adiacente alla ciclopedonale
Opicina-Trebiciano alle porte del paese.
IL PICCOLO - SABATO,
19 marzo 2016
Scontro a Palazzo sull’operazione rifiuti Bagarre in commissione sul Piano di gestione. Le opposizioni: «Nessun
beneficio per i residenti. E la città è sempre più sporca»
L’Agenzia delle dogane determinante per ricostruire
il tragitto delle scorie
Importante, per non dire decisivo, nello sviluppo
delle indagini è stato il supporto dell’Agenzia delle Dogane di Gorizia.
Grazie alla collaborazione di quest’ultimo ente, infatti, si è potuto
ricostruire l’intero tragitto compiuto dal container “incriminato”.
Ho sottomano un vostro opuscolo (5.a edizione) in
cui illustrate la destinazione della raccolta differenziata e i siti della
trasformazione relativi al 2013 nel Nord Italia.
Comune - Commissioni consiliari sui rifiuti solidi
Commissoni consiliari II e III convocate domani
mattina alle ore 12 nella Sala matrimoni per esaminare la deliberazione
consiliare sull’addendum contrattuale, da stipularsi con AcegasApsAmga SpA,
in materia smaltimento rifiuti solidi urbani e speciali assimilati.
Operazione “grandi pulizie” nelle grotte La Regione presenta un piano operativo in quattro fasi. Si parte con
il censimento dei rifiuti presenti nelle cavità carsiche
La Regione, su proposta di Sara Vito, ha definito
l’articolazione del piano regionale di gestione dei rifiuti e ha stabilito
l’ordine di priorità nella predisposizione dei documenti costitutivi.
«Per l’ennesima volta il governo ha preso misure
parziali e inadeguate sul Sistri, ovvero sul Servizio informatico di
tracciabilità dei rifiuti pericolosi».
Hera investe nel recupero dei rifiuti: acquisita Waste - PER 30 MILIONI DI
EURO MILANO - Herambiente, la società del Gruppo Hera presieduto da
presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, attiva nel trattamento e recupero
rifiuti, ha completato l'acquisizione del 100% di Waste Recycling e delle
società interamente controllate Neweco e Rew Trasporti, per un ammontare di
circa 30 milioni di euro.
Ecologia - I consigli per smaltire abeti, regali e
imballaggi La raccolta differenziata non va in vacanza per Natale. Lo ricorda
AcegasApsAmga che, fornendo i consigli del “rifiutologo”, l'app per smartphone e
tablet, indica come separare i rifiuti per festività “green”. Pacchetti e regali
La carta argentata da pacchetti va tra i rifiuti indifferenziati.
IL PICCOLO - GIOVEDI',
24 dicembre 2015
Nuovi sconti sui rifiuti, sì a maggioranza Nell’ultimo Consiglio dell’anno passa la proposta grillina di ridurre la
Tari a chi è in difficoltà e a chi vuole aprire un’impresa
È partita l’8 dicembre scorso, con l’apertura del
Mercatino di Natale, la distribuzione gratuita ai cittadini delle pratiche
borse tripartite, in polipropilene per agevolare la differenziazione dei
rifiuti già in casa e facilitarne il conferimento.
Rifiuti: al via in 30 capoluoghi italiani nuovo sistema di
controllo È stato presentato ieri a Roma “Smartness in Waste Management” (SWM).
Realizzato da Ancitel Energia&Ambiente, società che realizza progetti e servizi
per i Comuni italiani nel settore dell’ambiente, si tratta del primo open data
ambientale che monitora la filiera dei rifiuti, fondamentale per lo sviluppo
della “circular economy”.
IL PICCOLO - GIOVEDI',
3 dicembre 2015
Il Molo Venezia scoppia di rifiuti - E gli olii esausti
finiscono in mare L'immagine non è certo delle più edificanti. Ci troviamo alla radice del
Molo Venezia, dove è stato posizionato un deposito per la raccolta di batterie
ed oli esausti.
Provincia - La raccolta differenziata nelle scuole
superiori
L'assessore Zollia terrà una
conferenza stampa per illustrare il Programma di sviluppo della raccolta
differenziata nelle scuole superiori del territorio.
Il Comune di San Dorligo comunica che è possibile
presentare richiesta per l’assegnazione di composter per l’autocompostaggio
domestico in comodato gratuito.
Depuratore di Barcola, ripartiti a pieno regime i
lavori Sono ripresi i lavori di posa delle tubazioni per convogliare i reflui su
Servola, con l'obiettivo di "pensionare" Barcola entro l'estate 2016.
Legambiente spiega come risparmiare sulla Tari «Come risparmiare sulla Tari (tassa per asporto rifiuti) con il compost”.
È il tema dell’incontro che si terrà oggi, alle 19, al Circolo Verdeazzurro di
Legambiente (via Donizetti 5/a). Interverranno il consigliere comunale Tiziana
Cimolino (Associazione Bioest) e Andrea Wehrenfennig (presidente Legambiente).
Raccolta differenziata: Roma tra le capitali europee più
virtuose I rappresentanti di alcune delle principali capitali europee si sono
confrontati sulla gestione dei rifiuti urbani in un meeting svoltosi ieri a
Roma. Il workshop è stato promosso dall’ATIA ISWA Italia, coalizione nata
dall’Associazione tecnici italiani ambientali e dall’International Solid Waste
Association.
Risparmiare sulla Tari 2016 facendo compost in giardino
o sul balcone di casa è possibile. Basta presentare l’apposita domanda al Comune
di Trieste.
IL PICCOLO - VENERDI',
16 ottobre 2015
Il riciclo della differenziata vola al 99,3% Tracciare la filiera del riciclo, dare garanzie sull’effettivo recupero
della raccolta differenziata, rendere chiaro il processo che si attiva grazie
allo sforzo dei cittadini e il contributo dell’azienda.
Con l’avvio del terzo stralcio dei lavori per la
costruzione del nuovo depuratore di Servola, entra nella fase cruciale il
progetto che, come ricorda la Regione, consentirà di disporre di «un impianto
intelligente in grado di dialogare con il mare» di archiviare «la nota procedura
di infrazione comunitaria».
«L'obiettivo è di arrivare al 68/70% di raccolta
differenziata perché più aumenta la selezione dei rifiuti e più si inalzano
le possibilità di vedere le bollette calare»
IL PICCOLO - GIOVEDI',
10 settembre 2015
AMIANTO STOCCATO IN SACCHI TRA LE CASE DI CAMPANELLE Sono riapparsi. Sistemati con ordine uno dietro all’altro. E con loro
sono riemerse anche le preoccupazioni dei residenti. “Ma ancora?”, dice una
passante. Sì perché a una trentina di metri di distanza, lì in via Cesare
dell’Acqua a Campanelle, ci sono le case dove vive la gente e a fianco passa
pure la pista ciclabile. Duecento sacchi di amianto sotto la finestra o quando
fai jogging non è proprio il massimo, per quanto si tratti di roba stoccata nel
massimo della sicurezza e sotto la stretta sorveglianza dell’Azienda sanitaria;
così, almeno, dicono i tecnici della Prevenzione.
IL PICCOLO - DOMENICA,
30 agosto 2015
IN ARRIVO UNA LEGGE A TUTELA DELLA GROTTE TRIESTE Conservazione, tutela e rilancio turistico. La giunta
Serracchiani preparerà una legge per valorizzare l’intero patrimonio geologico e
speleologico del Friuli Venezia Giulia. Un progetto su larga scala, considerando
che nel territorio regionale si contano quasi 8mila grotte, di cui 3.800 nella
sola provincia di Trieste.
Commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti in
pressing su Serracchiani - «In Carso degrado scandaloso». E il gruppo regionale
M5S interroga in aula
La fotografia complessiva Sono 359 le cavità dell’Altipiano triestino in stato
di abbandono Ben 52 risultano pesantemente inquinate
-
IL PICCOLO - GIOVEDI',
2 luglio 2015
La storica discarica di Gropada ripulita dai volontari TRIESTE - L’unione fa la forza. Partendo da questo assunto una ventina di
volontari di Gropada, in collaborazione con la Stazione Forestale di Opicina,
AcegasApsAmga e con l’autorizzazione del Comune, hanno bonificato una discarica
del proprio comprensorio.
IL PICCOLO - MERCOLEDI',
1 luglio 2015
Auto, rottami e plastica nell’Abisso del Diavolo -
L’operazione di pulizia degli speleologi TRIESTE - Tre giorni di lavoro da parte di 17 persone e 5 metri cubi di
materiale, in prevalenza ferroso, recuperato. In occasione del settantesimo
anniversario, gli speleologi del Club Alpinistico Triestino hanno effettuato la
pulizia di un’importante grotta del Carso, l’Abisso del Diavolo.
Minisconto alle famiglie, voto nella notte Approvate in Consiglio comunale le nuove tariffe. Rincari in arrivo per
negozi e locali pubblici
Stabilimento Fincantieri sotto sequestro Blitz dei carabinieri a Monfalcone. Sigilli in quattro aree. Sette
indagati per gestione illecita di rifiuti. Oggi probabile stop
«L’unico modo per rendere meno gravosa la tassa sui
rifiuti è quello di andare verso una tariffazione puntuale del servizio: pagare
in proporzione ai rifiuti prodotti e non secondo i metri quadrati
dell’abitazione o dell’esercizio commerciale».
AcegasApsAmga - Tappa a Santa Croce per i sabati
ecologici
Torna domani l’appuntamento con i sabati ecologici,
l'iniziativa itinerante promossa da AcegasApsAmga e Comune per migliorare la
raccolta differenziata e contrastare il fenomeno dell'abbandono di rifiuti
ingombranti. Domani il “centro di raccolta mobile” farà tappa a Santa Croce,
dalle 10 alle 18, nella sede della Protezione civile.
La giunta vara le tariffe per il 2015. Aumenti per
ristoranti, bar, pizzerie, pescherie e ortofrutta. Pagamenti in tre rate
La giunta rileva che i commercianti risparmieranno sulle aree esterne
«È un’elemosina. E si bastona il commercio» -
Opposizioni scatenate. Forza Italia: «Presa in giro». Trieste Popolare: «Dov’è
l’annunciata riduzione?» «La Tari è la tassa che presenta le maggiori difficoltà di riscossione
per il Comune di Trieste rispetto a tutte le altre imposte». Lo ha affermato
l’assessore comunale al Bilancio Matteo Montesano, nel corso della discussione
in seconda commissione sulla delibera che fissa le tariffe per il 2015 della
tassa sui rifiuti.
PROPOSTA DI LEGGE - Svolta “Rifiuti zero” lanciata dal M5S TRIESTE - Il Movimento 5 Stelle ha presentato ieri la proposta di legge
regionale “Rifiuti zero”, alla presenza del deputato Stefano Vignaroli,
vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività
illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
Il rione di San Giovanni si tinge di verde Tornano le manifestazioni nei quartieri promosse con l’obiettivo di
sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata, che vedono coinvolte in
contemporanea Provincia e Comune di Trieste, insieme ad AcegasApsAmga.
Un’interrogazione al ministro dell’Ambiente per
denunciare la presenza di una discarica di idrocarburi nella grotta vicino
all’«abisso di Trebiciano», descritta dal Piccolo lo scorso 11 giugno. A
firmarla il deputato di Alternativa Libera Aris Prodani.
IL PICCOLO - GIOVEDI',
11 giugno 2015
La discarica dello scandalo che mette paura al Timavo Viaggio all’interno della grotta di Trebiciano ridotta a un deposito di
idrocarburi
Falda a rischio contaminazione. L’Arpa: «Impossibile per noi scendere a
verificare»
La commissione cancella l’emendamento che prevedeva 15
milioni di metri quadrati in più: «Si basava su numeri sbagliati»
IL DOCUMENTO DI SEL - L’errore contenuto nella proposta fatta propria dalla
giunta Pulizia quotidiana in piazza Unità La frequenza degli interventi AcegasApsAmga. Dodici volte l’anno in
Costiera
IL PICCOLO - GIOVEDI',
4 giugno 2015
Indagine sulla maxidiscarica vicino al Burlo Regione e Comune annunciano controlli sulla galleria Littorio.
L’ospedale: «Non è nostra. E non ci sono accessi interni» I soldi mai spesi per controllare le grotte La Federazione speleologica denuncia l’impasse dell’analisi
sull’inquinamento delle cavità carsiche
IL PICCOLO - SABATO,
30 maggio 2015
Lignano “educa” i turisti alla raccolta differenziata -
ambiente La città diventa “green” e punta su un turismo a impatto zero. Da domani
partirà infatti un progetto innovativo con cui si punta a sensibilizzare gli
ospiti della località sulla corretta raccolta differenziata. Saranno collocati
45 nuovi cestini, sarà distribuito del materiale informativo e verranno
organizzati eventi ad hoc.
Nei primi quattro mesi gli accessi sono cresciuti del
15% in tutta la provincia - Calano le consegne di tv e monitor e aumentano
quelle di batterie e oli esausti
GREENSTYLE.it - MERCOLEDI',
13 maggio 2015
RAEE: nuovo metodo permette recupero terre rare con raggi
UV Le terre rare sono una serie di elementi della tavola periodica chiamati
così perché i primi furono isolati da ossidi non comuni. In realtà, sulla crosta
terreste sono presenti in concentrazioni relativamente elevate, ma sono
difficili da estrarre. Si tratta di sostanze che vengono utilizzate nei settori
dell’alta tecnologia, spesso come superconduttori, magneti e catalizzatori.
Proprio per la difficoltà di reperirli si sta cercando sempre di più di
recuperarli dagli apparecchi che vengono dismessi per poterli poi riciclare.
Proseguono i “sabati ecologici” promossi da Comune e
AcegasApsAmga per migliorare la raccolta differenziata e contrastare il fenomeno
dell'abbandono di rifiuti ingombranti.
IL PICCOLO - VENERDI',
1 maggio 2015
La bolletta sui rifiuti slitta di due mesi Passa dal 31 maggio al 31 luglio. Cambiano anche le altre date per
evitare ingorghi nei pagamenti e aiutare Esatto La differenziata riaccende lo scontro in Comune Forza Italia all’attacco della giunta: «Penali ad AcegasAps se non
raggiunge gli obiettivi»
IL PICCOLO - MERCOLEDI',
29 aprile 2015
Il Consiglio comunale dà l’ok al Piano rifiuti Una maratona di cinque ore senza “sorprese”, in ballo 29 milioni di euro
- La differenziata dovrà arrivare al 40% (contro il 32 attuale) grazie all’umido
Un palio dei rioni per sostenere la differenziata Scatta un’inedita gara fra tre circoscrizioni cittadine. Vincerà la
più virtuosa in fatto di rifiuti
Il Piano da 29 milioni elaborato da Comune e Acegas
sulla raccolta dei rifiuti - Obiettivo incrementare l’attuale 32,2%. Via i
cassonetti tradizionali da 1.100 litri Ma in strada viene ancora lasciato di tutto Nel 2014 quasi 38mila gli interventi di recupero di materiale abbandonato
su marciapiedi o in Carso
Bambini e insegnanti a lezione di riciclo Scuole coinvolte nel progetto “Raee” per il recupero di vecchi
rifiuti elettronici. In palio risme di carta
IL PICCOLO - GIOVEDI',
9 aprile 2015
I cinquestelle: «Va ripensato l’intero ciclo dei rifiuti»
- LA MOZIONE Un percorso partecipato volto a creare un nuovo sistema di gestione e
smaltimento dei rifiuti. È' il cuore della mozione presentata dal consigliere
comunale del M5S Paolo Menis e discussa nella riunione della sesta commissione,
presieduta da Mario Ravalico (Pd).
IL PICCOLO - DOMENICA,
5 aprile 2015
La “mission impossible” della raccolta rifiuti Auto in sosta davanti ai cassonetti e oggetti ingombranti sui marciapiedi
- Gli addetti costretti a dare forfait. Record negativo per via Del Bosco
L’applicazione che cancella i dubbi sulla differenziata
Per aiutare il cittadino nella corretta
differenziazione delle immondizie, l’ AcegasApsAmga ricorda la novità del
Rifiutologo, sviluppato in collaborazione con il Gruppo Hera, un’applicazione
web all’indirizzo www.acegasapsamga.it in cui è possibile digitare il nome di un
oggetto o di un materiale e il sistema restituisce il corretto conferimento che
questo deve avere.
Cento operatori “schierati” ogni giorno Il 50% dei lavoratori in campo dalle 5 o dalle 6 del mattino. Il
parco veicoli in fase di rinnovamento Mobili, televisori e pc nel bottino di una notte I camion di AcegasApsAmga si muovono dal deposito di via Orsera alle
22 ma spesso trovano punti inaccessibili e strade addirittura impercorribili Scooter e senzatetto dentro i contenitori Dalle camere da letto allo scaldabagno sino alla bambola gonfiabile,
i triestini abbandonano di tutto
A Sistiana liquami riversati sull’asfalto Problemi al collettore provocati da alcuni scavi. Incidente scoperto
da un gruppo di studenti che faceva merenda all’aperto
Muggia - I rifiuti costano meno ma la tassa resta
invariata La gestione dei rifiuti nel 2015 costerà 1.806.062 euro ripartiti per il
61% in costi verso le utenze domestiche e il 39% verso quelle non domestiche.
«Mancano le isole ecologiche sull’Altipiano Ovest» La Circoscrizione di Altipiano Ovest chiede all’amministrazione comunale
di potenziare la raccolta differenziata nelle frazioni di Prosecco, Contovello e
Santa Croce, utilizzando gli adeguati strumenti tecnici. E lo fa con un
documento che raccoglie le istanze di numerose famiglie locali.
IL PICCOLO - GIOVEDI',
5 marzo 2015
Arriva il Rifiutologo per buttare gli scarti in maniera
corretta - (vai
sul sito ACEGAS) Il sito dell’AcegasApsAmga attiva un’applicazione web che spiega come
smaltire in modo corretto 1.500 oggetti La differenziata arriva nei pubblici esercizi Fra un mese a bar e ristoranti saranno consegnati quattro contenitori.
L’assistenza della Fipe
La lettera della signora Anita Zorzi, pubblicata il 19
febbraio con il titolo “Raccolta non differenziata”, fotografa una realtà che
rende necessario un preciso chiarimento.
GREENSTYLE.it - MARTEDI',
24 febbraio 2015
SISTRI, Galletti: dal 1 aprile sanzioni per le imprese Stop ai ritardi per l’avvio del SISTRI. A darne conferma il ministro
dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che dichiara terminato il tempo dei rinvii e
delle proroghe: entro il 1 aprile saranno attivate le sanzioni per le aziende
che non avranno provveduto a mettersi in regola con il Sistema di controllo
della tracciabilità dei rifiuti.
Ambiente, ISTAT: verde urbano e raccolta
differenziata in aumento L’ISTAT ha pubblicato l’edizione 2015 del report “Noi Italia”, una
fotografia del Paese dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
FareAmbiente incalza su modi e orari di raccolta Rivedere e migliorare il “pianeta differenziata”, semplificando la vita
ai cittadini, proseguendo sulla strada intrapresa.
«Il contratto per la gestione del servizio igiene
pubblica e raccolta rifiuti solidi urbani stipulato tra il Comune di Trieste e
Acegas/Hera indica chiaramente che in caso di scarsa qualità dei servizi e
quindi inadempimento delle clausole contrattuali il Comune può applicare ad
Acegas delle sanzioni sotto forma di penali».
La raccolta differenziata fatica a decollare. Avvio
flop per i contenitori dell’umido I controlli - Elevate nel 2014 224 sanzioni per materiali abbandonati Sono state complessivamente 224 le sanzioni comminate dalle guardie
ecologico-ambientali del Comune sul fronte del decoro urbano
Tari, variazioni entro domani Devono essere comunicate agli uffici di Esatto in piazza Sansovino
Muggia, continua la lotta ai rifiuti abbandonati -
campagna del comune Appello del consigliere dell’opposizione Grizon a usufruire dei fondi
della Regione. Il sindaco Nesladek replica: «Sono briciole, facciamo da noi»
Concorso sul tema del riciclo dei rifiuti
denominato “A nuova vita”, organizzato dalla direzione centrale
dell’Ambiente, con la collaborazione dell’Arpa.
IL PICCOLO - MERCOLEDI',
31 dicembre 2014
Muggia - Emergenza rifiuti all’ex Alto Adriatico Da mesi è preso di mira da ignoti che lo utilizzano come vera e propria
discarica. È il piazzale ex Alto Adriatico, posto proprio all'entrata di Muggia.
Installate 5 batterie di cassonetti nelle zone più
scoperte, 9 in arrivo e 32 esistenti in via di potenziamento.
Laureni: immondizie a terra, problema anche culturale
I RISULTATI - Umido ok: raccolte in tre mesi 264
tonnellate Oltre 164 tonnellate di carta, 40 e mezzo di plastica e 27 abbondanti di
vetro in più sono finite nei rispettivi cassonetti tra giugno e novembre.
