Progetto Endesa:

il 16 marzo scorso, Legambiente FVG ha indetto una conferenza stampa per presentare le proprie osservazioni in merito alll'impianto off-shore di rigassificazione da costruire nel golfo di Trieste. La presidente regionale Elena Gobbi era accompagnata dall'ing. Cristiano Gillardi e da Stefano Ciafani della direzione nazionale di Legambiente. Hanno partecipato anche alcuni ambientalisti sloveni e croati appartenenti all'associazione Adriatic GreenNet.

Sono state espresse forti preoccupazioni per l'impatto ambientale dell'impianto che sorgerebbe per oltre 20 m sul livello del mare ed a soli 500 metri dalle acque territoriali slovene. Quantità considerevoli di cloro verrebbero riversate in mare assieme all'acqua utilizzata per la rigassificazione ad una temperatura inferiore a quella del mare di ben cinque gradi. Inoltre l'acqua pompata sul fondo solleverebbe i fanghi depositati che potrebbero essere inquinati. Inoltre aumenterebbe il traffico di navi con carichi pericolosi: navi gasiere da 300 m di lunghezza approderebbero alla piattaforma quasi ogni giorno mettendo a rischio la sicurezza della navigazione nel golfo. Per tutte queste considerazioni è da escludere che si possa pensare di realizzare anche un secondo terminal nel vallone di Muggia (progetto Gas Natural).

In Italia manca una vera politica energetica che non c'è neppure a livello regionale eppure sono già state richieste ben 10 autorizzazioni per la costruzione di impianti di rigassificazione. Porto Tolle e Brindisi hanno già ottenuto l'assenso dal ministero.

Per maggiori dettagli clicca qui:                 SINTESI          documento completo