Secchielli per l’organico “a ruba”: distribuiti oltre
20mila pezzi «Questa positiva esperienza - così Gasparetto - indurrà certamente a
ripetere la distribuzione di supporti per la differenziata alle famiglie».
«Non facciamo cassa, tuteliamo i cittadini» Il sindaco: invariato il costo del servizio di igiene urbana, ma tutti
devono fare la loro parte
Natale: riciclo del vetro, i consigli per non sbagliare A Natale i consumi aumentano, soprattutto di carattere alimentare, e con
essi l’uso di bottiglie e barattoli in vetro che diventano rifiuto assieme a
qualche bicchiere rotto durante un brindisi “vigoroso”. La produzione di rifiuti
in questo periodo aumenta di un terzo e si stima che solo le bottiglie di vino,
spumante e champagne utilizzate per i festeggiamenti, quest’anno saranno circa
90 milioni. Per realizzare una corretta raccolta differenziata anche in questo
periodo dell’anno ci chiediamo: cosa realmente va conferito nel bidone del vetro
e cosa no?
IL PICCOLO - LUNEDI',
22 dicembre 2014
Duino, nuova “mappa” per i cassonetti L’amministrazione studia modalità ottimali per la raccolta differenziata.
In dirittura il bando di gara per il servizio rifiuti
Domani a Sistiana pubblico dibattito sul “porta a
porta” Obiettivo: affrontare lo spinoso problema della raccolta
differenziata, che nel Comune di Duino-Aurisina tocca quote percentuali
drammaticamente basse.
Da oggi ai Mercatini di Natale i “bidoncini” domestici
per l’organico
Allo stand EstEnergy dei Mercatini di Natale di
Sant’Antonio verra' distribuito un secchiello per la raccolta domestica del
rifiuto umido.
E il report Hera dice che il 99% passa alla filiera del
riciclo - l’indagine «Dobbiamo giustamente relazionare alla comunità - così Cosolini - dove
vanno a finire i rifiuti differenziati»
«I rifiuti abbandonati? Un atto d’inciviltà» Cosolini: «Chi protesta così fa un torto non al Comune o al gestore
del servizio bensì alla collettività»
Pannolini riciclabili gratis - Oggi l’incontro
informativo Nell'ambito del Progetto 3 R inizierà la sperimentazione delle
pannolinoteche. Il primo incontro informativo avrà luogo oggi alle 17 al Dsm di
via Weiss, 5.
Riciclo dei rifiuti, una lezione dal carcere con
figure e video - presentazione domani Terza edizione di “Città viola”, un progetto ideato da Duemilauno
Agenzia Sociale in collaborazione con i detenuti della casa circondariale di
Trieste.
IL PICCOLO - LUNEDI',
17 novembre 2014
Rifiuti abbandonati: un costo di 500mila euro Li spende ogni anno Acegas per recuperare tv, divani e altri ingombranti
in strada
Dal Maso: in 12 giorni 933 oggetti. Cosolini: soldi da usare piuttosto per
pulire le vie
Centri di raccolta: quattro, da Opicina a Campo Marzio
Nei centri ci sono 116 contenitori distinti per tipologia.
Il cittadino può conferire tutti quei rifiuti che non è possibile gestire con
altre modalità di asporto.
Un emendamento al ddl Collegato Ambientale, che prevede di non applicare le
sanzioni relative agli obblighi previsti dal Sistri fino al 31 dicembre 2015.
Rifiuti urbani: 89 mila posti di lavoro in Italia
grazie al riciclo Il riciclo dei rifiuti urbani può fruttare all’Italia ricadute
occupazionali ed economiche considerevoli. Se ne è parlato ieri a Ecomondo
nel corso degli Stati generali della Green Economy, giunti quest’anno alla
terza edizione.
VOCE ARANCIO - MARTEDI',
4 novembre 2014
Compostaggio, guida al concime ecologico fai da te Trasformare fondi di caffè e scarti di frutta e verdura in concime riduce
la raccolta dell’umido e permette anche di risparmiare sulla Tari: in alcuni
comuni lo sconto arriva al 30%
Al cittadino non viene evidenziata la riduzione
prevista dal 1 gennaio 2015 per chi dichiara di aver avviato la raccolta in
proprio della frazione umida.
Si chiede che i
risparmi prodotti dai cittadini che selezionano i rifiuti in forma
differenziata, non finiscano per arricchire solamente le gerarchie di AcegasAps.
Parere favorevole unanime dei gruppi presenti (Pd, Sel
e M5S) alla seduta della quinta commissione, sulle nuove regole proposte dalla
Ue.
IL PICCOLO - LUNEDI',
22 settembre 2014
Trieste perde sempre la sfida dei rifiuti -
produzione di rifiuti urbani nel 2013 Resta maglia nera in regione ma cerca il riscatto con la raccolta
dell’umido. Pordenone “regina” con l’80% di differenziata
GLI OBIETTIVI isontini - Abbiamo una buona percentuale ma possiamo guadagnare un
15% di materiale intervenendo sul secco residuo
L’assessore Laureni: «Porta a porta difficile»
Un grosso ostacolo alla differenziata a Trieste città
sono «le forti difficoltà» che incontrerebbe un’eventuale raccolta porta a porta
dei rifiuti.
Le scelte di razionalizzazione dei contenitori sono
frutto di un intenso lavoro durato oltre 6 mesi che ha coinvolto il Comune di
Trieste e AcegasAps Amga.
COMUNE - De Gioia: grotte, fondi per valutare
l’inquinamento
Inseriti nel bilancio del Comune 30mila euro per
ottenere una esatta cognizione delle gravità del problema, fornendo agli
speleologi le necessarie attrezzature.
Cambiano le regole per la lotta alle alghe Il Parlamento modifica la classificazione da rifiuti speciali a semplici.
Per i Comuni sarà meno costoso lo smaltimento
E Roma abolisce il divieto di bruciare sterpaglie e
materiale agricolo La combustione di residui vegetali è in ogni caso sempre vietata nei
periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi dichiarati dalle Regioni.
Mare inquinato, task force italo-balcanica
I ricercatori dell’Università Cà Foscari Venezia sono
al lavoro per sviluppare un metodo di analisi dell’inquinamento da
microplastiche sulle coste adriatiche italiane, nell’ambito del progetto
DeFishGear, che coinvolge 15 partner da Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia,
Grecia, Italia, Montenegro e Slovenia.
Oggi l'assessore all'Ambiente Laureni terrà una
conferenza stampa per illustrare l'avvio della Raccolta degli scarti
umido-organici.
Rifiuti a Duino, giunta divisa sulla raccolta “porta a
porta” L’assessore Cunja si dice contrario alla proposta del vicesindaco
Veronese «Meglio una distribuzione più capillare e razionale delle isole
ecologiche»
SANZIONI DA 100 A 500 EURO SE SCOPERTI A “SBAGLIARE” Per chi butta nei cassonetti “normali” rifiuti pericolosi, ingombranti,
elettrici, liquidi o perfino parti di veicoli c’è una multa di 500 euro.
Obbligatoria dal 30 giugno in alcune zone - il
calendario
Ogni 15 giorni l’obbligo di differenziare l’umido tocca
un’altra zona di città, previa informazione alle circoscrizioni.
Umberto Laureni: «Meno bruciamo più risparmiamo» «Ogni tonnellata ci costa 120 euro. Il punto debole? Bruceremo meno del
nostro, ma AcegasAps continuerà a prendere rifiuti “da fuori”».
L’AcegasAps rileva che a Borgo S.Sergio si stanno
registrando diversi conferimenti non conformi in ordine alla raccolta
differenziata degli scarti organici di cucina
AcegasAps rileva che è iniziata la posa dei bidoni per la
raccolta differenziata degli scarti organici di cucina nel rione di Borgo San
Sergio.
Differenziata: per l’umido i sacchetti sono a spese
nostre - LA LETTERA DEL GIORNO (Famiglia Ivis) I sacchetti biodegradabili necessari a tale raccolta non verranno
forniti gratuitamente come avviene invece in molti altri comuni italiani.
In AcegasAps nasce un settore specifico: venti addetti
per il servizio
Da un’isola ecologica il ritiro del rifiuto “speciale”
avverrà tre volte a settimana con otto nuovi mezzi, e poi via verso la
“stazione” intermedia di via Querini.
I COSTI - Investito oltre un milione di euro «Abbiamo approfittato dell’occasione – ha spiegato il responsabile
dell'Acegas Aps, Paolo Dal Maso - per una revisione di tutti i cassonetti».
«Nel Nord Italia Trieste arriva ultima» Dall’azione volontaria di grandi utenze e pubblici esercizi si passa
all’obbligo. Laureni: niente più alibi
Domenica il primo centro mobile di raccolta - ALLA
ROTONDA DEL BOSCHETTO Vi si potrà portare ogni genere di rifiuti ingombranti: mobili,
elettrodomestici, pneumatici, batterie e quant’altro.
GREEN STYLE.it - MARTEDI',
8 aprile 2014
Riciclare le capsule del caffè aiuta la ricerca sul cancro Un riciclatore incentivante, che permette di differenziare le capsule del
caffè esauste e di ottenere un bonus per l’azione compiuta: è quello installato
al centro commerciale Emisfero di Fiume Veneto, in provincia di Pordenone.
IL PICCOLO - GIOVEDI',
3 aprile 2014
Roma sblocca 30 milioni per il depuratore di Servola Da anni l’impianto è sotto minaccia di infrazione europea perché non a
norma - Il costo per il trattamento biologico delle acque è di 52,5 milioni (15
regionali)
Dal riciclo incasso di 900 mila euro all’anno - Ma le
somme servono quasi tutte per «calmierare i costi del servizio» e in parte vanno
al Comune La raccolta differenziata a Trieste non decolla, è sotto il 30%, i
cittadini sul “sacchetto” quotidiano non hanno né incentivi né benefici, e
nemmeno sanzioni.
Battaglia in Comune sull’allargamento di Hera Necessaria domani mattina una nuova seduta congiunta delle
commissioni competenti
Radioattività: in “resti” clinici e nelle bussole La si trova circa 100 volte all’anno. E' contenuta nelle bende e fasce
sanitarie o pannolini di persone reduci da particolari esami clinici.
IL PICCOLO - SABATO,
29 marzo 2014
Hera, impianto per i rifiuti secchi - in Emilia La società Akron, controllata da Herambiente (gruppo Hera), ha inaugurato
un nuovo impianto a Granarolo dell'Emilia per la selezione dei rifiuti secchi.
La proposta dell’assessore Laureni: «Bisogna aumentare
la tassa di disturbo» - il risvolto economico
E' una tassa che le
Regioni fissano a favore dei Comuni che accettano di bruciare nei loro
termovalorizzatori immondizie che provengono da altri territori.
Bar e ristoranti: «Devono avere i contenitori» I pubblici esercizi, grandi produttori di rifiuti, nonostante l’obbligo
di “differenziare” hanno continuato a farlo molto poco.
RAEE, Legambiente: oltre il 70% è illegale Oltre il 70% dei rifiuti elettronici prodotti nel nostro Paese sfugge al
sistema legale di smaltimento: i numeri sono quelli del report “I pirati dei
RAEE, dossier realizzato da Legambiente in collaborazione con il Centro
Coordinamento RAEE, che spiega come la quantità di rifiuti elettronici raccolti
nel 2013 segni un meno 5 % rispetto all’anno precedente.
GREEN STYLE.it - DOMENICA,
16 marzo 2014
Galletti, approvato il decreto sui rifiuti RAEE Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto sui rifiuti
elettronici RAEE, recependo così la direttiva europea sullo smaltimento di
questi rifiuti.
Lo conferma il Ministro dell’ambiente Gian Luca
Galletti, specificando come si tratti di un passo importante per la
semplificazione degli adempimenti ambientali.
IL PICCOLO - VENERDI',
7 marzo 2014
Scarti verdi raccolta a domicilio AcegasAps offre un servizio gratuito di
raccolta a domicilio degli scarti verdi dei giardini in appositi contenitori per
la raccolta, dedicato alle utenze private .
Muggia, la “differenziata” ancora non decolla Perplessità di tutte le forze politiche sulla raccolta dei rifiuti in
centro Lista civica “Meio”: «Manca una programmazione». Pdl: «Nessuno sa niente»
E ora partenza sul nuovo fronte dell’umido L'obiettivo è riuscire ad intercettare la metà di quegli scarti, il che
significa far salire la quota della differenziata intorno al 40 per cento entro
la fine del 2014.
Utility - Igiene urbana Premio a Hera
A Hera il primo Premio nazionale sulla prevenzione dei
rifiuti promosso da Federambiente e Legambiente col patrocinio del Ministero
dell’Ambiente.
Verso una regione a rifiuti zero. Questo l’obiettivo
dell'ordine del giorno, primo firmatario il consigliere di Sel Alessio Gratton,
approvato in aula.
È il principio ispiratore dell'emendamento alla
Finanziaria portato dalla giunta su proposta dell’assessore all’Ambiente Sara
Vito.
IL PICCOLO - SABATO, 14 dicembre 20137
Differenziata, premiati i “ricicloni” del mese Il concorso continua anche nel mese di dicembre: ai primi 500
classificati della graduatoria complessiva sarà applicata una riduzione sulla
Tares.
Differenziata, saliti in ottobre i materiali portati ai
Centri di raccolta Acegas. Premiazione in Comune
GREEN STYLE.it - GIOVEDI', 14 novembre 2013
RAEE: smaltimento gratuito nei centri commerciali da
febbraio Gli italiani più attenti all’ambiente sanno dell’esistenza della formula
uno contro uno. In questo modo, al momento dell’acquisto di un prodotto
elettrico o elettronico, come per esempio un telefonino, si può lasciare al
venditore il telefonino vecchio per poterlo smaltire nella maniera corretta.
I PREMI PREVISTI DAL PROGETTO - Dalla bici elettrica
allo sconto sulla Tares Il concorso - nato su iniziativa congiunta di Comune e AcegasAps - ha
carattere sperimentale e ha una durata di tre mesi: ottobre, novembre e
dicembre.
A Trieste più corretti che incivili. Ma si punta ad
aumentare la forbice Ogni mese i rifiuti conferiti sono 10.700 a fronte dei 1.200 lasciati per
strada. Il rapporto tra virtuosi e incivili, insomma, è di 90 a 10.
L’ultima rata divisa in due: a novembre e a febbraio -
L’ANNUNCIO Non s’aspetti, chi vincerà lo sconto sulla Tares, un bonifico, né un
assegno. Sarà scalato dal saldo del 2013 che dovrà essere pagato a inizio 2014.
Il processo di riciclo degli imballaggi in plastica
parte dalla raccolta differenziata per poi passare a successive fasi che portano
alla realizzazione di nuova materia prima.
Secondo la Confapi
Fvg, è necessario inserire sistemi premianti per i comportamenti virtuosi,
facendo pagare di meno chi produce meno rifiuti indifferenziati.
La discarica di amianto si allarga Approvato il progetto che porta la potenzialità annua da 15mila metri
cubi a 40
L’obiettivo: il 40% con la raccolta sperimentale
dell’umido - IL PIANO «Sta per partire - così Laureni - lo step organizzativo di messa in rete
e completamento della collocazione dei contenitori per l’umido di prossimità»
«La Tares è una patrimoniale mascherata che rischia di
far spendere a famiglie e imprese fino al 20% in più». Lo afferma la senatrice
Pd Isabella De Monte.
“Sabati ecologici”, 300 metri cubi di rifiuti
raccolti nei CENTRI ITINERANTI «Grazie alla grande partecipazione dei triestini - si legge in una
nota di AcegasAps - i risultati dell’iniziativa sono stati molto
soddisfacenti».
Il sindaco Cosolini: «Capisco Sossi ma non Bassi che
deve decidersi se stare dentro o fuori»
Waldy Catalano: «Tre milioni dati all’AcegasAps a piè
di lista» «Tre milioni all'Acegas a piè di lista...». Waldy Catalano, responsabile
lavoro di Sel ed ex segretario della Cgil, offre la sintesi sulla nuova “tassa
delle scovazze”.
«Meno lavoro per AcegasAps ma costi più alti per i
triestini» - IL PDL L’aumento della Tares è «ingiustificato e rischia di mettere sul lastrico
decine di piccole aziende locali, oltre che provocare ulteriori disagi per i
cittadini più anziani».
SEGNALAZIONI - RIFIUTI - Diritti e doveri
(Caterina Dolcher)
Se non si riesce a convincere i cittadini con le
campagne di sensibilizzazione, ben vengano le riduzioni tariffarie per coloro
che differenziano.
Aula in subbuglio sulla Tares Sel e Bassi pronti a dire
“no” Consiglio comunale proseguito sino a notte fonda per il voto sulla
gestione del servizio rifiuti urbani. Aumento dei costi del 10%: la maggioranza
si divide
Chi, oltre all’ambiente, guadagna con la
differenziata? - LA LETTERA DEL GIORNO di Pino Podgornik Sarebbe interessante sapere quanto pagano le materie recuperate con
la nostra raccolta; questi soldi dovrebbero essere dati come rimborso al
contribuente.
Obiettivo dei Sabati ecologici è quello di migliorare
la raccolta differenziata e contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti
ingombranti sulla pubblica via.
Rifiuti, su i costi del servizio In bolletta il 10% in più
- AMBIENTE»LE CIFRE L’aumento arriverà con il saldo di novembre e corrisponde a quanto dovuto
dal Comune ad Acegas. Raccolta dell’umido per tutti a partire dal 2014
LE RAGIONI DELLA SPESA Più soldi per lo spazzamento, da ampliare anche la
raccolta del verde dai giardini privati. Delibera giovedì in aula
IL DIBATTITO CONSILIARE La critica del Pdl: più quattrini da sborsare, sono
scelte politiche che non condividiamo. M5S: numeri non chiari Da Tarsu a Tares: famiglie numerose penalizzate Ora infatti non si pagherà più soltanto in relazione ai metri quadrati
della propria abitazione, ma anche in rapporto al numero dei componenti della
famiglia.
«Necessario arrivare al porta a porta» Laureni: investimenti indispensabili, dobbiamo raggiungere i
parametri previsti dall’Ue
IL PICCOLO - MARTEDI', 4 giugno 2013
Sabati ecologici: rifiuti raccolti a Santa Croce Ottimo risultato per il primo appuntamento dei “Sabati Ecologici”, che
propongono dei “centri di raccolta itineranti” voluti dal Comune di Trieste e da
AcegasAps.
Sui contenitori per la differenziata spesso pieni alla
Rotonda del Boschetto, provvederemo senz’altro a girarla all’Acegas-Aps affinchè
vi ponga rimedio.
Intervengo in merito alla
nota di
Lucia Sirocco, presidente di Legambiente, comparsa sulle Segnalazioni
del 5 maggio relativa alla raccolta dei rifiuti.
Bisognerebbe coinvolgere di più la gente con un’azione
di responsabilizzazione che possa produrre, oltre ai risultati, anche qualche
vantaggio economico.
E' sufficiente
attenersi alle medesime norme che regolano il conferimento degli altri rifiuti
urbani, depositando cioe' i medicinali nei cassonetti stradali.
IL PICCOLO - GIOVEDI', 28 marzo 2013
Ferriera e rifiuti L’udienza Rosato slitta al 10 aprile
In particolare l’ex direttore della Ferriera è accusato di aver
consentito la miscelazione dei rifiuti e di falso ideologico, collegato all’uso
di analisi chimico-fisiche che per il pm sono state vistosamente taroccate nei
dati finali in modo da abbassare il valore inquinante dei rifiuti e i relativi
costi di smaltimento.
Piazza Perugino, tra i rifiuti abusivi spunta pure
l’eternit Per quanto riguarda i rifiuti ingombranti si può fare riferimento ai
servizi di recupero e ai centri raccolta dell'AcegasAps: le giornate e gli orari
sono consultabili sul sito www.gruppo.acegas-aps.it. Sono situati in via
Carbonara 3, via Valmartinaga 10, strada per Vienna 84/a, in via Giulio Cesare
10 e a Duino.
In piazza Unità - Presidio di Greenaction contro i
rifiuti speciali
Cinquantamila tonnellate di rifiuti speciali - fa sapere
Greenaction - in arrivo dalla Campania e dal Veneto finiscono all’inceneritore
di via Errera.
SEGNALAZIONI - Rifiuti - Il problema dei medicinali
(Aldo Ricci)
Siamo in piena confusione, sarebbe opportuno che
l’associazione Farmacisti informasse i propri aderenti sui comportamenti più
consoni.
Invece di tassarci per la raccolta e lo smaltimento dei
rifiuti, perché non utilizzate le tecnologie esistenti per farci risparmiare
trasformando le scovaze?
Ancora misteriose le cifre da pagare perché AcegasAps
non ha presentato al Comune il suo conto economico
“Single”, meno spesa Ortofrutta e fiori i più
tartassati - PRIME INDICAZIONI Pagherà di meno, in casa, chi ha famiglia piccola. Dalla somma
arriverà il conto, che il Comune spedirà precompilato.
Impariamo a differenziare Dalle 16 alle 18, a “Il ponte” del Distretto sanitario di via Valmaura
59, incontro sulla raccolta differenziata tenuto da Francesca Dragani, energy
manager.
RIFIUTI: DA LUGLIO ARRIVA LA TARES E CI COSTERÀ DI PIÙ - RUBRICA CONSUMATORI
di LUISA NEMEZ Iin realtà è una tariffa, associata a un’imposta sui servizi comunali.
Caro rifiuti: quanto ci costi. C’è chi paga e chi ci guadagna.
Discarica a cielo aperto nel Bosco Farneto - IL CASO -
In via dei Battigelli un ammasso di elettrodomestici, inerti e rifiuti di ogni
tipo Per la quantità di immondizie e rifiuti ingombranti, vien da presumere
che siano stati diversi “padroncini” impegnati in ristrutturazioni edilizie.
Servono per illuminazione e strade: all’ente locale
restano i lavori ma non i soldi il caso
Nella Tarsu c’era un balzello “fasullo” Il nuovo tributo sopprime l’obolo all’ex Eca. Dunque noi che paghiamo la
tassa comunque saremo sollevati dall’addizionale, nella quota però del 10%.
E la “differenziata” procura lo sconto Ma piccolo
piccolo Misterioso ancora l’importo della Tares (i bollettini arriveranno a
marzo-aprile), ma è certo che potremo avere uno sconticino.
La raccolta a Trieste è una corsa a ostacoli - I NUMERI
Negli ultimi 8 mesi del 2012 con la “differenziata” sono state raccolte
17 mila tonnellate di rifiuti con un netto incremento rispetto ai primi quattro
mesi dell'anno.
Nel quadrilatero di Melara sperimentato il “porta a
porta” L’obbligo della raccolta differenziata è stato introdotto a Trieste il
1.o giugno 2011, con un ritardo storico in regione.
Differenziata, l’umido costa 4 milioni - Nel secondo
semestre AcegasAps dovrebbe partire con questa seconda fase tra mille incognite
Il dilemma si presenterà presto: come aumentare del 15-20% la raccolta
differenziata introducendo anche l’umido separato, senza aumentare le tasse.
IL PICCOLO - GIOVEDI', 20 dicembre 2012
Differenziata scarti verdi - ACEGASAPS AcegasAps rende noto che, a partire dal 27 dicembre riprenderà il servizio
di raccolta differenziata “porta a porta” degli scarti verdi dei giardini.
Due linee bloccate danno da 5 milioni -
CONSEGUENZE A cavallo tra il 2006 e il 2007, il blocco dell'attività dell'inceneritore disposto dalla
procura aveva provocato infatti un effetto-domino.
IL PICCOLO - MARTEDI', 30 ottobre 2012
Impronta Muggia accusa: «Tarsu, stangata in vista»
Secondo Jacopo Rothenaisler il Comune dovrà applicare una sovrattassa ai
cittadini per non aver raggiunto gli obbiettivi previsti dalla legge nella
raccolta differenziata
E la Provincia verificherà gli aumenti L'assessore provinciale Vittorio Zollia: «In base alla convenzione, a
partire dal 2012, le nuove tariffe dovevano essere concordate tra Acegas e
Provincia. Se Acegas ha applicato aumenti non dovuti verificheremo e se del caso
interverremo».
IL PICCOLO - MARTEDI', 16 ottobre 2012
Duino, la differenziata resta bloccata al 25-26% Irraggiungibile l’obiettivo europeo del 65% di rifiuti riciclati entro il
31 dicembre E la nuova amministrazione sta pensando di introdurre la raccolta
dell’umido
L’IVA SUI RIFIUTI RESISTE ANCHE ALLE SENTENZE - RUBRICA CONSUMATORI di LUISA
NEMEZ La Suprema Corte ha infatti bocciato in via definitiva l’applicazione
dell’Iva sulla imposta rifiuti. Si tratta, secondo i magistrati, di una
imposizione dichiarata “forzatura logica del tutto inaccettabile”, eppure
prosegue l’ostinazione di un moloch affamato di denaro che non accetta di
restituire ciò che ha arbitrariamente incamerato.
Finora comminate 65 sanzioni dalle guardie ambientali
“Le guardie ambientali tengono sott’occhio particolari situazioni, -
sottolinea Omero - in certi casi aprono anche i sacchi e borse dell’immondizia
per trovare indizi utili a rintracciare il cittadino che non ottempera alle
regole”.
“Dove ti butto”, come spiegare ai bimbi la raccolta differenziata - Melara
Spiegare ai più piccoli i perché, le regole e i vantaggi per l’ambiente e
per tutti noi della raccolta differenziata. È lo scopo del nuovo spettacolo di
teatro ragazzi dal titolo “Dove ti butto?’”, proposto dall’Associazione
culturale Teatrobàndus nell’ambito della manifestazione Trieste Next.
IL PICCOLO - MARTEDI', 25 settembre 2012
“Differenzia...Ti” - La raccolta dei rifiuti come gioco di notte in piazza
La competizione si è conclusa a notte fonda: 7 squadre, composte in
rappresentanza di altrettanti locali del centro, ben identificati sulle casacche
dei concorrenti, cui AcegasAps ha fornito guanti e bidoni, si sono sfidate per
raccogliere la maggior quantità possibile di rifiuti differenziati.
AcegasAps informa che dalla settimana prossima i
contenitori per la raccolta degli scarti verdi dei giardini si potranno ritirare
alla Divisione ambiente di via Orsera 4, il giovedì dalle 14 alle ore 18. Il
bidone carrellato viene rilasciato in comodato d’uso gratuito agli utenti.
Rifiuti: il 50% finisce in discarica. Un danno anche per
l’occupazione Si potrebbero creare migliaia di nuovi posti di lavoro, in Italia, se
invece di buttare i nostri rifiuti in discarica attivassimo le pratiche di
selezione e riciclo previste dalla normativa europea sulla raccolta
differenziata.
IL PICCOLO - MARTEDI', 18 settembre 2012
Muggia, differenziata ancora lontana dagli obiettivi dell’Ue La raccolta virtuosa è al di sopra della media provinciale ma servono
nuove iniziative. Troppi inerti scartati per persona
SEGNALAZIONI - DIFFERENZIATA / 1 Via Giulia, pochi
cassonetti (Dario Escher)
La carenza di cassonetti favorisce comportamenti
scorretti.
SEGNALAZIONI - RACCOLTA DIFFERENZIATA / 2 Muggia e i
furbi di turno (Piero Robba)
C’è qualcuno che deposita i propri rifiuti a
terra, accanto ai cassonetti che sono gia' colmi, alla mercè di gatti o altri
animali.
IL PICCOLO - VENERDI', 14 settembre 2012
Flop differenziata al 26,1% «Non ce la faremo mai» -
AMBIENTE»RIFIUTI Il pessimismo di Omero: ma conteggi sbagliati. Città fanalino di coda in
regione Cifre in crescita, impossibile però centrare l’obiettivo Ue nei tempi
previsti
L’analisi dell’assessore Non si tiene conto di quanta carta mandiamo alla
Calcina, né di tutto il materiale che non passa per i servizi pubblici di
AcegasAps
L’OPPOSIZIONE NON ATTACCA - Rovis (Pdl): questa l’unica provincia senza
discariche in Italia, dall’impianto di via Errera il 13% dell’energia elettrica
consumata dai cittadini Partirà a Valmaura la sperimentazione del porta a porta Un tentativo del genere è stato già intrapreso a Melara nel 2009. Ma poi
fallito, a causa di problemi correlati alle norme antincendio.
Ecotassa dribblata col termovalorizzatore AcegasAps: Municipio escluso dalle penali. I cittadini scorretti
rischiano invece multe da 50 a 100 euro
RAEE, nuove regole dall'Europa Aumenta l'obiettivo di raccolta dell'e-waste, fissato al 45 per cento
entro il 2016. La direttiva approvata in Parlamento Europeo prevede
l'introduzione del ritiro uno contro zero, ovvero anche senza l'acquisto di un
nuovo prodotto
IL PICCOLO - MERCOLEDI', 25 luglio 2012
Differenziata, ora parte l'operazione umido Cucine di grandi ristoranti, mense aziendali e degli ospedali, reparti
ortofrutta e salumeria dei supermercati e dei maggiori produttori di rifiuti
umidi della città avranno i loro contenitori personalizzati. Inizia una nuova
era per la raccolta differenziata, in particolare per ciò che concerne il
cosiddetto “umido”.
Un comune italiano su 7 ha raggiunto, nel 2011, almeno
il 65% di raccolta differenziata, che la legge nazionale impone come percentuale
minima solo a partire da quest’anno. Questo il dato principale emerso
dall’edizione 2012 di Comuni Ricicloni, la campagna di Legambiente che premia le
amministrazioni comunali più efficienti in materia di gestione dei rifiuti.
IL PICCOLO - MARTEDI', 10 luglio 2012
Arriva l'accordo per "controllare" la gestione dei rifiuti Coordinare la gestione dei rifiuti in tutti
i territori del Friuli Venezia Giulia, integrando le banche dati e le
applicazioni esistenti, e armonizzando i provvedimenti per il rilascio delle
autorizzazioni e i controlli. È l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto
ieri dal vicepresidente della Regione e assessore all’Ambiente, Luca Ciriani,
dal direttore dell’Arpa Lionello Barbina e dai rappresentanti delle quattro
amministrazioni provinciali.
Per migliorare la raccolta differenziata e contrastare
il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti ingombranti in strada, dalle ore 9 alle
ore 17 dei prossimi sabati sara' allestito un Centro di Raccolta Itinerante in
alcune zone della citta'.
È ingiusto affermare che “Comune e Acegas dovrebbero
fare un serio esame di coscienza sulle loro inadempienze comunicative”, anche se
sulla gestione dei rifiuti a Trieste molto deve essere migliorato.
IL PICCOLO - VENERDI', 15 giugno 2012
Inceneritore, oblare per la diossina costerà 500mila euro
Per veder dichiarato estinto il reato di cui erano accusati, Marina
Monassi e Paolo Dal Maso dovranno versare 65mila euro ciascuno alla Giustizia,
mentre Stefano Gregorio e Francesco Giacomin dovranno pagare ciascuno 91 mila
euro.
Non si può scaricare la colpa sulla gente, se non la si
mette in condizione di poter smaltire correttamente carta, plastica, vetro e
alluminio.
PUNTO INFORMATICO - MERCOLEDI', 13 giugno 2012
Sistri, i rifiuti vanno nel cestino Sospeso il discusso sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti, che
verrà rimandato alla fine del 2013 dal prossimo decreto sviluppo del governo.
Annullato il contratto con Selex. Le imprese smetteranno di pagare i contributi
Si concorda su gran parte dei problemi esposti da Lucia
Sirocco (2.6.12) sulla raccolta differenziata e rifiuti campani. Riduzione,
riciclo, riuso e recupero dovrebbero rappresentare gli obiettivi principali.
A quando un’informazione dettagliata e capillare dei
triestini sul conferimento differenziato delle «scovazze»?
IL PICCOLO - MARTEDI', 5 giugno 2012
Frigo vicino al cassonetto Scatta la multa da 206 euro - RIFIUTI Caccia a chi non pratica la raccolta differenziata, ma anche più
semplicemente a chi non rispetta le regole minime del vivere civile. Va
ricordato che i rifiuti ingombranti devono essere portati negli appositi centri
di raccolta.
Rifiuti, differenziata-flop In un anno solo l’8% in più
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L'andamento della differenziata Nessun deciso balzo in avanti nei primi quattro mesi dell’anno rispetto
al 2011 Laureni: siamo delusi. Omero: la gente non ci crede, ma ora pioveranno
le multe Dal Maso: «Ci aspettiamo più partecipazione» Il dirigente di AcegasAps: «Serve più comunicazione per la raccolta del
verde e dei cartoni»
Il caso dei rifiuti campani bruciati a Trieste è oggetto
di un’interrogazione di Igor Gabrovec dell’Unione Slovena. Attaccando
l’assessore Ciriani, «che si è smentito»,
Sorpresa: italiani primi in Europa nel recupero del vetro
Gli italiani premiano il materiale cento per cento riciclabile e per
sempre: siamo infatti tra i migliori in Europa, secondo la Federazione europea
del vetro d’imballaggio (Feve), con un gradimento e una consapevolezza della
qualità del materiale dell’88% rispetto al 74% degli europei.
Diossina, oblazione per 400mila - Per le emissioni
chiamati a pagare i dirigenti Acegas di allora: Monassi, Dal Maso, Gregorio e
Giacomin Costano sempre più care alle casse dell’AcegasAps le fuoriuscite di
diossina verificatesi tra il dicembre 2006 e il gennaio 2007 da due delle tre
linee di smaltimento rifiuti dell’inceneritore di via Errera.
«Serve chiarezza sui rifiuti in arrivo dalla Campania»
- Ambientalisti e lega Lo chiede Giorgio Cecco, coordinatore regionale di FareAmbiente.
«Le malattie nascono nei cassonetti, c’è di tutto»
L’assessore Omero: «Nei contenitori abbiamo trovato gambe ortopediche
e anche un pianoforte»
VOCE ARANCIO - VENERDI', 25 maggio 2012
I falsi amici della differenziata Scontrini che non vanno nella carta e fazzoletti che si buttano
nell'indifferenziata. E i piatti di plastica? Nuove regole anche per loro
Luca Ciriani «Siamo contrari ad accogliere i rifiuti
urbani campani nei nostri impianti - ha specificato- ma quelli trattati da
Acegas Aps sono speciali e non necessitano di nostra autorizzazione».
Via libera al depuratore “allargato” - A SERVOLA - Il
Comune ha ottenuto per 30 anni una porzione di Scalo Legnami Da oggi il Comune di Trieste dispone di quasi 27mila metri quadrati nei
pressi dello Scalo Legnami sui quali procedere per adeguare l'impianto di
depurazione.
L’azzeccarifiuti alla «Stock»
Oggi, alle 17, nel cortile dell’atrio della scuola
Morpurgo dei Campi Elisi, si inaugurerà la manifestazione, aperta al pubblico,
conclusiva del progetto «L’azzeccarifiuti» della scuola Lionello Stock, con
l’esposizione dei lavori e un percorso didattico preparato dagli studenti.
«Non ci piace la politica dell’assessore Laureni, pur
persona stimabile», dice Patuanelli». Aumento della differenziata e nuovi
carichi per l’inceneritore sono una contraddizione. Nessuna deriva leghista sui
rifiuti: i grillini dicono no alle importazioni di immondizia, arrivi da
Campania o da Trentino Alto Adige.
IL PICCOLO - MARTEDI', 22 maggio 2012
Ciriani: no ai rifiuti che arrivano dalla Campania
Sono 11.830 tonnellate di rifiuti «non pericolosi» quelli trasportati nei
giorni scorsi via treno dalla Campania - dagli impianti Stir di Giugliano e
Tufino - e destinati all’inceneritore cittadino. Lo rende noto la Regione sulla
base di quanto dichiarato da AcegasAps in merito al carico in questione. I
rifiuti, in quanto non pericolosi, non hanno bisogno di alcuna autorizzazione
regionale. Ma il vicepresidente e assessore all’ambiente della Regione Luca
Ciriani si dice «contrario alla scelta»
TRENI DEI RIFIUTI CAMPANI: ASSE “PRIVILEGIATO”
NAPOLI-TRIESTE AL VIA A BREVE IL COLLEGAMENTO SETTIMANALE. REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
E COMUNE DI TRIESTE RIFIUTANO DI RISPONDERE.
IL PICCOLO - LUNEDI', 21 maggio 2012
Scarti verdi: ora parte la raccolta differenziata -
ACEGASAPS Introdotta la raccolta differenziata degli scarti verdi dei giardini,
continua la distribuzione gratuita dei contenitori promossa da AcegasAps, che si
possono ritirare nella sede di via Caboto 19/9, il giovedì dalle 14 alle 20 e il
sabato dalle 9 alle 20.
Treni carichi di rifiuti in arrivo dalla Campania
Utilizzata per il trasporto la linea secondaria che passa per Aquilinia.
I convogli depositati nel piazzale della Artoni&samer. omero: «Nessuna
irregolarità» «Trieste non è l’immondezzaio d’Italia» - I GRILLINI E LA LEGA NORD «Trieste non può diventare l’immondezzaio d’Italia, la tecnica
dell’incenerimento è nociva e non è possibile continuare a fare business sulla
salute dei triestini.
La Giunta regionale ha definito i contributi ai Comuni
sulla base dei risultati della raccolta differenziata dei rifiuti urbani
effettuata nel 2010.
IL PICCOLO - VENERDI', 4 maggio 2012
«Un piano per diventare una città più pulita» -
AMBIENTE»IL CASO Cosolini riunisce la giunta e invita gli assessori a mettere a punto in 2
settimane una strategia più incisiva anche per l’estate: «Divertimento e riposo,
garantire tutti» «Quel cassonetto svuotato dopo sei giorni di inutili solleciti» Cassonetti di via Schiaparelli svuotati da AcegasAps dopo sei giorni di
inutili solleciti. La segnalazione arriva da un cittadino. E infatti, il sindaco
lo ribadisce: «Da parte degli assessori competenti deve esserci un forte
richiamo» alla multiutility.
IL PICCOLO - GIOVEDI', 3 maggio 2012
Gestione rifiuti La Regione dice no a nuovi impianti Il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, convocherà a breve le
municipalizzate del Friuli Venezia Giulia e i gestori delle discariche per
avviare con rapidità un percorso che prepari il sistema regionale alle prossime
modifiche del processo di gestione dei rifiuti.
Cosolini: il 29,2% non basta, puntare a raggiungere
almeno il 35% entro l’anno Già fissata una riunione con AcegasAps per rivedere
le stime al rialzo
«Già buoni risultati su plastica, vetro e carta»
Dal Maso: insoddisfacente la raccolta dei cartoni.
Omero: il messaggio tra i negozianti non è passato
Pulizia delle strade “Guardie” in azione - SPAZZAMENTO
Non solo differenziata. Anche pulizia delle strade.
All’insegna, dice il sindaco Cosolini, della «massima collaborazione con
AcegasAps unita però all’intransigenza.
Aumentano i costi legati alla raccolta dei diversi
materiali, mentre i rifiuti diretti all’inceneritore scenderanno da 83mila a
69mila tonnellate
Omero: per l’indifferenziata manteniamo in via sperimentale lo svuotamento dei
cassonetti tre giorni su sette, se ci saranno problemi interverremo
Gentili frequentatori del Boschetto, muniamoci di
guanti e sacchetto di plastica e rimuoviamo le immondizie che incontriamo
durante la nostra passeggiata.
Oggi i volontari parteciperanno alla bonifica delle
aree più sporche del Breg Domani invece la protezione civile interverrà lungo
gli argini del torrente
IL PICCOLO - MERCOLEDI', 21 marzo
2012
Rifiuti e raccolta differenziata Una conferenza a San
Dorligo - AL CENTRO VISITE DELLA VAL ROSANDRA Una serata in cui si parlerà di raccolta
differenziata, grazie ai contributi di due relatori esperti: Alessandro
Giadrossi per il Wwf e Daribor Zupan per Legambiente, che relazioneranno
rispettivamente di “Riuso e raccolta differenziata. Verso un Comune a rifiuti
zero”, e “Come raggiungere l'obiettivo del 65 %”.
Perché differenziare i rifiuti? Sarà questo il quesito
chiave dell'incontro pubblico in programma domani alle 18.30 al Centro Visite
della Riserva naturale della Val Rosandra a Bagnoli. La tavola rotonda, a cui
prenderanno parte il Sindaco del Comune di San Dorligo della Valle Fulvia
Premolin ed alcuni esperti del Wwf e di Legambiente, rientra nell’ambito
dell’iniziativa “Puliamo il mondo - Cleanup the World”.
Il Comune di San Dorligo della Valle in collaborazione
con Wwf e Legambiente Trieste promuove un incontro per mercoledì 21 marzo alle
18,30 nel centro visite della Riserva della Val Rosandra a Bagnoli sul tema
“Rifiuti: perchè differenziare?"
IL PICCOLO - MERCOLEDI', 14 marzo
2012
Progetti sostenibili nella differenziata Il laboratorio del workshop di Go green
dedicato agli studenti universitari e ai neolaureati degli atenei di Trieste e
Udine con l'obiettivo di coinvolgere i giovani nella creazione di progetti di
sostenibilità ambientale per la raccolta differenziata a Trieste.
Il Comune di Trieste e l’Acegas aps invitano i
cittadini a segnalare la mancata consegna dei pieghevoli sulla raccolta
differenziata al numero verde 800955988.
I contenitori speciali saranno dati in comodato d’uso
gratuito alle famiglie che così potranno risparmiare dai 25 ai 30 euro di tassa
comunale ogni anno
Un ciclo di conferenze dedicate alla raccolta
differenziata per sensibilizzare i cittadini sull’importanza dei comportamenti
da seguire nel gettare i rifiuti, a vantaggio dell’ambiente. È l’iniziativa
promossa da Università della Terza Età, Comune e Acegas Aps illustrata ieri in
Municipio.
IL PICCOLO - SABATO, 3 marzo
2012
Diossina a Pola? «Impossibile, viene disintegrata»
In sostanza, «l’inceneritore di Trieste ha un sistema di ricombustione
oltre i 1000 gradi che distrugge l’eventuale diossina che può formarsi non solo
dalle plastiche, ma perfino dal sale. Dai camini diossina non esce». In secondo
luogo, «i rifiuti campani che arrivano a Trieste risultano “i meglio
preselezionati”».
Il quotidiano “Glas Istre” sostiene che le sue
emissioni provocano tumori. AcegasAps: monitoraggi continui
IL PICCOLO - GIOVEDI', 1 marzo
2012
La giunta smentisce l’arrivo a Trieste di rifiuti campani
Da AcegasAps Ciriani ha appreso che nel 2011 sono affluite a Trieste
11.830 tonnellate di rifiuti provenienti dalle località campane di Tufino e
Giuliano, da impianti Stir (dove cioè i rifiuti sono già trattati) in possesso
dell’autorizzazione integrata ambientale.
«In via Errera bruciati solo rifiuti controllati» -
ACEGASAPS
«I rifiuti accolti dal termovalorizzatore di via Errera
sono tutti controllati e soggetti ad un rigoroso regime di controlli previsti da
una procedura interna del Sistema di gestione ambientale». Così AcegasAps
replica alle critiche lanciate da ambientalisti ed esponenti politici.
FUORI LUOGO LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO DI NAPOLI DE
MAGISTRIS
Premessa. Questo comunicato congiunto ha lo scopo di portare all’attenzione
della cittadinanza e delle autorità comunitarie la ‘strategia’ totalmente priva
di trasparenza che il governo italiano intende seguire per risolvere l’emergenza
rifiuti campani.
Alpe Adria Green (Jesenice-Ljubljana) - Greenaction Transnational
(Trieste) - Legamjonici, contro l’inquinamento (comitato Taranto e provincia)
IL PICCOLO - VENERDI', 10 febbraio
2012
Rifiuti, Wwf e Comune si “alleano” - Sul sito
dell’associazione le risposte ai dubbi più frequenti sulla differenziata
Dove portare i rifiuti ? Tutte le risposte sullo
“Sportello rifiuti”, il portale raggiungibile entrando nel sito del Wwf
denominato http://wwftrieste.blogspot.com/.
Paghiamo quasi il doppio rispetto a Padova e a Udine
che hanno introdotto la Tariffa d’igiene urbana. Cosolini: con la Tia benefici
solo per i privati
Gli indici più bassi in scuole e campeggi - Curiosita'
Scuole, università, oratori e ricreatori, ma anche
campeggi, sono al momento i “favoriti”. La loro Tarsu ha l’indice più basso in
assoluto.
Ma le strade in salita fanno lievitare del 20% i costi
- PROSPETTIVE
Padova e Trieste, stessa AcegasAps, quasi stesso numero
di abitanti. Ma abissali differenze nella distribuzione del costo per la
raccolta dei rifiuti.
La nuova vita del tetrapak spiegata ai bambini -
Spettacoli itineranti e fumetti per coinvolgere anche i più giovani nelle
attività di riciclo
Come effettuare la raccolta della carta, del cartone e
dei contenitori in tetra pak nella maniera più giusta, per garantire il riciclo
di questi materiali.
Un'azienda israeliana ha realizzato una tecnologia
avanzata nel campo della differenziazione e ha manifestato la disponibilità e
l'interesse a un possibile insediamento proprio a Trieste». Da qui l'invito del
sindaco agli israeliani così da valutare la fattibilità dell’insediamento.
Rifiuti, la battaglia di Acegas contro il vento -
Difficile smaltire le immondizie in centro e nelle zone impervie. «Non possiamo
togliere parcheggi»
I cassonetti continueranno a restare semi pieni. «Li
alleggeriremo – spiega Stefani – ma continueremo a lasciarci dentro una parte
dei rifiuti per “zavorrarli».
L’idea di trasferire i rifiuti di Napoli e della
Campania in altre regioni italiane, per essere smaltiti in discarica o in
inceneritore, non è affatto gradita da alcune associazioni dei territori che
dovrebbero ricevere l’immondizia. In un comunicato congiunto di Alpe Adria Green
(Jesenice-Ljubljana), Greenaction Transnational (Trieste) e Legamjonici
(Taranto), infatti, si legge chiaramente che queste tre associazioni sono pronte
a dar battaglia:
IL PICCOLO - MARTEDI', 7 febbraio
2012
Inceneritori - Sel contesta Moretton «Non
è vero che l’approvazione della mozione avrebbe comportato l’immediata
chiusura dell’inceneritore di Trieste, perché la mozione voleva solo che il
Consiglio Regionale si decidesse ad indicare chiaramente la strada che si vuole
(o non vuole) intraprendere. Queste sono tutte ambiguità e resistenze che
spiegano come la differenziata a Trieste non riesca a superare un misero 20 %
mentre nel resto della Regione si osservano percentuali nettamente migliori e
che in alcune cittadine superano anche il 65 %».
La raccolta differenziata, per quanto riguarda la carta
(i cosiddetti rifiuti cellulosici), punta all’ingrosso. A partire dalla prossima
settimana. circa 2mila negozianti riceveranno, a cura degli addetti di Esatto,
uno specifico foglio informativo con relativa mappa sul servizio raccolta
cartoni da imballaggio a Trieste.
Dal Maso (AcegasAps): «Ma non è vero che tutto finisce
nell’inceneritore» Le destinazioni? Da Ovaro a Marghera, da San Vito al
Tagliamento fino in Emilia
Sorpresa, i vestiti buttati nel bidone giallo non
finiscono alla Caritas
ABITI. Errore nel dépliant. I contenitori gialli per la
raccolta di abiti e scarpe usati non sono della Caritas, i vestiti smessi non
vanno dunque ai poveri.
Multe salate ma bisogna essere colti in flagrante -
Costi e CONTROLLI «Adesso vogliamo discuterne con Acegas - assicura l’assessore
all’Ambiente Umberto Laureni- , se loro stanno nei costi, si può abbassare la
spesa per il cittadino?». «A Padova già nel 2003 il Comune è passato dalla tassa
(Tarsu) alla tariffa (Tia), e così i privati pagano solo il 30% dello
smaltimento.
E il «tetrapak» diventa anche spettacolo - Una delle
azioni di persuasione organizzate dal Comune. Coinvolti scuole e commercianti
Non è che l’inizio, altri dépliant seguiranno per
mandarci a lezione sulle immondizie. Verranno coinvolte le scuole. Si
organizzeranno spettacoli.
A seguito dell’introduzione delle sanzioni relative
alla differenziazione dei rifiuti, che giungono (almeno per noi triestini) dopo
svariati anni dall’inizio della raccolta differenziata, iniziamo a scoprire
(finalmente) cosa conferire e cosa no nei singoli bidoni.
LA LETTERA DEL GIORNO - Raccolta differenziata, mancano
istruzioni precise (Roberto Barocchi presidente dell’associazione
Triestebella)
In gennaio avrebbe dovuto partire la raccolta
differenziata, ma non riusciamo a capire che cosa cambi rispetto alla raccolta
differenziata per modo di dire che da anni viene fatta nei cassonetti divisi fra
carta, plastica, vetro e lattine, tout venant.
Laureni: mutato il valore del subappalto, ma la
modifica non è stata conteggiata Iniquo far salire la tassa, va ridiscusso il
contratto chiavi in mano con AcegasAps
ISTRUZIONI - Il “tetrapak” si può riciclare ma a
Trieste nessuno lo sa
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla raccolta
differenziata, ma non avete mai osato chiedere. Il tetrapak, per esempio. A
Trieste i cartoni poliaccoppiati (carta + plastica + alluminio, usati
soprattutto come contenitori di latte, succhi di frutta) sono riciclabili da
sempre nei contenitori della carta, ma nessuno la sa.
Dalle “scovazze” 33 milioni di euro. Ma a Padova si
paga di meno
La somma versata complessivamente dai triestini con la
Tarsu sfiora i 33 milioni di euro, 25 dei quali versati ad AcegasAps per la
fornitura del servizio e altri 8 usati dal Comune di Trieste per gare gli
stipendi delle guardia ambienta e i servizi di riscossione crediti svolti da
Esatto.
Multe previste sui cassonetti lasciati aperti - Le
sanzioni in vigore dal primo gennaio riguardano 10 trasgressioni e vanno da 25
fino a 1500 euro
«Mancata chiusura del coperchio del contenitore
stradale» Multa da un minimo di 25 euro a un massimo di 150. E' una delle 10
sanzioni in vigore dal primo gennaio previste dal «regolamento comunale in caso
di trasgressione delle corrette modalità di conferimento dei rifiuti».
Piccola indagine tra le isole ecologiche del centro
città Anche taniche per l’olio lasciate vicino ai cassonetti
A giorni l’avvio della campagna informativa
Secondo l’ultimo cronoprogramma del Comune, dovrebbe
essere questione di giorni. La campagna informativa che raggiungerà tutti i
cittadini con lettere e depliant dettagliati sulle regole della differenziata,
dovrebbe scattare a metà gennaio.
Il giornalista Dorigo riempie una pagina del Piccolo
con il titolone: “Differenziata, meglio Napoli”. Basta andare sul sito della
Asia Napoli Spa (raccolta rifiuti) per verificare che i dati non corrispondono
assolutamente. La raccolta differenziata a Napoli al novembre 2011 è del 18%
(nel 2009 era del 18,9%) e pertanto in calo. Forse il sig. Dorigo avrebbe dovuto
evidenziare che , come confessa l’assessore Omero: noi, a Trieste, “siamo un po’
in ritardo”.
Leggo sul Piccolo del 29 dicembre che neanche nel 2013
non saranno previste sanzioni per chi non "usa correttamente" le isole
ecologiche. Fantastico, siamo proprio il paese di Pulcinella. Ogni tanto una
regoletta da far rispettare ci sarebbe, almeno per rispetto a chi cerca di
comportarsi correttamente.
Se si fa un confronto delle tariffe Tarsu 2010 tra
alcuni comuni dell’Italia del nord della grandezza di Trieste come numero di
abitanti , si ottiene come dato medio la tariffa di 1,88 euro al mq, mentre la
tariffa a Trieste è 2,69 euro al mq, con un differenziale quindi del 43%.
«Il mio è stato un invito al buon senso» verso «chi
deve effettuare sanzioni: nessuno slittamento» per le multe dopo il primo
gennaio per chi non farà la differenziata.
«Delle due, l’una: o il Comune sta mentendo e per
qualche ignoto motivo non ha voluto informare i cittadini sulla raccolta
differenziata, oppure merita il premio all’Incapacità 2011 per non essere
riuscito, da giugno a oggi, a eseguire una banale spedizione di materiale già
pronto»
Uno studio recente
voluto dal Movimento 5 Stelle ha scoperto nel ravennate tracce di diossina
altissime in un latte difficilmente “sequestrabile” : quello di due mamme. Il
tasso riscontrato nel latte umano è quasi 3,4 volte superiore a quello tollerato
nel latte vaccino. Insomma, una situazione gravissima.
Il ritardo nell’avvio della campagna informativa spinge
il Comune a fare dietrofront. Laureni: «Niente sanzioni in gennaio»
Cittadini in rivolta contro i tanti disservizi -
Centinaia di chiamate al numero dedicato
Cassonetti strapieni, orari di raccolta non rispettati,
ritardi nello svuotamento dei contenitori. Segnalano disservizi come questi le
tante persone che, ogni giorno, compongono il numero attivato dal Comune per
chiarire i dubbi legati all’avvio della differenziate.
Differenziare i rifiuti e riciclarli non fa bene
solo all’ambiente ma anche all’economia e, dal punto di vista economico, è
molto più vantaggioso dell’incenerimento e delle discariche. A dirlo è
l’Agenzia europea per la protezione dell’ambiente (EEA) che ha da poco
pubblicato il rapporto “Earnings, jobs and innovation: the role of recycling
in a green economy“.
L’assessore Omero sta intanto cogestendo il passaggio
alla raccolta differenziata dei rifiuti. «A breve partirà un’informazione
capillare rivolta ai cittadini, le isole ecologiche sono state tutte collocate.
Non si tratta comunque solo di sanzionare, ma di promuovere la differenziata,
anche nelle scuole.
«La raccolta differenziata a Muggia è in forte ritardo
e l'Amministrazione comunale non sta monitorando la situazione». La denuncia
arriva da Paolo Cigui, capolista dell'omonima Lista civica, che mette sotto
accusa il Comune: dal primo gennaio a oggi “siamo arrivati al 38%, ma per le
leggi dell’Unione Europea, entro il 2012, bisognerà raggiungere il 65%”.
Dalla Friul Pellet uscivano solo “carte” invece di
segatura - LA DITTA DI CAPRIVA D’ISONZO
Virtualmente, ogni settimana, qualcosa come 30-50
camion pieni di segatura uscivano dalla Friul Pellet di Capriva diretti alla
centrale termoelettrica di Monfalcone.mentre in realtà, a giungere a
destinazione era solo un terzo del materiale dichiarato.
Un modello di gestione criminale che andava avanti da
anni - LE INDAGINI
Indagini complesse, durate 7 mesi. Supportate da
intercettazioni telefoniche riprese video, controlli e pedinamenti. Tre le
perquisizioni in abitazioni e 5 in sedi di società.
CERTIFICATI VERDI
Un certificato verde è una forma di incentivazione di
energia elettrica da fonti rinnovabili. Si tratta in pratica di titoli
negoziabili, il cui utilizzo è diffuso in molti stati.
Laboratorio chimico barava sull’olio combustibile
Nel mirino anche la Tiss di San Dorligo che certificava
un valore calorifico della sansa superiore a quello reale inducendo l’azienda a
bruciare più carbone
Il Comune di Duino-Aurisina regalerà gli appositi
bidoni a chi presenterà richiesta Martedì un sopralluogo per incrementare i
punti di raccolta del vetro
Condotti i test: grazie alla differenziata i
contenitori grandi dei rifiuti non riciclabili si possono ripulire 3 volte a
settimana «Disagi? Colpa dei materiali
ingombranti»
I primi test sono
stati effettuati dal 9 al 30 settembre, per accertare la «tenuta della mancata
vuotatura di sabato e domenica».
La fase sperimentale, secondo il sindaco Nesladek, sta
dando buoni risultati Ritorna la spazzatrice bloccata da guasti meccanici e
malattie degli addetti
Installate le 900 isole ecologiche, via ai nuovi
interventi Il verde di sfalci e potature sarà ritirato a domicilio
E per l'umido si partira' da ristoranti e mense - Le
linee
Con il piano che si sta avviando, il Comune punta a
intercettare il maggior numero possibile di rifiuti differenziabili.
«Superare l’impasse lasciata da Dipiazza» - Omero: la
giunta precedente delegava l’attività ad AcegasAps e attendeva solo gli utili
Creare un costante rapporto con AcegasAps, cambiando
rotta rispetto alla precedente amministrazione che «delegava le attività e
attendeva solo gli utili».
Scatta in questi giorni il piano predisposto da
AcegasAps e Confcommercio Quattro zone con percorsi e orari specifici. Sei punti
di conferimento comuni
L’innovativo trattamento idromeccanico-biologico ha un
costo di 44milioni: trasforma i rifiuti in energia. Il Comune lo sta prendendo
in esame
Arrow Bio, appoggio degli enti scientifici - GLI
“SPONSOR”
La Arrow Bio non ha scelto a caso Trieste come sede per
la possibile realizzazione di un suo impianto.
Omero: «Ma AcegasAps non sarebbe estromessa, anzi» -
PROGETTO IN FASE DI VALUTAZIONE
«Intervenire con un sistema come questo sul livello
leggero di differenziata che applichiamo ora a Trieste sarebbe utile - precisa
Fabio Omero, assessore comunale alle Partecipate - quello che preoccupa sono i
costi: in questo momento il Comune ha altre priorità».
Due discariche urbane attive su tre sono ormai vicine
all’esaurimento La raccolta è parcellizzata in mille rivoli ma il gestore unico
è ancora un miraggio
La tecnica della raccolta differenziata porta a porta che
il Comune di Trieste valuta di introdurre nei grandi comprensori residenziali
della nostra città, prevede il periodico ritiro dei rifiuti presso il domicilio
dell’utenza.
Ancora qualche giorno d’attesa, assicura il Comune, e
verranno posizionati nelle strade cittadine tutti i contenitori “differenziati”
previsti. All’appello, ad oggi, mancano solo poche campane per il vetro. Il
grosso dell’operazione, invece, è già stato completato, rispettando così la
scadenza di fine luglio fissata per l’allestimento delle necessarie isole
ecologiche.
«Chiediamo un aiuto ai negozianti per i cartoni»
Motivare le famiglie non basta. Per vincere la sfida della
differenziata è indispensabile riuscire a coinvolgere anche un’altra categoria
di produttori di rifiuti: i commercianti.
IL PICCOLO - MERCOLEDI', 27 luglio
2011
Rifiuti, falsa partenza dell'umido a Muggia Un secchiello ed un pacchetto con 50
sacchetti biodegradabili. Silenziosamente, ma lentamente, la macchina comunale
muggesana ha iniziato a distribuire i primi strumenti per la raccolta
differenziata dei rifiuti umidi. Un vero e proprio kit del bravo cittadino che
il Municipio si sta impegnando a consegnare a domicilio.
A fronte delle situazioni critiche in provincia di
Udine, con le discariche vicine all’esaurimento, e a Trieste, con la
differenziata al palo, l’associazione chiede alla Regione misure per ottimizzare
il sistema di smaltimento dei rifiuti.
Una donazione particolare a favore del Burlo Garofolo è
stata fatta dalla Italspurghi Ecologia che ha donato il ricavato dal recupero
ecologico della raccolta differenziata effettuata nel Villaggio Barcolana.
Raccolta differenziata incompleta. Pulizia delle strade
forse da migliorare. È da questo «focus», e cioé dall’Acegas, che parte
ufficialmente l’azione del nuovo sindaco Roberto Cosolini, che oggi incontra i
vertici della multiutility con due punti all’ordine del giorno: verificare che
cosa serve per migliorare il piano della raccolta differenziata, il cui avvio da
un paio di settimane ha creato non pochi problemi, e in secondo luogo verificare
i termini del contratto di servizio relativo alla pulizia della città.
A proposito del problema della raccolta differenziata,
mi unisco ad altre persone che chiedono innanzitutto che farne degli scarti di
cucina così detti umidi? Nel nostro comune non è stata istituita la categoria né
umido né indifferenziata, cosa alquanto anomala, presente invece in altri comuni
e regioni.
In piazza della Borsa l'area ecologica a scomparsa
riempita dagli imballaggi dei commercianti. AcegasAps corre ai ripari
E c'è chi abbandona i cartoni in Costiera
Una discarica abusiva di scatoloni e altri rifiuti è
stata scoperta ieri mattina in uno slargo della Costiera.
Il web critica le istituzioni e anche chi non
differenzia - IL PICCOLO, FACEBOOK
Altro che elezioni. La raccolta differenziata
obbligatoria al via dal primo giugno ma senza multe fino al primo gennaio - e
soprattutto il "disinteresse" della gente nei confronti della novità - ha
scatenato il popolo dei lettori-internauti.
Canal grande sommerso dai rifiuti - Vanificata la
pulizia del 2009, sui fondali di Ponterosso anche carrelli della spesa
Nell'era della raccolta differenziata capita che
qualcuno scambi il Canale grande per un cassonetto a scomparsa.
Al via tutti ancora impreparati: non ci sono ancora
tutte le isole ecologiche e solo una minoranza ha diviso i rifiuti In arrivo nelle case il vademecum dell'AcegasAps
In questi giorni nelle case dei triestini AcegasAps sta
recapitando un opuscolo che spiega del dettaglio come gestire ogni singolo
rifiuto.
«Entro metà luglio saranno posizionati tutti i
cassonetti» - IL PIANO
Mentre i triestini iniziano a prendere dimestichezza
con la divisione della spazzatura, AcegasAps prosegue con l'allestimento delle
isole ecologiche, posizionando ogni giorno centinaia di nuovi cassonetti e
raddoppiando il numero dei contenitori per la raccolta della carta, dalla
plastica e del vetro.
Operazione raccolta differenziata, pronti via. Scatta
oggi per le famiglie triestine l'obbligo di diversificare il conferimento dei
rifiuti domestici. Una novità che finirà per stravolgere le abitudini quotidiane
di molti provocando, specie nell'immediato, più di qualche crisi di nervi.
Da domani andranno separati plastica, vetro, carta e
rifiuti non riciclabili Contenitori da pulire prima di gettarli. Le multe
arriveranno solo a gennaio
IL NUOVO REGOLAMENTO - E per chi sgarrerà sanzione da cento euro
Ma le isole ecologiche sono ancora in allestimento - NE
SONO PREVISTE OLTRE MILLE
«Come previsto dal regolamento domani parte la prima
fase della differenziata - conferma Walter Nicoletto, responsabile servizi
esterni della Divisione Ambiente di Acegas Aps, - nel frattempo stiamo
allestendo le isole ecologiche».
Oltre 500 da installarne, la prima sorgerà tra pochi
giorni in viale Miramare Messi in funzione i cinque cassonetti a scomparsa in
piazza della Borsa
E per chi "sgarra" multe a partire dal 2012 - SANZIONI
I cinque cassonetti sotterranei inaugurati ieri in
piazza della Borsa rappresentano il punto di partenza dell'operazione
"differenziata obbligatoria", che sarà messa in pratica in virtù di un
investimento iniziale da 800mila euro e di maggiori costi di gestione a regime
calcolati sul mezzo milione l'anno, per cui però si pronostica un contestuale
rientro per effetto di un aumento del business dell'inceneritore dovuto a una
crescente possibilità di bruciarvi immondizie provenienti da fuori.
Il nuovo tipo di "differenziata" sarà introdotto dopo
l'esperimento di 25 famiglie La frazione di questi residui è calcolata attorno
alle 2mila e 500 tonnellate annue.
«Gli Uffici comunali competenti desiderano correggere
quanto esposto dal responsabile dell'associazione "Impronta Muggia", Jacopo
Rothenaisler, già sindaco di questo comune con il nome di Jacopo Rossini».
Goriziani cornuti e mazziati. Sono stati fra i primi ad
"impazzire" con la raccolta differenziata, «l'impegno sarà maggiore ma le
bollette scenderanno, non preoccupatevi», dicevano i politici all'epoca. E via a
trasformare i terrazzini in piccole isole ecologiche e disseminare la casa di
contenitori di colori diversi.
Impegno civico e creatività a braccetto. Con
l'obiettivo di diffondere, nella cittadinanza, una sempre maggiore abitudine al
ricorso alla raccolta differenziata. Per questo, anche Il Piccolo scende in
campo, nell'ambito del concorso promosso da AcegasAps in collaborazione con il
Comune di Trieste e con il quotidiano. Partito, proseguirà sino al 15 giugno,
mettendo in palio ricchi premi.
A maggio le isole ecologiche passeranno da 500 a oltre
mille, una ogni 300 metri Il regime sanzionatorio, da 100 euro a infrazione, in
vigore dall'inizio del 2012
Pillon: campagna informativa La resistenza sarà forte -
DAL 14 MARZO
L'amministratore delegato dell'AcegasAps: ci
impegneremo a fondo, la nostra mission è quella di migliorare la qualità della
vita dei nostri clienti e penso che ci riusciremo
Il progetto del nuovo depuratore fognario comunale di
Trieste è stato respinto dalla Soprintendenza di Trieste che ne ha contestato la
mancata predisposizione dell’obbligatoria V.A.S. (Valutazione Ambientale
Strategica). Un errore “incredibile” quello commesso dall’amministrazione
comunale.
DUINO AURISINA. SE NE PARLA IN CONSIGLIO
«I cittadini pagano spese di asporto e smaltimento della spazzatura altissime,
alimentate da una politica che pare più indirizzata a sostenere Acegas-Aps e il
suo impianto di termovalorizzazione piuttosto che a contenere quantitativi di
rifiuti e costi per l’utenza».
Arriva dalla Svezia un nuovo sistema di smaltimento dei
rifiuti sotterraneo. Intanto anche l’Italia sperimenta nuove frontiere del
riciclo e impone maxi multe per gli incivili
Trieste oggi non è pronta, ma potrebbe esserlo nel
nuovo anno. Per accogliere parte dei rifiuti di Napoli, dando così il proprio
contributo al Paese nel fronteggiare l’emergenza campana. Roberto Dipiazza non
chiude la porta all’ipotesi, dunque, forte di quel termovalorizzatore che
andrebbe a bruciare anche le nuove immondizie in entrata generando energia.
Per raggiungere gli standard europei - abbiamo
sostenuto nelle nostre proposte poi accolte - è necessario venire incontro ai
cittadini e promuovere anche la raccolta ”porta a porta”. Non è sufficiente
infatti solo la logica della sanzione nei confronti di chi non attua la
differenziata.
Conclusa la gara, entro Natale AcegasAps ordinerà i
contenitori per una spesa di 900mila euro
Deve salire almeno dell’8% la raccolta in città
L’obiettivo è il 65% nel 2012
La percentuale di raccolta differenziata a Trieste sfiora
appena il 21% (20,6%). Una quota pari a 19.625 tonnellate, su un totale di
95.386 tonnellate raccolte lo scorso anno sul territorio comunale. Un po’ più
alta questa percentuale è a Duino Aurisina, dove opera sempre AcegasAps, con il
22,9% (corrispondente a 1.214 tonnellate).
Rifiuti buttati via a casaccio? Multe da 50 a 200 euro
- I TRASGRESSORI SONO AVVERTITI
L’assessore Rovis: «Quasi pronto il testo del
regolamento Un’operazione a costo zero»
Il sistema a scomparsa interrato costerà 703mila euro,
più del doppio del previsto - In piazza della Borsa l’isola (ecologica) che non
c’è
Menis (grillini): «Spreco di risorse»
IL PICCOLO - SABATO, 6 novembre
2010
SEGNALAZIONI - AMBIENTE - Raccolta differenziata
(Giuliana Giuliani Cesàro - Consigliere Pd IV circoscrizione)
Devo constatare con sommo piacere che l’assessore Rovis ha fatto finalmente sue
(Il Piccolo 29/10) le considerazioni da me evidenziate in tutte le sedi
pubbliche e/o istituzionali (consigli circoscrizionali, assemblee pubbliche,
stampa...) a proposito della raccolta differenziata che da volontaria ora
diventerà obbligatoria.
IL PICCOLO - VENERDI', 29 ottobre
2010
Differenziata obbligatoria, il via slitta a giugno -
Rovis: «Ad AcegasAps serve più tempo per comprare e sistemare i nuovi
contenitori» Il nuovo anno porterà, quanto a ”ordine” e decoro urbano, nuove multe:
dal primo gennaio, infatti, entrerà per intanto in vigore l’annunciata
”tolleranza zero” contro chi rovisterà nei cassonetti pubblici o non li
richiuderà dopo aver gettato le scovazze, o chi rovinerà il decoro di quei
contenitori con vernici-spray e pennarelli e chi butterà per terra o nei tombini
mozziconi di sigaretta e altre immondizie. Ma con quello stesso primo gennaio -
data in cui l’amministrazione Dipiazza conta di applicare il nuovo Regolamento
di igiene urbana, che presuppone tali multe - non potrà scattare invece la
raccolta differenziata obbligatoria.
Piazza della Borsa, ecco i cassonetti interrati -
L’ISOLA ECOLOGICA A SCOMPARSA PRONTA A FEBBRAIO
Un’isola pedonale nuova di zecca, utilizzabile prima di
giugno, già c’è. «Verso febbraio», si tiene prudente l’ingegner Sergio Ashiku,
del servizio Strade. È quella, rivoluzionaria di suo, per cui si sta lavorando
in piazza della Borsa, contestualmente alle ultime battute della
riqualificazione della stessa piazza in chiave pedonale, che dovrebbe chiudersi
entro Natale.
Un primato importante che si traduce sia in un
risparmio per le tasche dei contribuenti sia in un gesto d’attenzione per
l’ambiente e, in particolare, per la qualità dell’aria.
Dall'inizio dell'anno, in tutta la provincia triestina, sono state raccolte poco
meno di 500 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici (per la precisione
484 tonnellate). Lo rivelano i monitoraggi eseguiti da Ecodom e Legambiente, che
hanno avviato in tutta Italia una campagna per sensibilizzare l’opinione
pubblica contro l’abbandono di questo tipo di rifiuti.
Dall’inizio del prossimo anno a Trieste diventerà
obbligatoria la raccolta differenziata dei rifiuti. AcegasAps sta mettendo a
punto le procedure delle gare d’appalto per la fornitura dei contenitori da
adibire alla realizzazione delle nuove isole ecologiche.
Le postazioni diventeranno più di mille e dotate di contenitori diversi: uno per
il conferimento di carta e cartone, un secondo per vetro e lattine, un altro per
la plastica ed infine quello per i rifiuti umidi e uno per quelli
”indifferenziati”.
Programmare lo smaltimento dei rifiuti appare essenziale
per non incorrere in situazioni d’emergenza dal forte impatto ambientale. Per
questo le Province di Trieste e Gorizia hanno siglato a Palazzo Galatti un
protocollo d’intesa che aggiorna una collaborazione già in atto in materia.
Smaltimento rifiuti: Gorizia si affida a Trieste. Dopo la
chiusura della discarica di Pecol dei Lupi fissata per dicembre, tutti i rifiuti
indifferenziati verranno condotti al termovalorizzatore giuliano.
Ricicliamo, ma per chi? Ecco la nuova proposta del
Comune, diamo un po’ di lavoro alle famiglie triestine, dividiamo i materiali,
laviamoli, consegniamoli nei giorni corretti. Bellissimo, giusto e soprattutto
un gradino evolutivo sopra il termovalorizzatore, esempio a Vedelago dove Carla
Poli con la sua organizzazione mette in moto con il riciclaggio un indotto di
9400 persone.
«Il regolamento comunale per i rifiuti ci trova
d’accordo, a patto che si tengano bene in evidenza quelle piccole ma importanti
differenze che sussistono tra altopiano e città». Così commenta il Consiglio
circoscrizionale Altipiano Est nel documento con cui è stato trasmesso al Comune
il parere favorevole sul nuovo regolamento, strumento giudicato positivamente ma
che, a parere del parlamentino, dovrebbe essere ritoccato per risultare
funzionale alle esigenze della popolazione di Opicina e dintorni.
SEGNALAZIONI - RIFIUTI E NUOVE REGOLE - «Largo Mioni,
la differenziata non esiste» (Livio Damini)
In questi giorni abbiamo appreso che l'amministrazione
comunale aumenterà (finalmente!) i punti per la raccolta differenziata,
emettendo contemporaneamente punizioni draconiane nei confronti di chi non si
atterrà alle regole. Nel frattempo, c’è già chi ha un concetto del tutto
personale sui modi del vivere civile.
Il regolamento sulla gestione dei rifiuti -
pubblicizzato di recente - risulta carente proprio sulla raccolta differenziata
che da optional diventa obbligatoria e per la quale più impellenti e cogenti
sono le normative europee e nazionali.
Trieste e raccolta differenziata: un binomio che
diventa realtà. Ora si tratta di organizzare in maniera efficiente la raccolta
nella nostra provincia. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa siglato
ieri da Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia di Trieste, e
l’assessore provinciale Vittorio Zollia assieme al sindaco, Roberto Dipiazza, e
Marina Monassi, direttore generale di AcegasAps spa.
Dal primo gennaio 2011 saranno oltre mille. I
contenitori specifici supereranno quota tremila - la
raccolta rifiuti a Trieste
Rovis: «Per il Municipio incremento a costo zero» -
«Operazione compensata dal minor conferimento al termovalorizzatore»
L’assessore comunale Paolo Rovis traccia così il
panorama che, nelle intenzioni del Comune, andrà a delinearsi nel 2011, ovvero
il prossimo anno quando dal 1° gennaio la raccolta differenziata diventerà
obbligatoria a Trieste. «Già oggi il nostro termovalorizzatore brucia 30mila
tonnellate all’anno provenienti dalla provincia di Gorizia - prosegue Rovis - su
un totale annuo di 150mila. Trieste».
Chi rovista nella spazzatura verrà multato -
Contravvenzione da 25 a 150 euro. Fino a 900 per quanti imbratteranno le
“campane”
LE SANZIONI PREVISTE DAL TESTO PREDISPOSTO DAGLI UFFICI
COMUNALI
Cassonetti diversificati anche per gli eventi - Gli
organizzatori di manifestazioni dovranno provvedere al momentaneo allestimento
Una maggior sensibilità verso la pulizia della città
verrà richiesta non solo ai singoli cittadini, ma anche agli esercenti pubblici
e a chi organizza feste e manifestazioni.
MUGGIA Graduale riduzione di cassonetti e campane
stradali e progressivo avvio della raccolta differenziata con il sistema "porta
a porta" con utilizzo di contenitori adeguati al nuovo tipo di servizio e per
zone omogenee di territorio: dopo l'esperimento partito l'anno scorso nella
frazione di Zindis, adesso il Comune punta a diffondere il nuovo sistema di
raccolta e di asporto dei rifiuti anche nel resto del territorio.
Il Pd ha presentato una proposta di legge per la
gestione integrata dei rifiuti. «Lo scopo – spiega il capogruppo Moretton - è di
sollecitare la maggioranza a mettere mano in un settore importante per
l’ambiente, la salute e l’economia”.
San Dorligo, il rompicapo della raccolta differenziata
- Pannolini in un contenitore, flaconi in un secondo, carta in un
terzo. Altri rifiuti nel compost e al centro comunale
Riciclare mozziconi di sigaretta (spenti), alimenti
avariati e pannolini? Si può fare. Anzi. Si deve fare. In questi giorni
l'amministrazione comunale di San Dorligo della Valle ha distribuito un
calendario con le indicazioni necessarie per effettuare una regolare raccolta
dei rifiuti.
La raccolta differenziata obbligatoria. E non più
lasciata, per così dire, alla sensibilità del singolo. Carta e cartone, lattine
e vetro, plastica: bisognerà conferire i rifiuti nei rispettivi bottini. Anche
questo prevede il nuovo Regolamento dell’igiene urbana: una conferma rispetto
alle ultime indicazioni fornite dal Comune.
«Differenziata e sicurezza le priorità» - «Sulla
raccolta rifiuti sì alle isole ecologiche». «Videosorveglianza in
tre punti» - L’INTERVISTA. IL SINDACO DI SGONICO MIRKO SARDOC
«L’opposizione chiede la commissione Trasparenza? Penso
che nei comuni minori sia una cosa da far ridere i polli»
L’approvazione della delibera sui cassonetti interrati per la raccolta
differenziata dei rifiuti, da sistemare in piazza della Borsa, dà disco verde
anche all’avvio dello studio preliminare sulla futura applicazione della Tia
(tariffa d’igiene ambientale). Ovvero il nuovo sistema di finanziamento comunale
della gestione dei rifiuti e della pulizia degli spazi comuni che dovrà
sostituire progressivamente la Tarsu.
Caso Tarsu nuova battaglia - UDIENZA IL 28 APRILE La ”guerra della Tarsu” si arricchisce di una nuova puntata. Gianfranco
Carbone - il legale che su mandato di undici cittadini aveva chiesto e ottenuto
dal Capo dello Stato l’annullamento della delibera del 2007 con cui la giunta
Dipiazza aveva aumentato del 27,3% la tassa sulle immondizie - ha presentato un
nuovo ricorso.
Entro il 2009 ogni vecchio cassonetto delle ‘scovazze’
in città verrà accompagnato, piazzola per piazzola, ai bidoni del riciclaggio e
senza maggiori costi per i cittadini di Trieste. Ciò avverrà salvo alcune
eccezioni, ove terreni scoscesi o strade troppo strette lo impediscano. A
raccontarlo è Paolo Rovis, Assessore ai rapporti con le società controllate e
partecipate del Comune di Trieste.
Differenziare i rifiuti - "Ma e' util anche acquistare
prodotti senza imballaggi"
In un convegno a Trieste, che ha visto tra i promotori
Coop Consumatori Nordest, sono state messe a fuoco le azioni che occorre
sviluppare sul tema della spazzatura: dal suo recupero e riciclo alle campagne
di sensibilizzazione di giovani e adulti.
Invito
IL PICCOLO - VENERDI', 10
ottobre 2008
La Provincia: il termovalorizzatore può fruttare di più
«Il Comune con AcegasAps potrebbe ottenere utili accogliendo i rifiuti di Udine
e Pordenone»
«Il Comune, tramite AcegasAps, potrebbe ottenere utili sia accogliendo al
termovalorizzatore le immondizie di altri comuni come Udine e Pordenone, sia
gestendo la filiera di recupero-riciclaggio della plastica, vetro, carta e
alluminio». Con un conseguente abbassamento della Tarsu, la seconda più alta
d’Italia con i suoi 231 euro di media. La riflessione arriva dal presidente
della Prima commissione consiliare della Provincia, Albino Sosic, ed è condivisa
anche da Maria Monteleone, capogruppo del Pd in Consiglio provinciale. I
componenti della commissione hanno visitato ieri mattina la struttura di via
Errera, ottendo dati e informazioni dal dirigente Paolo Dalmaso e dal
responsabile dell’impianto Stefano Gregorio.
Il messaggio lanciato al Comune è chiaro: aumentare la percentuale di raccolta
differenziata (Trieste è tra le peggiori realtà del Nord, a fronte di una tassa
per lo smaltimento tra le più onerose) per liberare spazio utile ad accogliere
rifiuti da altre città. Un servizio che verrebbe pagato dai committenti: i soldi
poi potrebbero rimpiazzare una parte degli incassi garantiti dalla Tarsu. Il
Comune prevede di incrementare la differenziata del 7 per cento entro la fine
del 2009: attualmente il termovalorizzatore brucia 100mila tonnellate annue di
rifiuti prodotti a Trieste (su un totale di 140mila), in un anno scenderebbero
quindi a 93mila (7mila in meno). Il costo a tonnellata «è pari a 100 euro»,
conferma l’assessore comunale allo Sviluppo economico Paolo Rovis. Facendo un
rapido calcolo, sarebbero 700mila euro scalabili dalla Tarsu. Ma sarebbe una
riduzione minima. Molto più consistente potrebbe risultare nel lungo periodo il
risparmio in caso di avvio della differenziata sul rifiuto umido (in primis gli
avanzi del cibo consumato), «che attualmente è pari al 20-25 per cento del
totale destinato al termovalorizzatore». In quel caso, ci sarebbero però dei
costi da mettere in conto, legati alle nuove campane ed ai trasporti
all’impianto di compostaggio di Moraro, dove il rifiuto umido viene riciclato
come fertilizzante. «Tutto dipenderà dalla revisione dei contratti con AcegasAps
e dai fondi messi a disposizione dalla Provincia, con cui dovremmo firmare
l’accordo di programma entro la fine dell’anno», conclude Rovis. Un documento in
cui gli enti si impegneranno ad avvicinare quel 50 per cento di differenziata
indicato da una direttiva Ue come l’obiettivo per il 2009. (m.u.)
Barduzzi: la città si è adagiata sull’inceneritore -
Col 16,7% Trieste è terzultima a livello nazionale: mancano porta a porta,
campane e un impianto di selezione. Rovis: puntiamo al 24% entro il 2009. Ma
Gorizia mira al 65% nel 2012 Trieste è in ritardo sulla raccolta differenziata dei rifiuti. A livello di
percentuale sul totale delle immondizie prodotte, solo le province di Genova
(14,2%) e Imperia (15%) hanno fatto peggio del 16,7 per cento triestino nel Nord
Italia. Rispetto al capoluogo ligure, però, la tassa media che una famiglia si
trova a dover pagare per lo smaltimento dei rifiuti urbani è più cara di 56
euro. A Trieste il dato del 2007 si attesta - secondo i dati forniti da «L’altro
consumo» - a 231 euro mentre a Genova a 175. In provincia il costo del servizio
è più alto anche di quelli di Roma, Milano, Torino, Bologna, Genova, Trento,
Bolzano, Udine e Firenze. Una recente indagine della Uil, peraltro, aveva
sottolineato già come Trieste si trovasse al secondo posto nella classifica
delle città italiane con la Tarsu più onerosa.
LE RAGIONI Presenza dell’inceneritore, assenza di un impianto di selezione e
recupero materiali, niente lavoro porta a porta per il ritiro degli imballaggi
dagli esercizi commerciali, poche campane per i materiali distribuite sul
territorio e mancanza del passaggio dalla Tarsu alla Tia. Queste le cause del
ritardo triestino sulla differenziata. «La città si è adagiata sulla presenza
dell’inceneritore, che prima o poi raggiungerà un livello di saturazione -
spiega l’assessore provinciale con delega all’Ambiente, Ondina Barduzzi -.
Diventa fondamentale la creazione di un impianto come quello previsto dal Piano
degli imballaggi recentemente approvato, con cui si produrrebbero in un anno
40mila tonnellate di differenziata. Potrebbe tranquillamente essere dato in
gestione all’AcegasAps. Si creerebbe così un circolo virtuoso capace di far
convivere i due impianti».
TIA Un incentivo alla gente verso una maggiore ricerca della differenziazione
nella raccolta rifiuti potrebbe darlo il passaggio dalla Tarsu (Tassa rifiuti
solidi urbani) alla Tia (Tariffa di igiene ambientale). «Se il calcolo della
Tarsu si basa sulla superficie dell’immobile di residenza - puntualizza la
Barduzzi -, la Tia risulta invece più equa perché conteggia la reale produzione
di rifiuti». Come? In primis, tenendo conto del numero di persone che compongono
la famiglia. E poi «attraverso metodi come il conteggio dei sacchetti utilizzati
e delle tessere magnetiche che registrano la quantità di rifiuti al momento del
loro conferimento nei cassonetti», aggiunge la Barduzzi.
IL PROBLEMA «Al Comune di Trieste non interessa cambiare perché con la Tarsu più
alta rispetto al passato recupera il mancato incasso derivante dall’Ici, che
sulla prima casa è stata abolita», afferma ancora la Barduzzi, «e non pare
intenzionato a rinunciare anche agli introiti garantiti dall’inceneritore». A
San Dorligo della Valle la Tia è entrata in vigore lo scorso 1° gennaio: nel
2007 la differenziata si era già attestata al 31,75 per cento, a fine agosto è
volata al 38,31. «È il Comune di Trieste ad abbassare la percentuale della
provincia», osserva la Barduzzi.
FUTURO Tra crescita del ritiro imballaggi da supermercati ed altri esercizi,
implementazione del servizio con 500 campane in più per vetro, plastica e
lattine e carta in città al posto dei cassonetti tradizionali, «si aumenterà la
differenziata del 7 per cento entro la fine del 2009», afferma Paolo Rovis,
assessore comunale allo Sviluppo economico. Si arriverà così attorno al 24 per
cento. Gorizia, che ha già adottato una politica più spinta in questa direzione,
punta al 65 per cento nel 2012. MATTEO UNTERWEGER
RIFIUTI - Dalla raccolta mirata solo un 7,6% in più
- L’INCREMENTO PIU’ BASSO IN REGIONE
E a Gorizia per la tassa comunale si pagano soltanto 124 euro, quasi la metà
di Trieste L’incremento più basso fra le quattro province del Friuli Venezia Giulia in
otto anni. Dal 1999 al 2006, la percentuale della raccolta differenziata dei
rifiuti effettuata a Trieste è aumentata solamente del 7,6 per cento. Questo
dicono i numeri assemblati e analizzati da Apat/Onr. A Udine, la correzione
verso l’alto si è attestata nello stesso periodo sul 12,1, mentre ancora meglio
hanno fatto Gorizia (+26,7 per cento) e Pordenone (+31,3).
I dati sono emersi l’altro giorno nel corso del convegno organizzato dalla
Legacoop nell’auditorium della Friulia. Allarmato dalla situazione regionale e
triestina in particolare, il sottosegretario all’Ambiente, Roberto Menia ha
subito invitato istituzioni ed enti del territorio a darsi da fare per
incrementare la differenziata e a puntare maggiormente sulle politiche
ambientali, garantendo loro il supporto di adeguate ricerche scientifiche. Una
posizione che ieri, attraverso il proprio portavoce, Menia ha ribadito in
velocità tra i vari impegni istituzionali.
I segnali in questo senso, però, arrivano al momento in modo piuttosto relativo.
L’assessore comunale Rovis parla di aumenti sulla differenziata per il prossimo
futuro attorno al 7 per cento, mentre l’ambiziosa Gorizia - per voce del
presidente di Iris, Armando Querin - «ha già raggiunto un’autosufficienza sulla
differenziata pari al 53 per cento nel 2007 e quest’anno la proiezione dice che
il dato dovrebbe andare a toccare il 63 per cento».
Per il servizio di raccolta rifiuti, Querin ha specificato come a Gorizia il
costo medio per abitazione si attesti a 124 euro (contro i 231 di Trieste). «Ma
l’obiettivo è di abbassare il dato a 90 euro», conclude Querin. (m.u.)
IL PICCOLO - MARTEDI', 7
ottobre 2008
Raccolta dei rifiuti, Trieste sotto accusa:
differenziata al 17% - A Padova il valore, con la stessa AcegasAps è al
55%. Godina: «Si vada al porta a porta»
Comune sul banco degli imputati, ieri, al convegno sulla programmazione
regionale sui rifiuti e sulla raccolta differenziata, organizzato dalla Legacoop
nell’auditorium della Friulia. I dati portati da Enzo Gasparutti, presidente di
Idealservice, secondo cui Trieste è la città italiana col più alto costo del
servizio di asporto dei rifiuti (231 euro) mentre è in coda per la raccolta
differenziata (16,7% nel 2006, ultima fra le province della regione), ha
innescato un vicace dibattito, moderato dal direttore del «Piccolo» Sergio
Baraldi, che ha coinvolto in particolare l’assessore allo Sviluppo economico
Paolo Rovis e l’ad di AcegasAps Cesare Pillon.
«Si può sicuramente migliorare – ha sottolineato Rovis – ma Pordenone, che è la
più virtuosa in regione (45,3% di differenziata), dispone di discariche e
inoltre manda i suoi rifiuti al termovalorizzatore di Trieste. E questo impianto
utilizza il rifiuto indifferenziato per produrre energia elettrica, che ammonta
al 13% di quella consumata dalla città».
L’assessore ha poi spiegato che con AcegasAps è in atto un’azione per aumentare
la quota di rifiuti riciclabili. «La carta raccolta è salita del 30% in ter anni
– ha rimarcato – e stiamo lavorando per aumentare di 500 unità il numero delle
campane per il conferimento dei vari materiali».
A Padova , ha obiettato Baraldi, opera sempre AcegasAps ma la raccolta
differenziata è al 55%, mentre a Trieste è al 16%. «Dipende quindi – ha
sottolineato – dalle direttive del singolo Comune».
L’assessore Rovis ha contrabattuto dicendo che «c’è un programma con AcegasAps
per la raccolta porta a porta degli imballaggi, che dovrebbe portare a un 2% in
più di differenziata e un altro 5% arriverà con le nuove campane», e
sull’elevato ammontare della Tarsu ha spiegato che «a Trieste l’elevato numero
di famiglie composte da una sola persona incide sul dato medio della tassa».
Rimarcando che l’unico sistema per raggiungere gli obiettivi di legge è la
raccolta porta a porta, l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Walter
Godina, ha intanto chiesto alla Regione chiarezza sulle competenze provinciali
in tema di rifiuti ma anche strumenti. «Serve poco la competenza – ha rilevato –
se poi la Provincia non ha gli strumenti per intervenire dove le direttive non
vengono applicate».
Una spiegazione del basso livello della differenziata a Trieste è stata poi
fornita dal direttore del Servizio ambiente della Regione, Roberto Della Torre:
«Il Comune ha interesse a non aumentare la raccolta differenziata per evitare il
calo dei rifiuti al termovalorizzatore ed evitare così problemi economici per la
sua gestione».
«Ma così si cambia la missione di AcegasAps», ha rimarcato Baraldi. Immediata la
risposta di Rovis: «L’input ad AcegasAps è di incrementare la differenziata per
allegerire il termovalorizzatore e dare così un servizio alle aree vicine e alle
altre province».
Deciso, e a momenti tagliente, l’intervento dell’ad di AcegasAps, Cesare Pillon:
«AcegasAps non è un socio di assistenza dei Comuni, è una spa quotata in Borsa
che gestisce un servizio ma deve anche garantire il risparmio dei suoi
azionisti». E sulla raccolta differenziata ha spiegato che «un conto è farla a
Padova, in pianura, e un altro a Trieste dove l’orografia è simile a quella
della Liguria che è agli stessi livelli. Comunque – ha sottolineato – non
abbiamo ricevuto alcuna indicazione dal Comune a ridurre la differenziata. Da un
anno, anzi, stiamo studiando soluzioni per aumentarla tenendo il costo
invariato».
«Il problema – ha concluso Baraldi – è che AcegasAps, come le altre multiutility
italiane, non è ancora una società sul mercato: gli amministratori sono indicati
dai sindaci di Trieste e Padova. Così produce utili perchè i due Comuni hanno
bisogno di fondi per le loro opere, utili che così non vengono investiti per
dare servizi migliori e a costi più bassi». (gi. pa.)
il giro d'affari di chi recupera
materiali, riusa imballaggi e trasforma gli scarti in una nuova materia
prima ha raggiunto i 5 miliardi. Dando il via a una straordinaria serie di
iniziative imprenditoriali.
Caffe' S. Marco 31 gennaio 2008
Paul Connett a Trieste invitato dal Gruppo Beppe Grillo
"Raccolta
differenziata e inceneritori"
video 1
video 2
intervista a Maurizio Pallante, esperto di tecnologie
ambientali e consulente del ministero dell'Ambiente.
dal blog
beppegrillo.it - 18 gennaio 2008
IL PICCOLO -
MERCOLEDI', 26 marzo 2008
Raccolta differenziata
In relazione alla lettera «Raccolta
differenziata» del signor
M.S. pubblicata su Il Piccolo del 13 marzo,
vogliamo fornire alcune precisazioni.
I dati citati nella lettera, pubblicati sul nostro sito Internet nella sezione
archivi del bilancio integrato, sono relativi all’anno 2004, quando delle
114.306 tonnellate raccolte dall’azienda 16.936 tonnellate furono avviate al
recupero di materiali, con una raccolta differenziata quindi pari al 14,8 per
cento, e 97.370 al recupero di energia.
Nel 2007, rispetto a 100.745 tonnellate raccolte, 18.774 sono state destinate al
recupero di materiali, con una percentuale di differenziazione del 18,7 per
cento, e 81.971 al recupero di energia.
Va sottolineato che con l’entrata in servizio di Errera 3 nel 2004 la Provincia
di Trieste è stata la prima in Italia a non portare più rifiuti in discarica e
ad effettuare il recupero totale dei rifiuti o come materiali o come energia.
I quantitativi in tonnellate di quanto recuperato nel 2007 come materiale sono
(tra parentesi l’impianto di destinazione): carta e cartone 7.043 (Calcina
iniziative ambientali per la pressatura e Cartiera Reno de Medici Ovaro Ud e
Cartiera Romanello Ud per il riciclaggio); plastica 1009 (Calcina iniziative
ambientali Ts per la pressatura e Idealservice Ve e Ud per la selezione delle
diverse tipologie di plastica e successivamente a impianti di riciclaggio della
plastica), legno 2.212 (Ecolegno - gruppo Saviola San Giorgio di Nogaro Ud e
Bipan Bicinicco Ud), vetro 2.388 (Calcina iniziative ambientali ed Ecoglass
Lunigo VI), batterie al piombo 100 (Consorzio Cobat), inerti 1358 (Impianto di
recupero Zanutta ex Marsich), frigoriferi 320 (Impianto di recupero Sira a Fossò
VE); apparecchiature fuori uso 446 (Impianto di recupero Sira Fossò Ve), metallo
1281 (Impianto di recupero Padana Rottami per il taglio e la pressatura poi
verso fonderie), rifiuti biodegradabili 115 (Impianto di compostaggio Il
Giardiniere di Prosecco), ingombranti 1541 (Impianto Logica Riciclaggio
Trieste); altri materiali 961 (vari impianti di recupero).
Il dato di 1854 tonnellate, citato dal signor M.S., non è riferito a rifiuti
raccolti da AcegasAps, ma a una frazione di rifiuti conferiti da terzi
all’impianto di termovalorizzazione e che è stato avviato a operazioni di
recupero essendo costituito da ramaglie, legno, pneumatici. Acegas Aps - Ufficio relazioni esterne
IL PICCOLO -
MARTEDI', 25 marzo 2008
Rifiuti, arrivano Tia e piano
imballaggi - Dal 2009 sostituita la Tarsu: importi non più calcolati sulle
metrature di case e negozi
Imminente il
varo del piano che comprenderà anche la raccolta differenziata. Domani in
Provincia vertice con Comuni e AcegasAps
L’assessore
Barduzzi: a Padova la nuova tariffa costa di meno per i cittadini
Il piano per la raccolta
differenziata degli imballaggi nella provincia sarà cosa fatta nel giro di
una decina di giorni. E di conseguenza, presumibilmente dal 2009, la Tarsu
(la tassa dei rifiuti solidi urbani) sarà trasformata in Tia (tariffa igiene
ambientale), con la quale si pagherà in funzione della quantità di rifiuti
prodotta, e non, come ora, in relazione alla superficie dell’abitazione o
del negozio.
Ad approvare il piano per gli imballaggi (la giunta provinciale lo ha già
adottato lo scorso anno) sarà il commissario «ad acta», l’ingegner Cozzarini,
nominato dalla Regione che ha così inteso accelerare una procedura che si
trascinava dal 2004.
Tutti i Comuni della provincia dovranno quindi, in tempi da stabilire,
passare dalla Tarsu alla Tia. In questa ottica, chi aumenterà la raccolta
differenziata, producendo di conseguenza meno rifiuti, pagherà di meno.
All’obiezione, già avanzata, che proporzionalmente la Tia è più costosa
della Tarsu (in quanto a quest’ultima non si applica l’Iva), l’assessore
provinciale all’Ambiente, Ondina Barduzzi, ricorda che a Padova, ad esempio,
la Tia costa un po’ di più per le imprese, che possono «scaricare» l’Iva, e
meno per i cittadini.
«Stiamo studiando il sistema di pagamento – precisa l’assessore – che
dipenderà dalle scelte dei singoli Comuni». E questo sarà uno dei tanti
aspetti da affrontare (fra cui anche l’aumento delle campane per vetro,
carta e plastica) nell’incontro che la Provincia avrà domani con i Comuni
della provincia e l’AcegasAps.
All’origine del piano, la direttiva dell’Ue secondo cui entro l’anno la
raccolta differenziata dovrà raggiungere il 50% del totale dei rifiuti. Un
valore che in provincia è in media del 35%, ma che scende al 19% nel comune
di Trieste.
«Già puntando sugli imballaggi – osserva l’assessore Barduzzi – si ridurrà
di molto la quantità di rifiuti che ora finisce nei cassonetti, intasandoli
e impedendo ai cittadini di depositare quelli casalinghi. Gli imballaggi
costituiscono il 60% dei normali rifiuti. La raccolta degli imballaggi nei
negozi – prosegue – potrebbe essere fatta dall’AcegasAps con orari e metodi
da concordare. Studieremo provvedimenti per incentivare i commercianti a
conferire gli imballaggi pronti per il ritiro, ma anche modi e regole in
modo che la convenienza sia reciproca. Già adesso – osserva – in base al
vigente piano per la differenziata, non si possono lasciare imballaggi fuori
da campane e cassonetti».
Quella di domani sarà la prima riunione con tutti i Comuni. Questi argomenti
sono però già stati affrontati con alcuni di essi. Nell’ambito di un fondo
per incentivare progetti che aumentano la raccolta differenziata, la
Provincia ha infatti già assegnato 90 mila euro al Comune di Muggia e 80
mila a quello di San Dorligo (altri 400 potranno essere assegnati entro
l’anno). Fra i diversi effetti positivi, l’aumento della raccolta
differenziata avrà anche quello di ridurre i rifiuti inviati all’impianto di
via Errera, liberando quindi spazi per i cosiddetti rifiuti speciali. Nei
prossimi anni il termovalorizzatore di via Errera dovrà smaltire peraltro
quantità più consistenti di rifiuti provenienti dalla provincia di Gorizia:
cosa che avverrà già entro il 2009, quando chiuderà la discarica di Pecol
dei lupi.
Giuseppe Palladini
RACCOLTA DIFFERENZIATA - In
città aumenteranno le «campane» - Viale Ippodromo e via Battisti tra le zone
sporche segnalate su www.ilpiccolo.it
Nei prossimi mesi, nelle zone
della città ad alta densità abitativa, spunterà un 50% in più di campane per
la carta, la plastica e il vetro. Il Comune di Trieste, da attuale «maglia
nera» della raccolta differenziata, risponde così al piano provinciale per
lo smaltimento dei rifiuti, piano a sua volta «allineato» alla direttiva
comunitaria sul potenziamento della differenziata stessa. «Stiamo lavorando
con l’AcegasAps - conferma l’assessore delegato ai rapporti con le
partecipate della giunta Dipiazza, Paolo Rovis - affinché nel 2009 sia a
regime il programma delle cosiddette ”isole ecologiche”. Esso prevede per
l’appunto il posizionamento di nuove campane per i materiali recuperabili là
dove oggi ci sono solo i cassonetti per le immondizie indifferenziate, per
agevolare il più possibile i cittadini nello smaltimento diversificato dei
loro rifiuti domestici».
Parallelamente a quest’iniziativa, sulla scia del piano imballaggi che
risulta all’ordine del giorno della riunione operativa di domani in
Provincia, Comune e AcegasAps stanno definendo pure il programma per
l’incremento della differenziata per quanto riguarda i rifiuti commerciali.
«Entro l’anno - aggiunge a questo proposito Rovis - sarà operativa, previo
adeguamento del regolamento comunale dell’igiene urbana, la raccolta ”porta
a porta” degli imballaggi in cartone smaltiti da negozi e pubblici esercizi.
Le simulazioni effettuate stimano che quest’attività consentirà un
incremento del 5-6% della raccolta differenziata».
Quanto al tempi della «transizione» dalla Tarsu alla Tia, Rovis chiama fuori
il Comune. «Tale cambiamento - dice l’assessore - dipende dal piano
provinciale per lo smaltimento dei rifiuti e dalla relativa costituzione
dell’Ato, l’Ambito territoriale ottimale, che si concretizzerà
presumibilmente nel 2009». Ciò significa che, almeno per quest’anno, i
cittadini continueranno a ricevere a casa la tradizionale bolletta Tarsu.
Passando dai piani per la differenziata alla sporcizia e al degrado evidente
in alcune zone della città, proseguono sul sito www.ilpiccolo.it le
segnalazioni e le foto dei lettori riguardanti le strade più colpite
dall’inciviltà e dall’incuria. Sotto accusa - come si può vedere dalle
immagini pubblicate qui sopra - viale Ippodromo nei pressi del comprensorio
Saul Sadoch e via Battisti. Ma c’è anche chi, come trzachana, fa
presente «l’immondizia gettata a terra durante manifestazioni come Bavisela
e Barcolana». E chi, come pred, lancia un «appello al sindaco per una
bonifica della pineta di Barcola, impraticabile da mamme e bambini perché
troppi proprietari di cani provenienti da ogni angolo della città non
raccolgono le deiezioni». pi.ra.
Sul sito internet dell’Acegas-Aps,
www.acegas-aps.it, link Ambiente, sono stati pubblicati i
dati relativi alla raccolta dei rifiuti di Padova e Trieste.
Mentre a Padova si riscontra che i materiali provenienti dalla raccolta
differenziata vengono avviati al recupero, quelli raccolti a Trieste vengono
quasi tutti inceneriti. Infatti, dalla tabella pubblicata si evidenzia che
la quantità di rifiuti raccolti è pari a 114.306 tonn. di cui 16.917
provenienti dalla raccolta differenziata, ma di queste solo 1854 tonn.
vengono avviate al riciclo, il resto finisce nel termovalorizzatore.
Basta fare un semplice calcolo per affermare che solo l’1,6% dell’immondizia
viene riciclata: Napoli è più brava! Altro che leggenda metropolitana!
Credo che sia venuto il momento che l’Acegas-Aps dichiari pubblicamente come
vengono trattati i materiali provenienti dalla raccolta differenziata. M.S.
Legambiente sollecita la
Regione a multare i Comuni poco ricicloni
La strada intrapresa da Monfalcone e dal resto
della provincia di Gorizia in materia di gestione dei rifiuti è obbligata.
Lo dimostra non solo l'emergenza Campania, ma anche quella che sta vivendo
il Friuli a causa dell'esaurimento della discarica di Trivignano Udinese, di
proprietà del Csr. È questo il parere di Stefano Ciafani, responsabile
scientifico nazionale di Legambiente, che ieri ha partecipato al convegno
«Uso Riuso Riciclo» all'interno di Innovaction a UdineFiere. «Eppure in
questa regione non ci si deve inventare niente - sottolinea Ciafani -,
perché basta guardare alle esperienze del Veneto e, un po' più in là, in
Lombardia, dove oltre dieci anni fa ci si è mossi a fronte della chiusura di
discariche e delle emergenze che ne sono nate, grandi e piccole». La sfida
però adesso, secondo Ciafani, si gioca a livello regionale. Legambiente
ritiene che la nuova giunta dovrà mettere mano al piano regionale rifiuti,
ormai datato rispetto la legge del 2006 che ha portato il tetto di raccolta
differenziata da raggiungere entro il 2012 al 65%. Un obiettivo che a
Monfalcone è ben presente e che, in sostanza, ha convinto maggioranza e
minoranza a trovare un'intesa per far funzionare il sistema di raccolta
porta a porta al meglio. Va da sé che la Regione dovrebbe però finalmente
decidersi a mettere in atto, come sottolinea il responsabile scientifico di
Legambiente, un sistema di penalità per i Comuni che non riciclano e di
premi per quelli che lo fanno. «Applicando penalità e premi la Sardegna è
passata in tre anni dal 3 al 30% di raccolta differenziata», sottolinea
Ciafani, che spiega come le penali incassate servano poi a finanziare i
progetti dei Comuni «ricicloni»della frazione secca ricilabile o di
compostaggio dell'umido o azioni per la riduzione della produzione di
rifiuti. «La Regione dovrebbe avere coraggio anche su questo fronte - dice
Ciafani -, perché troppo spesso ci si dimentica che è possibile ed è
doveroso agire anche su questo fronte». Stando a un esperimento condotto
dall'associazione, solo eliminando l'acqua in bottiglia, privilegiando
verdura e legumi freschi, non scegliendo cibi precotti, usando le ricariche
dei detersivi è possibile produrre due chilogrammi di rifiuti in meno alla
settimana. «È questa la strada e non quella di costruire nuovi inceneritori
- conclude Ciafani - il cui utilizzo diventerà sempre più costoso perché
verranno meno gli incentivi pubblici. Riciclare si può e Trieste e Udine
dovrebbero capirlo, viste le esperienze di Milano, Torino e ora anche di
Roma. Raggiunto il 65% di differenziata, l'inceneritore di Trieste sarà
sufficiente per tutta la regione».
la. bl.
IL PICCOLO -
SABATO, 26 gennaio 2008
Rifiuti, siglato il patto
Muggia-Slovenia - Scambi con Capodistria per lo smaltimento
differenziato: a Trieste il non riciclabile
Anche San
Dorligo della Valle nel progetto transfrontaliero. Nella cittadina
oltreconfine sorgerà un impianto di compostaggio
MUGGIA I Comuni di Muggia, San
Dorligo della Valle e Capodistria, insieme alla Provincia di Trieste, hanno
deciso di avviare una collaborazione per lo smaltimento dei rifiuti in
ambito transfrontaliero. L’idea era partita proprio da Muggia, ed era stata
anticipata dal sindaco Nerio Nesladek una settimana fa. Ha avuto il suo
primo atto concreto con una riunione dei rappresentanti dei vari enti locali
interessati svoltasi nei giorni scorsi.
«Si è cominciato a delineare i contenuti e le modalità per il progetto, per
il quale c'è unità d’intenti e la volontà di lavorare assieme su questa
strada» dice Nesladek. «Si parte dalla necessità di Capodistria e dei Comuni
limitrofi sloveni di risolvere i loro problemi di rifiuti – spiega il
sindaco muggesano -. Ma anche dalla nostra volontà di ridurre i rifiuti da
incenerire, con benefici sui costi. È assurdo che Capodistria costruisca un
suo inceneritore, che tra l’altro sarebbe molto vicino a noi, se a Trieste
ce n’è già uno. Perché non mettere assieme le risorse?».
Oltre a pensare a un inceneritore, il vicino Comune ha intenzione di
costruire (in tempi molto stretti, forse già entro un anno) un impianto di
compostaggio in un’area vicina al porto, per potere trattare (e
riutilizzare) i rifiuti organici. È una categoria d’immondizie che, da
questa parte del confine, non è ancora differenziata in modo diffuso e, se
lo è, deve essere smaltita a Moraro, nel Goriziano, con degli aggravi sui
costi. In base all’accordo in discussione, tale frazione di rifiuti sarebbe
invece portata (anche da qui) nel nuovo impianto capodistriano, portando
invece all’inceneritore di Trieste anche i residui non riciclabili di
Capodistria.
Uno «scambio» - sostengono i promotori - a favore dell’ambiente e dei
cittadini di ambo i lati del confine, dato che si attuerebbe anche una più
ampia differenziazione dei rifiuti. «Con un nuovo impianto di smaltimento
transfrontaliero si riduce la quantità di rifiuti che ciascun Comune deve
portare a incenerire. L’Acegas non ci rimetterebbe, visto che alla fine
aumenterebbe l’utenza con l’aggiunta dei Comuni sloveni. Ma già oggi – dice
Nesladek – l’impianto triestino non riesce a incenerire tutti i rifiuti che
arrivano, per cui tale riduzione permetterebbe all’inceneritore Acegas di
accogliere i rifiuti anche da altre parti della regione».
I Comuni italiani cercheranno un accordo con Acegas, anche per ridurre i
costi di smaltimento a favore dei colleghi sloveni. Il trasporto dei rifiuti
da Capodistria a Trieste potrebbe avvenire su chiatta, via mare, quindi con
un minore impatto ambientale. Tra i sindaci dei vari Comuni e la Provincia
si è già parlato di alcuni dettagli economici. A esempio, si sta valutando
se fare intervenire economicamente i Comuni italiani (con fondi europei)
nella costruzione dell’impianto capodistriano, oppure se semplicemente
usufruirne tramite convenzione. L’accordo per ora riguarda Muggia, San
Dorligo della Valle e Capodistria (capofila degli altri centri vicini). Ma è
ampliabile pure ad altri enti dell’area. I prossimi passi saranno una
riunione tecnica per evidenziare tutti gli aspetti del progetto. Poi ci
saranno altri incontri politici tra gli enti, per stabilire la tempistica
del programma e avviare l’iniziativa. s. re.
da il PICCOLO
- LUNEDI', 21 gennaio 2008
SEGNALAZIONI - Provincia e
rifiuti
Desidero ringraziare la signora
Giorgia Visintin, perché rivolgendosi direttamente a me per avere
chiarimenti sulla raccolta differenziata dei rifiuti, mi offre la
possibilità di fare chiarezza su una questione che mi sta molto a cuore. In
merito all’attuale sistema di raccolta effettuata a Trieste, l’Acegas-Aps,
da noi interpellata, afferma che il recupero dei rifiuti differenziati
avviene regolarmente e al momento si attesta a circa il 20% del totale. Non
deve ingannare il fatto – secondo la multiutility – che a effettuare la
raccolta di carta e altri materiali siano gli stessi camion che svolgono il
normale servizio di asporto. I mezzi opportunamente lavati e puliti dai
residui una volta alla settimana si dedicano esclusivamente ai materiali da
recuperare. Voglio rassicurare poi la mia elettrice – tale infatti si
definisce – sui compiti assegnati alla Provincia di Trieste in questo
settore. Dopo i ritardi accumulati in passato dall’ente, questa giunta
provinciale ha approvato nel luglio scorso il piano di attuazione per la
raccolta differenziata. Abbiamo fornito ai Comuni, attraverso questo
documento, le linee guida per avviare la programmazione degli interventi. E
coerentemente alle disposizioni comunitarie, abbiamo fissato alcune priorità
che puntano a ridurre la quantità di rifiuti non differenziati ad aumentare
il recupero degli stessi sia per quanto riguarda i cittadini che le aziende.
Abbiamo anche previsto l’applicazione di un sistema di incentivi e
disincentivi economici a favore dei sistemi di raccolta differenziata che
saranno scelti dalle amministrazioni comunali. Il nostro obiettivo è stato
quello di spingere i Comuni ad adottare la Tia (tariffa igiene ambientale)
sostituendola alla Tarsu (tassa sui rifiuti solidi urbani). È questo
passaggio infatti, che permetterà, a nostro avviso, di ridurre i costi a
carico del cittadino pari al 25-30% in meno dell’attuale tassa e promuoverà
in via definitiva un processo capillare di raccolta differenziata. Alcuni
comuni della provincia hanno aderito con entusiasmo al piano e hanno già
concluso la prima fase di progettazione della nuova politica di raccolta.
Altri, sono in leggero ritardo, ma comunque sono al lavoro e confido che
presto presenteranno i loro progetti. Mi rivolgo alla signora Giorgia e con
lei a tutti i cittadini: non vi è trascuratezza né negligenza nel nostro
operato. Con tutti gli assessori ho iniziato subito a lavorare per colmare i
ritardi ereditati dalla precedente amministrazione, nella convinzione che
una corretta gestione dei rifiuti non sia solo un problema di sostenibilità
igienico-ambientale, ma una dimostrazione pratica di etica e di stile di
vita nei consumi. Maria Teresa Bassa Poropat - presidente della Provincia di Trieste
Ho letto con molto interesse la
lettera della signora Astrid Lackner pubblicata il 3.1.’08, in quanto,
praticando anch’io da molto tempo la raccolta differenziata, mi sono sempre
chiesta che fine fa il contenuto delle varie campane. A questo proposito ho
sentito tempo fa varie voci, le quali affermavano che tutta la carta e pure
la plastica (!!!) raccolte così diligentemente da cittadini coscienziosi (o
citrulli?) finissero nell’inceneritore in quanto questo, essendo
sovraddimensionato, ha bisogno di tanta spazzatura per poter lavorare a
pieno ritmo e per produrre energia che non viene poi fornita di sicuro
gratuitamente! Avendo più volte tentato di rivolgermi invano al sindaco nel
corso di una trasmissione di un’emittente locale (la linea era sempre
occupata), chiedo che venga chiarita la questione circa la destinazione
della raccolta differenziata, visto che lo stesso giorno di pubblicazione
della lettera della signora Lackner, il Piccolo riportava a pag. 21 la
notizia dell’aumento del numero di punti di raccolta per la differenziata. Lettera firmata
Prendo spunto dalla lettera
della signora Astrid apparsa sul Piccolo del 3.1.2008, in merito alla
raccolta differenziata.
Anch’io sono una di quelle persone (forse ingenua?), che si fanno scrupolo
di dividere, con qualche sacrificio, la plastica, le lattine, il vetro, i
medicinali, le pile, ecc. ed essendo da tempo abituata a tale cernita non
riesco a gettare nella spazzatura normale neppure gli scontrini fiscali.
Questo per dire che tanto le buone quanto le cattive abitudini vengono da
una pratica quotidiana.
Ora da più parti mi viene ventilato che tutto questo è inutile perché poi va
a finire tutto nello stesso inceneritore.
Vorrei anch’io avere una risposta chiara, per non sentirmi presa in giro e
per non soffrire troppo quando vedo gettare nel bidone delle immondizie
pacchi di cartone, sacchi di bottiglie ecc. che potrebbero benissimo far
parte della differenziata.
Sono mamma e nonna e faccio questo «sacrificio» per rispetto di me stessa e
della natura, ma soprattutto pensando ai nostri figli e alle generazioni
future alle quali lasceremo una terra irrimediabilmente compromessa.
Per questo chiedo, a chi di dovere (Acegas?), di rispondere con chiarezza in
modo che tutti sappiano che fine fa la raccolta differenziata e se i soldi
spesi in spot televisivi e quant’altro, sono buttati al vento.
Io comunque, e invito anche la signora Astrid a fare altrettanto, non smetto
di fare la raccolta differenziata, perché anche se ci sono tanti furbi c’è
anche tanta gente che continua a sperare e ad operare per un mondo più
pulito e più giusto. Elvia Tomat
La signora Astrid Lackner, nella
sua segnalazione del 3 gennaio u.s. con titolo «Raccolta differenziata
finta», paventa un destino comune per tutti i materiali separati dai
cittadini e conferiti negli specifici contenitori.
Vale la pena smentire tale leggenda metropolitana: la raccolta differenziata
a Trieste non solo è tutt’altro che finta ma è in costante crescita. Dalle
4000 tonnellate/anno conferite ai raccoglitori stradali nel 2004 siamo
passati alle 5200 nel 2007, pari ad un incremento del 30%, reso possibile da
una maggiore sensibilità ambientale dei Triestini e da un aumentato numero
di raccoglitori collocati dal Comune – per mezzo di AcegasAps – sul nostro
territorio.
Non deve trarre in inganno il fatto che i mezzi impiegati per la raccolta
della carta o di altri materiali siano gli stessi che svolgono il servizio
di asporto dei rifiuti urbani. I camion compattatori, una volta lavati e
puliti dai residui dei rifiuti, effettuano con frequenza almeno settimanale
un giro dedicato esclusivamente alla raccolta differenziata. In questo modo
si utilizzano al meglio i mezzi a disposizione, evitando di far sostenere
alla collettività i costi di acquisto ed ammortamento di ulteriori,
specifici camion.
Spero con questa rassicurazione di aver indotto la signora Astrid e i suoi
vicini a riprendere il comportamento virtuoso che ha mantenuto fino a pochi
giorni fa.
Dal canto mio ho dato disposizioni ad AcegasAps affinché sui mezzi impiegati
durante la raccolta differenziata vengano apposte delle tabelle magnetiche
indicanti il materiale cui sono dedicati in quella circostanza.
Si eviterà così di trarre conclusioni errate e forse convinceremo anche
l’incaricata delle pulizie da lei citata a dividere le immondizie raccolte! Paolo Rovis - assessore comunale con delega ai rapporti con AcegasAps
Raccolta differenziata
«finta» - Tanta fatica per dividere le immondizie, che poi finiscono nello
stesso posto...
Da una settimana non faccio più
la raccolta differenziata! Il perché è presto detto. Una mattina, verso le
7.30 sono uscita per recarmi al lavoro, come ogni mattina, porto la mia
raccolta differenziata ai cassonetti. Distribuisco diligentemente carta,
vetro, plastica e lattine e, mentre sto per andarmene, arriva un autocarro
dell’Acegas, uno di quelli soliti che svuotano i cassonetti dell’immondizia.
Si ferma, scende l’operatore e, sorpresa, aggancia il contenitore della
carta.
Mi rivolgo esterrefatta a lui, chiedendogli dove sta svuotando il
contenitore della carta, mi risponde tranquillo: «Qua, nel camion». Me ne
vado arrabbiata e delusa, non credo sia il caso di discuterne con il
dipendente Acegas che sta eseguendo degli ordini. Chiedo qua e là al
vicinato e mi confermano che, già da un po’, nella nostra zona la raccolta
differenziata è un fatto puramente simbolico, visto che poi tutto viene
raccolto dai normali mezzi e probabilmente conferito all’inceneritore.
Secondo episodio, a questo punto determinante per la mia scelta.
Alcuni giorni dopo mi trovo nella sala d’aspetto di un ambulatorio di
analisi, devo essere sottoposta ad un esame medico e davanti a me ci sono
due persone in attesa; la prima entra nella stanza della segretaria che ha
in bella mostra dietro la sua scrivania due cestini portarifiuti, l’utente
incuriosita chiede il perché e l’impiegata le spiega che in quella sede ci
tengono molto a dare il buon esempio e che anche negli uffici vicini si fa
la raccolta differenziata, specialmente per quanto riguarda la carta, che ha
il suo apposito cestino. Un momento dopo, l’impiegata accompagna la signora
nell’ambulatorio, si assenta qualche minuto. Durante la sua assenza, arriva
l’incaricata alle pulizie, con il suo carrello fornito di scope, panni e
detersivi e anche di un capiente sacco nero, nel quale svuota entrambi i
cestini diligentemente riempiti dalla solerte impiegata.
Quando è rientrata nel suo ufficio, non le ho detto niente per non
deluderla, ma ho deciso che non vale proprio la pena di darsi da fare in tal
senso se poi il denaro destinato a tal fine viene sprecato in ridicoli e, a
questo punto inutili, «consigli» televisivi e radiofonici atti ad inculcare
in noi cittadini assurdi sensi di colpa (... nessuno se ne accorge? Il
Pianeta se ne accorge...). Astrid Lackner - IL
PICCOLO - GIOVEDI' 3 GENNAIO 2008
dal BLOG di Beppe Grillo
- SABATO, 5 gennaio 2008
Inceneritori,
perché no. 1 - L’incenerimento dei rifiuti li trasforma in nanoparticelle tossiche e
diossine
2 - L’incenerimento necessita di sostanze come acqua, calce, bicarbonato che
aumentano la massa iniziale dei rifiuti
3 - Da una tonnellata di rifiuti vengono prodotti fumi e 300 kg di ceneri solide
e altre sostanze
- le ceneri solide vanno smaltite per legge in una discarica per rifiuti tossici
nocivi, rifiuti estremamente più pericolosi delle vecchie discariche
- i fumi contengono 30 kg di ceneri volanti cancerogene, 25 kg di gesso
- l’incenerimento produce 650 kg di acque inquinate da depurare
4 - Le micro polveri (pm 2 fino a pm 0,1) derivanti dall’incenerimento se
inalate dai polmoni giungono al sangue in 60 secondi e in ogni altro organo in
60 minuti
5 - Le patologie derivanti dall’inalazione sono: cancro, malformazioni fetali,
Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Lo comprovano migliaia di lavori
scientifici
6 - Gli inceneritori, detti anche termovalorizzatori, sono stati finanziati con
il 7% della bolletta dell’Enel associandoli alle energie rinnovabili insieme ai
rifiuti delle raffinerie di petrolio al carbone. Senza tale tassa sarebbero
diseconomici. Nell’ultima Finanziaria è stato accordato il finanziamento, ma
solo agli inceneritori già costruiti
7 - In Italia ci sono 51 inceneritori, sarebbe opportuno disporre di centraline
che analizzino la concentrazione di micro polveri per ognuno di essi, insieme
all’aumento delle malattie derivate sul territorio nel lungo periodo
8 - I petrolieri, i costruttori di inceneritori e i partiti finanziati alla luce
del sole da queste realtà economiche sono gli unici beneficiari
dell’incenerimento dei rifiuti
Cosa fare con i rifiuti. 1 - Riduzione dei rifiuti (Berlino, per fare un esempio, ha ridotto in sei
mesi i rifiuti del 50%)
2 - Raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale
3 - Riciclo di quanto raccolto in modo differenziato
4 - Quanto rimane di rifiuti dopo l’attuazione dei primi tre punti va inviato a
impianti per una selezione meccanica delle tipologie dei rimanenti rifiuti
indifferenziati. La parte non riciclabile può essere trattata senza bruciarla
con in impianti di bioessicazione
5 - In termini economici non conviene bruciare in presenza di una raccolta
differenziata perchè:
- il legno può essere venduto alle aziende per farne truciolato
- il riciclaggio della carta rende più dell’energia che se ne può ricavare
- il riciclaggio della plastica è conveniente. Occorrono 2/3 kg di petrolio per
fare un kg di plastica
6 - La raccolta differenziata può arrivare al 70% dei rifiuti, il 30% rimanente
può ridursi al 15-20% dopo la bioessicazione. Una quantità che è inferiore o
equivale agli scarti degli inceneritori. Ma si tratta di materiali inerti e non
tossici con minori spese di gestione ed impatti ambientali sanitari
Se nel settore dei rifiuti non ci
fossero le attuali realtà, per legge, di monopoli privati a totalità di capitale
pubblico, ma una reale liberalizzazione del mercato, la concorrenza tra le
aziende avverrebbe sulla capacità di recupero e l’incenerimento sarebbe
superato.
Commissariata la Provincia
per lo smaltimento dei rifiuti La Regione: manca un piano - Serve un
regolamento sugli imballaggi
La Regione mette sotto tutela la
Provincia in materia ambientale. Davanti alla mancata approvazione del piano
per lo smaltimento dei rifiuti (imballaggi e policlorobifenili), infatti, la
giunta Illy ha nominato un commissario ad acta. L’amministrazione
provinciale di Trieste è in buona compagnia, perché il commissario,
l’ingegner Giovanni Cozzarini, all’inizio del mese ha sostituito sul piano
operativo e politico anche le province di Udine e Gorizia. Solo Pordenone ha
rispettato i tempi e approvato sia il Piano degli imballaggi sia quello
delle Pcb (il liquido contenuto nei trasformatori e condensatori).
La nomina di Cozzarini risale allo scorso 28 novembre, ma nei corridoi di
palazzo Galatti è emersa solo ieri dopo un’interrogazione presentata da
Marco Vascotto, capogruppo di An in Consiglio provinciale, alla presidente
Maria Teresa Bassa Poropat. «Sì è vero, ma per noi è una fortuna. Il
commissario ci consentirà di compiere alcuni passi importanti - dice Ondina
Barduzzi, assessore provinciale all’Ambiente - in un settore che dobbiamo
rifondare. Avevamo del personale precario che recentemente ha lasciato
l’ente, stiamo ricominciando tutto da capo con alcune recenti assunzioni».
La Provincia non vede come una punizione, insomma, l’arrivo di un
commissario ad acta. Anzi, stando alle parole della Barduzzi rappresenta uno
stimolo per arrivare «entro gennaio all’approvazione, dopo aver recepito i
pareri dei diversi enti, del Piano degli imballaggi». Ma l’opposizione
attacca, ricordando come lo scorso 20 dicembre una mozione proprio per la
revoca dell’assessore provinciale all’Ambiente (in relazione al caso della
Ferriera di Servola) fosse stata respinta dalla maggioranza. «Quella mozione
di sfiducia, davanti a questi nuovi fatti a noi ignoti, assume una forte
rilevanza. Invece di pensare alla metropolitana leggera - dice Vascotto - la
Barduzzi si preoccupi di fare le cose dovute prima della scadenza. Il fatto
che il commissariamento sia stato deciso da una giunta regionale ”amica” la
dice lunga... Il commissario ad acta non ha precedenti né sotto la
presidenza Scoccimarro né in quella di Codarin (gli ex amministratori della
Provincia governata dal centrodestra, ndr)».
«La Provincia avrebbe dovuto fare il Piano degli imballaggi ancora anni fa
durante le precenti amministrazioni, noi siamo arrivati e abbiamo subito
ripreso i contatti con la Regione», replica Barduzzi confidando di
licenziare in aula, dopo quello degli imballaggi, il Piano sui Pcd entro
marzo.
Un lavoro che spetterà all’ingegner Cozzarini mandare avanti, sostituendosi
all’organo politico nell’adozione dei piani. «A Trieste siamo a buon punto
sul Piano degli imballaggi, mentre quello sui Pcb è fermo. Stando a una loro
interpretazione - spiega il commissario - la Provincia sosteneva che
spettasse alla Regione farlo. Un problema di interpretazione che adesso è
stato risolto». Anche in questo caso spetterà all’amministrazione
provinciale dotarsi di un piano sullo smaltimento di tali rifiuti. p.c. - IL
PICCOLO - VENERDI' 28 DICEMBRE 2007
La Provincia al Comune: «Raccolta rifiuti porta a
porta anche in centro a Trieste»
Convocato un incontro per il primo giugno esteso anche
alle altre amministrazioni locali
L’assessore municipale Rovis: «Intanto proseguiremo
con gli esperimenti nei rioni dopo Melara e San Giacomo. Differenziata:
siamo sotto alla media nazionale»
La Provincia spinge fino in fondo il tasto della
differenziata in città e il Comune propone un sistema «misto» per gestire il
problema dei rifiuti urbani a Trieste. Venerdì prossimo, l’assessore
provinciale Ondina Barduzzi, convocherà a un tavolo le amministrazioni
comunali per promuovere il nuovo sistema, grazie al cospicuo contributo
regionale di un milione di euro.
«Bisogna aumentare la quantità di spazzatura destinata al riciclaggio così
da porre Trieste in linea con i parametri fissati dal decreto Ronchi -
spiega l'assessore Paolo Rovis, competente per materia - e noi lo faremo
attraverso un sistema di raccolta basato sul work in progress. Mi spiego:
attueremo il porta a porta laddove la geografia residenziale, unita a
precise condizioni sulla densità abitativa, lo consente e invece
potenziamento capillarmente i raccoglitori monotematici in quei rioni che
presentano un maggior grado di difficoltà nell'attuazione del nuovo
sistema». «Attualmente - chiarisce Rovis - il nostro territorio produce una
percentuale di differenziata che si attesta sul 18% mentre la normativa
prevede un tetto pari al 35. Ebbene io ritengo che predisponendo una
raccolta dei rifiuti mista, cioè calibrata sulle esigenze dei quartieri, ci
farà raggiungere un tale traguardo in 2, al massimo 3, anni».
Dopo Melara e il rione San Giacomo, dunque, l'esperimento del porta a porta
potrebbe essere riproposto - coi dovuti correttivi e le doverose analisi di
AcegasAps - in altre zone della città.
«Senza imposizioni, però - s'affretta ad aggiungere l’assessore Rovis - anzi
confrontandoci direttamente coi cittadini e le circoscrizioni, che hanno il
polso della situazione». Altro punto importante, secondo l’amministratore,
aumentare le campagne informative per educare la popolazione - e i giovani
in particolare - alla salvaguardia dell'ambiente, in modo da stimolare
comportamenti coerenti. La Provincia - che ieri ha annunciato il
dissequestro della linea 2 dell'impianto di via Errera per il riscontro,
nelle concentrazioni di diossina, di valori al di sotto dei limiti fissati
dalla legge - ha convocato il tavolo per valutare diverse questioni.
Uno degli scopi è appunto quello di approfondire il dibattito sulla raccolta
dei rifiuti e fissare gli strumenti atti a rafforzare la differenziata sul
territorio, sensibilizzando e coinvolgendo i cittadini con adeguati
interventi. «L'obiettivo, ambizioso certo, è quello di estendere il porta a
porta a tutta l'area di Trieste», commenta l'assessore provinciale al
Territorio, Ondina Barduzzi. Anche in centro? «Perchè no? - replica - Chiaro
che in quella zona il sistema di raccolta differenziata spinta possa
risultare di più impegnativa attuazione, tuttavia non mi pare un obiettivo
impossibile»,
E qui, l’assessore Barduzzi, cita l’esempio di un altro capoluogo
provinciale del Friuli Venezia Giulia: Udine, che da tempo porta avanti la
differenziata.
«Personalmente - continua Rovis - non penso che un sistema univocamente
basato sul porta a porta possa essere realmente risolutivo per Trieste. Non
dimentichiamo, infatti, che lo smaltimento dei rifiuti attraverso il
termovalorizzatore garantisce il 15% del fabbisogno energetico della nostra
città. E anche questa, mi pare, è una formula valida di riciclo. Non solo:
avendo l’inceneritore, il nostro territorio è l’unico in Italia a non
presentare delle discariche. Anche questo aspetto non è da sottovalutare».
La soluzione ottimale, secondo l’assessore della giunta Dipiazza, sarebbe
dunque quella di rintracciare nuovi conferitori di rifiuti - oltre a Gorizia
e Pordenone - per l’impianto di via Errera e, contemporaneamente,
incrementare la quota di sostanze riciclate.
E intanto, proprio ieri, il ciclo del termovalorizzatore ha ripreso a
funzionare a pieno regime. «La pm Maddlena Chergia - riferisce Ondina
Barduzzi - ha inoltrato alla Provincia un fax nel quale si annuncia il
dissequestro della linea 2, perchè la concentrazione di diossina è risultata
inferiore al limite imposto dalla legge: circa un decimo rispetto al valore
massimo consentito. Oggi (ieri, ndr) l’impianto ha ricominciato a bruciare
la spazzatura urbana. Ancora sospeso, invece, il conferimento del rifiuto
ospedaliero». Un paio di settimane fa, anche la linea 3 dell'inceneritore
era tornata nuovamente in funzione, facendo rientrare l’«emergenza» rifiuti.
Il gip Massimo Tomassini aveva disposto il dissequestro dell'impianto, dopo
che i risultati delle ultime analisi avevano rilevato anche in questo caso
una concentrazione di diossina inferiore al limite fissato per legge in 100
picogrammi per metro cubo.
Tiziana Carpinelli - IL
PICCOLO - SABATO 26 MAGGIO 2007
S. Giacomo, parte la raccolta differenziata -
Dopo Rozzol Melara si ripete l’esperimento. Rovis: «Con i soldi risparmiati
interventi per il rione»
L’annuncio dopo la riunione della commissione
consiliare. Tra i benefici viene però escluso un abbattimento della Tarsu
Saranno valutati i vantaggi e gli svantaggi a carico
degli abitanti prima di proseguire con l’iniziativa in altre zone della
città
Riparte da San Giacomo il progetto per la raccolta
differenziata nei rioni della città. L’annuncio è stato fatto dall’assessore
comunale competente per materia, Paolo Rovis, dopo la riunione della
Commissione consiliare, che ha visto coinvolti tutti i soggetti
dell’operazione.
«Siamo convinti della bontà dell’intervento – ha spiegato l’esponente della
giunta – ma prima di partire con un nuovo esperimento, dopo quello
effettuato a Rozzol Melara negli ultimi mesi, vogliamo verificare gli
effettivi vantaggi per l’amministrazione e la gente».
Rovis è intenzionato a misurare la quantità di spazzatura che, in virtù
della collaborazione che i residenti di San Giacomo vorranno fornire, si
riuscirà e deviare dalla naturale destinazione dell’inceneritore, ottenendo
così un risparmio per le casse del Comune e agire di conseguenza. «Paghiamo
a tonnellata bruciata – ha precisato Rovis – perciò un calo, nella quantità
di immondizie che manderemo all’inceneritore, si trasformerà automaticamente
in una riduzione dei costi per l’amministrazione. Non siamo in grado di
restituire alla gente queste risorse, sotto forma di abbattimento della
Tarsu, in quanto si tratta di una tassa, e come tale non possiamo
intervenire in sede locale».
«Ma pensiamo di ripagare il rione che si dimostrerà attivo nella raccolta
differenziata – ha proseguito Rovis – con interventi in chiave locale, che
potrebbero essere il rifacimento di giardini rionali, o il miglioramento
delle strutture pubbliche, sempre in sede locale. Il risultato – ha
continuato l’assessore – sarà comunque un ritorno sul territorio che si
dimostrerà disponibile sul piano della raccolta differenziata».
Prima di ripartire con la sperimentazione in altri rioni, il Comune intende
effettuare i necessari controlli, affinché si possa arrivare a una chiara
valutazione dei vantaggi e dei carichi sulla popolazione residente. A Rozzol
l’esito dei risultati era stato contrastante: a fronte di un generale «sì»
all’avvio della nuova procedura di raccolta differenziata, c’era stata anche
una generale insoddisfazione della gente, per il fatto che il ritiro delle
immondizie separate non avveniva con regolarità.
«Proprio a causa delle lamentele registrate – ha continuato Rovis – abbiamo
voluto essere sicuri, prima di proseguire, della qualità del lavoro svolto.
Una delle finalità dell’iniziativa – ha concluso l’assessore comunale – è
quella di educare la popolazione alla cultura dell’ambiente, in modo da
stimolare comportamenti coerenti. I soldi impiegati per la raccolta
differenziata sono ben spesi se, alla fine, il risultato è certo ed
evidente».
u.s.
IL
PICCOLO - DOMENICA 22 APRILE 2007
progetto di raccolta differenziata attuato presso il quartiere di Rozzol
Melara dalla Cooperative Interland
esperimento positivo che verra' rifinanziato
dal Comune ed allargato ad altre 4 zone cittadine
(sintesi riunione III Commissione Consiliare del
19 aprile 2007)
il consigliere Racovelli ricorda
l'emergenza inceneritore e la necessita', non piu' prorogabile, di far
decollare la raccolta differenziata, anche in considerazione dell'aumento
continuo della quantita' di immondizie prodotte
il sig. Parisini
Dario, presidente della cooperativa InterLand, ha spiegato il successo
dell'iniziativa iniziata a fine 2004:
1) a fronte di un costo di 14.000
euro/anno (inizialmente coperti dall'ATER) ci sono ricavi per 9.000 euro dal
consorzio CONAI per il riciclo dei materiali e di 11.000 euro per il mancato
incenerimento dei rifiuti.
2) la raccolta differenziata dei
cittadini di Melara e' oggi di 82 Kg per abitante contro i 32Kg dei triestini.
(ogni cittadino produce in media 500Kg di rifiuti all'anno)
Per il momento viene raccolta la
carta, il vetro, le lattine e la plastica. Nel 2006 sono state avviate al
riciclo 22 ton. di rifiuti.
All'inizio era stata promessa una
riduzione della TARSU del 10% ai cittadini di Melara ma purtroppo l'ufficio
tributi del comune ha in seguito dichiarato la non possibilita' di operare
tale riduzione e cosi' l'ATER ha scalato 20 euro dall'affitto dovuto per ogni
abitazione. Come sappiamo il comune ha invece aumentato la TARSU a tutti del
27% e i cittadini ovviamente hanno protestato.
Ci sono stati anche disagi
dovuti al malcostume di alcuni che abbandonano rifiuti organici nei cassonetti
che poi ovviamente puzzano.
Alcuni consiglieri hanno affermato
che l'esperimento e' fallito in quanto bisognerebbe fare molto di piu'
per arrivare al 35% di raccolta differenziata previsto dal decreto Ronchi.
Fabio Gemiti del WWF ricorda che
la media triestina di raccolta differenziata e' appena al di sopra del 15% e
che il piano prov.le dei rifiuti e' sostanzialmente disatteso per
responsabilita' del comune ma anche dell'Acegas.
Nel trevigiano la raccolta arriva
al 70% comprendendo anche l'umido. Trieste, assieme a Genova, e' il fanalino
di coda delle citta' del Nord. La raccolta differenziata conviene anche
economicamente rispetto all'incenerimento.
Il consigliere Porro critica
l'aumento della TARSU e ricorda la trasmissione di Striscia la Notizia dove
hanno fatto vedere la realta' di un paese di 15.000 abitanti in provincia di
Caserta dove fanno la raccolta porta a porta ed hanno ridotto la TARSU del
25%.
l'ing. Mian che rappresentava il
Comune di Trieste, ha ribadito il successo dell'iniziativa ed ha annunciato la
ripresentazione del progetto anche per il 2007 con l'allargamento ad altre 4
zone cittadine. Anche l'Acegas collaborera' mettendo a disposizione i propri
camion. Trieste e Genova hanno una orografia simile che rende difficile la
raccolta. Ogni anno spendiamo 1.000.000 di euro per separare i rifiuti pesanti
che vengono gettati vicino e nei cassonetti.
Il Comune preparera' dei nuovi
depliant informativi e provvedera' a pesare la differenziata per quantificare
il risparmio ottenuto..
il costo mensile
dell'incenerimento dei rifiuti e' di 820.000 euro.
Per un paio d'anni verranno
investiti 86.000 euro/anno per incentivare la differenziata e si arrivera'
fino a 106.000 euro/anno.
Dopo l'aumento della TARSU il
comune sta trattando con ACEGAS nuovi servizi come lavaggio cassonetti,
pulizia aree verdi, raccolta differenziata, ecc.
La commissione infine vota un odg
nel quale si assegna il compito al consigliere Racovelli di preparare un
documento da portare in consiglio comunale, nel quale si ribadiscano i
concetti espressi nella riunione relativamente all'esigenza di aumentare la
quantita' di raccolta differenziata a TS. Il documento verra' elaborato
assieme ai capigruppo di maggioranza e opposizione e potrebbe essere approvato
da tutti.
Verdi: «Rifiuti, è ora
di cambiare» - Se ne parlerà in un incontro pubblico organizzato a Servola
per giovedì sera
«L’emergenza rifiuti che sta vivendo
Trieste - sostengono i Verdi - dev’essere l’occasione per cambiare
decisamente marcia ed avviare politiche ispirate alla strategia delle ”5
R” (riduzione, riuso, riparazione, riciclo e ricerca) per garantire ai
cittadini un ambiente meno inquinato e in prospettiva anche una tariffa
sui rifiuti più leggera».
Sono alcune fra le tracce da cui partirà l’incontro pubblico «La salute
dell’aria e la salute dei cittadini», in programma giovedì sera dalle 20
al circolo Ivan Grbec in via di Servola 125. Interverranno l’oncologo
Renzo Tomatis, Pierluigi Barbieri dell’Università di Trieste, Marino Sossi
della Cgil-Fp e gli esponenti dei Verdi Alessandro Metz e Alfredo
Racovelli, rispettivamente consigliere regionale e comunale.
«A Trieste - si legge nel comunicato di presentazione dell’incontro di
giovedì - la raccolta differenziata raggiunge appena il 15% e questo dato
pone la nostra città in coda fra le città del Centro-Nord Italia, con
Lecco al 54%, Torino al 36%, Lucca e Siena oltre il 39%, Prato e Pistoia
al 35%. Quanto ai termovalorizzatori, detti anche inceneritori con
recupero energetico, è bene ricordare che si tratta di impianti che
bruciano Cdr (combustibile derivato dai rifiuti) per produrre energia
elettrica. Fino ad oggi in Italia i termovalorizzatori hanno
impropriamente goduto degli incentivi previsti per le ”fonti rinnovabili”,
senza esserlo, ma in futuro non sarà più così. Nei termovalorizzatori il
recupero energetico è molto scarso, circa il 20% del calore contro il 37%
di una vecchia centrale elettrica a olio combustibile come quella di
Monfalcone o il 55-57% di una centrale a turbogas con cogenerazione».
La produzione di alcuni oggetti di uso
comune, come i cellulari e i computer, potrebbe incontrare numerose
difficoltà nei prossimi anni. I metalli impiegati nella loro realizzazione
tech stanno infatti diventando sempre più rari, a causa dell’eccessivo
sfruttamento delle risorse naturali operato dall’elettronica di consumo.
(GreenStyle.it)
Trasformare fondi di caffè e scarti di
frutta e verdura in concime riduce la raccolta dell’umido e permette anche
di risparmiare sulla Tari: in alcuni comuni lo sconto arriva al 30%.
(Voce Arancio)
Aria compressa per risucchiare la
spazzatura differenziata dai cassonetti. E spedirla in tubi sotterranei fino
ai centri di raccolta. ora la tecnologia scandinava arriva in Italia.
(L'Espresso
1.172KB)
Rifiuti tossici. Rapporto Italia. Sono
ingombranti, contengono sostanze chimiche tossiche. Sono i rifiuti
elettrici, i cosiddetti Raee.
(L'Espresso
396KB)
Terza edizione del Rapporto ENEA e
Federambiente sul recupero energetico da rifiuti urbani in Italia.
Tabelle comparative con i paesi dell'Unione Europea
(ENEA e Federambiente
2.017KB)
Differenziare i rifiuti e riciclarli non
fa bene solo all’ambiente ma anche all’economia e, dal punto di vista economico,
è molto più vantaggioso dell’incenerimento e delle discariche. A dirlo è
l’Agenzia europea per la protezione dell’ambiente (EEA) che ha da poco
pubblicato il rapporto “Earnings, jobs and innovation: the role of recycling in
a green economy“. (GreenStyle.it)
Gli impianti per produrre energia dalla
parte umida della spazzatura sono sempre piu' sofisticati. E hanno effetti
rivoluzionari. Ecco come funzionano.
(L'Espresso
725KB)
Si chiama SISTRI. E grazie a
Internet serve a seguire il cammino dei rifiuti speciali. Dall'azienda fin
dentro la discarica. Ma tra rinvii, inchieste e appalti contestati, non
riesce a prendere il via. E l'ecomafia festeggia.
(L'Espresso
646KB)
Arriva lo stop del Garante. L'Autorità ha
bocciato come ingannevole la pubblicità delle buste di plastica tradizionale con
aggiunta di additivi. Accolto il ricorso di Legambiente e della società che ha
brevettato la Mater B. (La Repubblica)
Arriva dalla Svezia un nuovo sistema di
smaltimento dei rifiuti sotterraneo. Intanto anche l’Italia sperimenta nuove
frontiere del riciclo e impone maxi multe per gli incivili (Voce Arancio)
Lo smaltimento di vecchi computer e
telefonini prima era un problema ambientale. Ora sta diventando un grande
business. In nome del "riuso informatico".
(L'Espresso
730KB)
Utilizzati
solo per 20 minuti, impiegano 400 anni per essere distrutti dall’ambiente.
In Italia ne consumiamo 20 miliardi all’anno, dal 2011 saranno per legge
biodegradabili (Voce Arancio)
Una discarica nella riserva naturale del
Vesuvio. E sempre li' si progetta un secondo enorme impianto. L'allarme di
cittadini e ambientalisti.
(L'Espresso
633KB)
14 kg all'anno per abitante. Vecchi cavi, monitor in disuso, cellulari
inutilizzati, ma anche frigoriferi, lavastoviglie e tv. L'Onu lancia un
piano di intervento. E anche in Italia si fa largo una nuova normativa per
il riciclo e lo smaltimento
Emergenza rifiuti, rischia di allargarsi tutta colpa
della deregulation selvaggia - Il governo ha azzerato il Cobat, uno dei
consorzi di smaltimento più virtuosi - Una ricerca di Ambiente Italia rivela
quello che si potrebbe fare ad esempio eliminando correttamente i vecchi
elettrodomestici
il giro d'affari di chi recupera
materiali, riusa imballaggi e trasforma gli scarti in una nuova materia
prima ha raggiunto i 5 miliardi. Dando il via a una straordinaria serie di
iniziative imprenditoriali.
(L'Espresso
1.922KB)
l'utilizzo degli inceneritori
che applichino le migliori tecniche disponibili permettono di diminuire a
valori trascurabili
il rischio per le popolazioni circostanti e per l'ambiente (La Chimica e l'Industria
440KB)
i danni alla salute provocati dagli inceneritori - articolo di Stefano Montanari
(Direttore Scientifico del laboratorio Nanodiagnostics) su Qualenergia